Le pagelle di Napoli-Liverpool

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Io non avevo dubbi.
L’ho detto a tutti e molti mi hanno preso per pazzo.
Ero sicuro.
Ero sicuro che avremmo fatto una grande partita.
Ero sicuro perché abbiamo una grande squadra ed un grande allenatore.
Ero sicuro perché abbiamo una grande difesa con calciatori che ci invidiano tutti.
Ero sicuro perché abbiamo una grande squadra che poteva solo migliorare.
Ripartiamo da una grande partita.
Da una grande impresa.
Da una grande vittoria.
Ma bastava la prestazione.
La prestazione che c’è stata.
Abbiamo giocato alla pari con i campioni di Europa, lottando palla su palla. Ribattendo azione su azione.
Il nostro livello non è lontano.
Non se siamo concentrati e determinati.
Certo è stata una surata.
Ho perso tre chili.
Ed ho finito stremato.
Manco avessi giocato io.
A questi livelli non bisogna mollare mai.
Nemmeno un centimetro.
Nemmeno un secondo.
Mi bastava la prestazione.
Mi bastava vedere di essere al loro livello.
Mi sarebbe bastato anche un pareggio.
Abbiamo vinto.
Li abbiamo battuti.
Abbiamo battuto i campioni d’Europa.
Il Liverpool.
Loro hanno fatto un partitone.
Ma abbiamo vinto noi.
Come vincono le grandi squadre.
Non so come si dice Afammok in inglese.
Ma stasera vorrei tanto saperlo dire…

Meret 7,5
La faccia di Salah è tutta un programma. Bianca bianca. Come Tutankhamen int ‘o sarcofago. Come si dice in Egitto gli è rimasto il gol ngann. Ma che parata ha fatto? Era la sua prima in Champions ma non ci credeva manco Ancelotti. Non ci crede nessuno in verità. Se le porta male, ne dimostra almeno una cinquantina. Fenomeno vero, altro che Donnarummi vari da strapazzo.

Di Lorenzo 7,5
E che succederà quando giocheremo contro le big d’Europa? Ci presenteremo con Di Lorenzo e Mario Rui? Ma arò Iamm? Che facciamo l’Empoli? Pappo’ caccesord! Eh… avevate quasi ragione… Ma arò iat?

Manolas 7-
Butta le mani. Ha più palle lui che un flipper. In queste partite uno così lo voglio sempre dalla mia parte. Picchia e spara palloni in tribuna. Di testa sono tutte sue. Persino l’ultima, che sfiora il palo e leva 10 giorni di vita a tanti tifosi. Finisce un po’in affanno e deve ringraziare (come ognuno di noi) San Meret.

Koulibaly 10
Il difensore perfetto. Tropp Player. Troppo giocatore davvero. Un angelo nero. Il condottiero di una difesa fantastica. Il nostro condottiero. È dovunque. Tanto che a un certo punto la domanda è sorta spontanea: Ma quando cazzi di Koulibaly ci stanno mmiezz ‘o camp? Virgil a confronto pare Contini co’ codino. Torino è solo un brutto episodio e un brutto ricordo.

Mario Rui 9
Ci sono dei momenti nella vita in cui ti rendi conto che esiste qualcosa di più grande di te. Scriviamolo su tutti i cavalcavia della tangenziale: Mario c’è! Tre cose mi riempiono l’animo: il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me, Mario Rui contro Salah il 17.9.2019. Mi sarei accontentato di molto meno. Così è davvero troppo. Davvero. Piango…

Fabian 6+
Nel primo tempo cammellona troppo. Lento ed impacciato sembra ‘o frat scars di Pazienza. Meglio nella ripresa. Carletto gli cambia più volte ruolo. Quello in cui da’ il meglio di se’ è di sicuro in fondo a sinistra sulla bandierina. Quasi tutti e cinque i minuti di recupero lì e nessuno che riesce a togliergli la palla. E sì… gli ho voluto davvero bene in quei cinque minuti.

Allan 7-
Primo tempo di tanto impegno ma poca sostanza. Poi come di incanto torna il cane di presa originale. Come non lo vedevamo dai tempi di Parigi. A sradicare palloni a destra e a manca e a mordere tutte le caviglie inglesi. Come ai vecchi tempi. Bentornato.

