Le pagelle di Salernitana-Napoli

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Ve lo dico da tempo. I numeri non tengono sentimento. In settimana i siti specializzati hanno rilanciato un dato che il sottoscritto vi sottolinea da tempo. Il Napoli è il club italiano con il maggior valore di mercato della rosa. Quasi 588 milioni di euro. Venti più dell’Inter, quaranta più del Milan, oltre centocinquanta più dell’Ascoli di Torino. Sulla carta dunque siamo fortissimi. I più forti. Certo, la battuta che mi ha fatto l’amico Fabrizio è scontata. Ci sta. “Allora giochiamo sulla carta”. Scontata ed anche condivisibile, perché poi ovviamente si gioca e si vince sul campo. Sul tappeto, come dice il mio amico Spud. Sulla carta non si vince niente e neanche su transfertmarket. Ma sta di fatto che questi numeri certificano che di sicuro non siamo ‘nu buon Bologna, con tutto il rispetto per la bella squadra di Motta e buona pace dei sestopostisti. Siamo forti. Assai. E si vede. Si è visto col Milan. Si è visto prima col Real. E si è visto di nuovo a Salerno. Siamo talmente forti che vinciamo persino nonostante i mule transalpini. Certo ormai vinciamo con le giocate dei singoli e non più di squadra. Ma non è vietato. Anzi. Non siamo i primi né siamo i soli. Può piacere o meno ma quest’anno è così. Ed è meglio farsene una ragione e non farsi il fegato tanto. Io quando vinciamo la ragione me la faccio. È quando perdiamo che non ci riesco proprio. E allora mettiamola così, diciamo pure che noi vinciamo di mussillo in contrapposizione al horto muso di Allegro Allegri. Anzi, meglio, diciamo che noi, da buoni partenopei, vinciamo di per ‘e muss’, che ci piace ancora di più. Ah a proposito… cari cugini granata, noi ce ne andiamo con i tre punti… voi stutate ‘e luci…

Meret sv
Clean Sheet. Ripensando alla gara mi tocca dare ragione all’amico Marco. Lui dice che Alex i clean sheet li fa solo se gli avversari non tirano. Io voglio bene a Alex ma stavolta ha ragione Marco. Nessun tiro e va bene così. Io ci metto la firma. Un paio di buone uscite basse.

Di Lorenzo 6,5
Ormai è un’ala che nel tempo libero fa il terzino. Quantità e qualità. Tra finte, sombreri e sovrapposizioni. E da qualche gara… la novità: Gionni spesso e volentieri va a fare pure la punta centrale. Onnipresente.

Rahmani 6
Si muove come un elefante in una cristalleria. Sembra camminare sulle uova. Ancora scioccato dal primo tempo col Milan. E si vede. E noi più di lui. E si sente. Ma cia putimm fa’. Sia lui che noi.

Ostigard 7
’O Marine è difensore vero. Probabilmente ‘o megl che teniamo. Sta bene al soldato Downey. Zompa ncuoll a chiunque gli capiti a tiro. Peccato per la capa a limone. Se fa la convergenza al melone stamm a posto.

Olivera 6+
Vott’ ‘è mani. E questo gasa assai. Esce alla grande, come al solito, nella ripresa, a dimostrazione di una salute di ferro. Suo l’anticipo per il secondo gol. Solidissimo. ‘Nu parallelepipedo.

Lobotka 8
Quant’e’ bell’. Giggi forever. Non è un calciatore ma un cartone animato. Sembra piccolo ma è ruoss. Anzi ruossissimo. E pensare che qualche scienziato lo vorrebbe sacrificare per il centrocampo a due. Ma iatevenn… Imprescindibile.

Anguissa 6+
In clima natalizio. Intermittente. Fa ‘na cosa bona e ‘na strunzat subito dopo. E sempre un tocco in più. Meglio quando si mette davanti alla difesa. E allora non si passa più. O quasi.

