Le pagelle di Napoli-Verona

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Alla fine ha sempre ragione Dela.
Non ci sta niente da fare.
Lui è troppo avanti.
Lo aveva chiesto espressamente. Dobbiamo essere più sorridenti.
Più felici.
Dobbiamo scrollarci di dosso tutte le ansie e le preoccupazioni.
Lo ha detto in primis a Insigne ma in realtà a tutti.
Dobbiamo essere sorridenti.
Dobbiamo essere felici.
Dobbiamo essere Allegri.
ALLEGRI!
Mammamia ‘ro Carmine!
Ebbene sì.
Ci siamo allegrizzati.
Come ha detto l’amico Marco.
Ancelotti ha preso in parola il presidente.
Siamo diventati come la Juve di Allegri. Tali e quali.
Un grande portiere.
Una buona difesa.
Un poco di mazzo.
E giochiamo una chiavica.
Una vera chiavica.
Ma chi se ne frega…
Basta che vinciamo.
Basta che ridiamo.
Basta che siamo allegri…

Meret 7,5
E pensare che, secondo tanti giornalisti, per andare all’Europeo (come terzo) deve giocarsi il posto con il portiere del Torino e il citofono dell’Atalanta, dando per scontato che il titolare sarà Donnanulla per meriti acquisiti non si sa dove nè quando. Cos’e pazz…
Io so solo che se lo avesse comprato la Juve avrebbe un canale tematico dedicato su Sky 24 ore su 24. Fenomeno.

Malcuit 6
Primo tempo versione scarola moscia con Lazovic che lo salta a ripetizione. Abbuttunato. Anzi abbuttunatissimo. Di nuovo a fermentare nella ripresa quando torna Yacuuuuult, difende alla grande e mette un paio di bellissimi cross.

Koulibaly 6+
Pronti via e si fa ammonire. Sempre un po’ sopra le righe. Vuole fare tutto lui. Fa il record mondiale di passaggi di petto, un paio di parate di testa al posto di Meret ed una sgroppata in avanti degna di un cavallo scosso al palio di Siena. Sta tutt accelerato. Tranquillo Kalidou. Fai le cose semplici! Bastano e avanzano.

Manolas 6,5
Perde solo un uno contro uno con un Lazovic immarcabile in versione Paolino di Canio sulla fascia. Poi sono tutte sue. Di testa e di piede. Come al solito mena come un fabbro e non sbaglia nulla. Lui sì che fa pochi fronzoli. Se serve alza la palla ed anche gli avversari.

Di Lorenzo 6+
Serviva un terzino sinistro. Ghoulam e Mario Rui se la sono chiamata di festa un’altra volta. Ancelotti, disperato, ha chiamato l’assistenza, il numero verde. Ovvero Gionny tuttofare. Gionny è una garanzia, dove lo metti la’ lo trovi. Pure terzino sinistro. Tuttologo.

Allan 6
A sbattersi si sbatte. Anche troppo. Continua a non convincere, però. Non è un regista. Ma manco un aiuto regista. È nu buon macchinista, quello sì. Si da’ un da fare da pazzi. Ma…

Fabian 6,5
Partita difficile. Il centrocampo nel primo tempo pare un alveare in piena attività, ci stanno almeno una ventina di apette gialle veronesi che ronzano e scassano ‘o sasicc ovunque, ma quanti cazzi ne erano? Se la cava, ma appare un po’ più ciondolante del solito. Scammella al centro un cross no look per il primo gol che gli vale mezzo punto in più.

Callejon 5,5
Se non fosse perché deve battere gli angoli la sua presenza in campo non si noterebbe. Mai visto così. Strano davvero dopo tutti i complimenti di Dela… Ma soprattutto sembra improvvisamente invecchiato. Ha fatto tutti i capelli bianchi…

Younes 5,5
Lo tiene e si vede. Lo dico da tempo. Da anniannieanni. Gli manca però il ritmo gara. Fa una cosa buona e una meno. Ma è sempre lì. Sfiora il gol più volte. Per essere il settimo attaccante non è male. Si rifarà.

Mertens 6
Rischia di segnare il gol dell’aggancio a Diego sfondando la porta o ammazzando il portiere avversario. Roba da Holly e Benij. Se lo piglia in faccia gli stacca la testa. Per fortuna non lo ha colpito. In compenso ha quasi spaccato un palo della porta. Come per Callejon l’età avanza… pure lui ha fatto tutti i capelli bianchi…

Zielinski 7
L’ho sempre detto che è ‘na bona riserva. Un’ottima riserva. Ottimo atteggiamento. Fa tutto bene. Compreso un fallo tattico. Irriconoscibile, sfoggia persino un ghigno cattivo. Spacca la partita, finalmente, dopo avere, in passato, spaccato, più volte, i marroni a noi.

Milik 8
Rieccolo il mio Principe di Polacchia. Il gol in nazionale ha ritrasformato il rospo. Io lo avevo detto. Uno che segna un gol del genere non può essere trattato come un Aglietti qualsiasi. Intanto ne ha fatti altri due, se ne fa ancora tre diventa il nuovo Van Basten. Per poi tornare rospo al primo errore…

Llorente 6
Visto l’aria che tira si presenta con la barba fatta. Così dimostra 5 anni di meno e prova a fare fesso Dela. L’effetto, di primo impatto, è un po’ inquietante, assomiglia vagamente a Conte allungato di 20 cm. Ma è solo un impressione. Comunque nonno Pippo è una sicurezza. Come la pensione il primo del mese. Difende palla e alza la squadra meglio di chiunque altro. Sono tutte sue. Pennellone doc e d’annata.

Insigne 6,5
Lore’ va bene che devi ridere ma cerca di non esagerare. Prima pareva che avevi passato un guaio, mo’ pare che tieni una paresi. Cazz tien a rirer? Tanto appena le cose vanno male sempre con te se la prenderanno e va a finire che ti sbattono in tribuna perché ridi troppo. Intanto in panchina con Mario Rui chiacchieri troppo, se non la finite la maestra vi divide e andate tutti e due dietro la lavagna…

Ancelotti 6,5
La metamorfosi ancelottiana.
È un altro Napoli.
Bisogna farsene una ragione.
Può piacere o no ma questo è un altro discorso.
Io continuo a preferire il primo Napoli, quello che le dava e le prendeva.
Questo Napoli ne prende poche ma nemmeno ne da molte.
Però pare che per vincere serva non prenderle ed allora evviva!
Evviva Ancelotti allegrizzato.
Ma anche trapattonico se vogliamo.
Abbiamo una grande difesa.
E un mostro a porta.
Poi un gol con 245 attaccanti disponibili sempre lo facciamo.
È un po’ triste ma è così.
E se continuasse così non sarebbe manco così triste.
Anche perché finalmente, grazie a Dela, abbiamo una squadra che ride.
Secondo me ride pure troppo.
Però va bene.
E comunque è meglio ridere che far ridere.
Quello è poco ma sicuro…

Forza Napoli Sempre

1 commento

  1. D’accordissimo su MERET. Visto dal vivo è impressionante anche durante la fase di riscaldamento, fatta con assoluta concentrazione sotto la sapiente guida del preparatore Nista. È davvero bravo il nostro portiere e persino elegante nelle sue parate, oltre che fortunato. Il triplo intervento, nelle fasi più complicate della gara contro i veronesi, vale quanto e più di un gol. Forse deve migliorare nel gioco con i piedi ma la qualità di estremo difensore è indiscussa. P&B.

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