Elmas 6
Gioca poco meno di venti minuti. Non si ricordano giocate particolari ma una cosa è certa: porta bene. Entra lui e segniamo due gol. Amuleto. Meglio di un corniciello.

Zielinski 6
Entra per Insigne. È la mossa tattica decisiva. Ancelotti comincia a spostarlo nelle varie posizioni del centrocampo. Lui e Fabian. Come il gioco delle tre carte. Jurgen: Qua sta Zio…Qua sta Fabian… Qua sta Zio… Qua sta Fabian…Qua sta Zio… Qua sta Fabian… Dove sta Callejon?

Insigne 6+
Klopp se lo sogna pure la notte. Lorenzo da anni gli segna praticamente sempre. E allora Klopp fa’ una cosa poco tedesca e molto napoletana: gli butta una seccia clamorosa. Una discreta partita con il gufo sulla spalla… quando esce, Klopp si rilassa e così ci pensano il Puffo è il Pipp1 che Jurgen s’era scordato…tiè!

Callejon 7+
Neanche il VAR osa mettere in dubbio Jose’. Rigore è quando Callejon cade. Su Jose’ non ci sono mai dubbi solo certezze. Da anniannieanni. È l’equilibratore di questa squadra. Centrocampista ma anche attaccante e terzino. Ora Carletto mi raccomando centellinalo come un buon vino perché ci serve in forze fino a maggio.

Mertens 8
Entra in campo con una faccia che è tutta un programma. Sembra che si sia svegliato appena dieci minuti prima. Ha un capello improponibile e sconvolto. In realtà è la sua faccia da scugnizzo. Capello fashion biondo top e modalità pleistescio. Continua a segnare, persino contro squadre e difensori fortissimi. Per favore qualcuno gli spieghi che non è un centravanti vero sennò questo fa 150 gol.

Lozano 6+
Speedy Lozanes è uno scassacazz che la metà basta. Un incrocio fra Pippo Inzaghi, Montella e Di Natale. Tocca pochi palloni ma da’ sempre la sensazione che possa creare qualcosa da un momento all’altro. Ariba Ariba…

Llorente 7+
Grande Pippo Llorente. La morte sua. Alto bello e con gli occhi azzurri. Umile e utile. Come ha detto Giuntoli abbiamo un attacco fortissimo e uno spogliatoio unito. Ristrutturato e unito. Non abbiamo bisogno di bimbiminkia viziati. Meglio “nonnetti” calati nel progetto che qualche partita importante l’hanno giocata e vinta e che sanno come si fa.

Ancelotti 9
Mamma mia Mister!
E cosa hai combinato!
Hai messo la pazziella in mano ai creaturi.
Io sono il primo di quei creaturi.
E mo’ voglio pazziare.
Mo’ so cavoli tuoi.
Ci hai portato ad un livello davvero inimmaginabile.
Abbiamo giocato alla pari con il Liverpool che solo qualche mese fa vinceva la Champions.
Li abbiamo battuti superandoli nei dettagli. Negli episodi.
Abbiamo vinto come fanno e sanno fare solo le grandi squadre.
Hai battuto Klopp, ancora una volta.
E stavolta conta anche di più.
Una partita vera.
Tostissima, intensa, lunga e complicata.
Anche sporca.
Una squadra vera.
Un grande generale.
Che notte!
Una notte magica.
Una notte da Champions.
Ed ora a poco contano i moduli o i nomi.
Anche se hanno giocato tutti meravigliosamente.
A poco contano le disamine tattiche.
Anche se hai azzeccato tutte le mosse.
Tutto questo non conta.
Conta solo il gran cuore di questa squadra.
E rimane l’orgoglio.
Un grandissimo orgoglio.
Ed il cuore gonfio di gioia dei tifosi.
‘O fridd ‘ncuollo!
The cold on the body!
Napoli è così.
Questa è la felicità!
Che cosa hai combinato!
Che cosa avete combinato!
Lo ricorderemo a lungo.
Per molti giorni ci sveglieremo con un sorriso ebete e carichi di adrenalina.
E sarà un continuo “Forza Napoli Sempre”.
Un continuo “E che Napoli!”
Al bar. Al lavoro. In mezzo alla strada.
Dovunque e comunque.
Perché, caro mister, non ci vuole tanto.
Basta davvero poco.
Basta che venc ‘o Napul!

Forza Napoli Sempre

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