Zielinski 6,5
Il primo tempo lo disputa assopito con una mammella tra le labbra. Comincia a dare segni di risveglio solo nella ripresa. Poi fa gli ultimi 20 minuti da leader assoluto. Andandosi a prendere la palla da ommissimo più di una volta. Dovrebbe essere la normalità vista la sua cifra tecnica… Scetate ‘o Zi’!

Cajuste sv
Metterlo in campo a 5 dalla fine è ‘na cattiveria pura. E pure ‘na mossa logistica  e tattica totalmente sbagliata. Per farsi lo shampoo ‘o uaglion ci mett tre ore. Ciò comporterà che la squadra tornerà a casa a notte fonda e stanchissima. Tricotico.

Politano 6,5
Si chiamano megicmoments. Speriamo duri il più possibile. Poli ormai è una certezza. Lui e Gionni su quella fascia fanno davvero i solchi. Immarcabili davvero. Meritava almeno un gol.

Lindstrom sv
Garcia gli chiede i gol e gli assist che fanno Politano e Kvara. Ma poi gli fa giocare dieci minuti a partita. E quando li dovrebbe fare? Se non entra già gollato ed assistato la vedo difficile. Forse dovrebbe giocare un pochino in più…

Raspadori 7,5.
E niente. Jack RaSparrow. E si va all’arrembaggio. Io mi taccio. La faccia mia sotto i piedi suoi. Puoi muoverti Jack. Cazzo se puoi muoverti. E come ti muovi…

Simeone 5,5
Mammami. Ridatemi fratemo Giovanni. Chist non è iss. Non è fratemo Cholito Giivanni Antignani, questo è Giovanni Luiso ‘o frat scarz del Toro di Sora. Non scherziamo proprio…

Kvara 6+
Sei di stizza. Ha fatto troppo lo “sciocchino”. È vero che Mazzocchi lo ha picchiato selvaggiamente (a Torino sarebbe durato giusto 10 minuti e poi espulso) ma Kvara non può e non deve sciuliare così. È troppo più forte. Deve rispondere a suon di gol. Un paio di scelte clamorosamente sbagliate. Ma poi, tra tante cose belle, quell’esterno che vale persino il prezzo di DAZN (40,99 euro! … ve ne dovete comprare tutte medicine…)

Elmas 7
La media fra il 4 per la prestazione e il 10 per il gol. Prima era riuscito a sbagliare tutto. Una serie incredibile di stronzate che neanche quelle epiche narrate da Manuel Fantoni. Speriamo si sia sbloccato che ci serve.

Garcia 7
Per fortuna toglie quello scarsone del Gioggiano e mette Elmas che entra e gliela chiude. Si vede proprio che è bravo a fare i cambi. Del resto noi lo abbiamo sempre detto… Vabbè diciamo che questo è il metaverso. Sta di fatto che a volte la realtà supera anche il metaverso. E così Elmas veramente gliela chiude, dopo aver tirato i paccheri da mano e le iastemme da bocca a tutti i tifosi. E dopo aver sostituito Kvara che, ripeto, non si leva mai. Mai. Nemmeno oggi. E così una volta tanto ci va bene. Chissà che non sia girata davvero la ciorta. Ci vorrebbe proprio. Magari abbiamo ritrovato quel giocatore fondamentale che ha fatto la differenza l’anno scorso… lo statunitense Fortunellite… (citaz.Guglielmo al secolo Bibo’). La verità è molto semplice. Abbiamo una squadra talmente forte che la possiamo vincere anche con Garcia, o meglio nonostante Garcia. Pare che i ragazzi se ne stiano pian piano rendendo conto. Manca solo questa consapevolezza per far sì che una partita che l’anno scorso sarebbe finita 8-0 non ci faccia soffrire fino a cinque minuti dalla fine. Sarebbe molto meglio…

Forza Napoli Sempre !

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