Le pagelle di Lazio-Napoli

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Ma come si fa?

Come avrebbe detto il maestro Massimo Troisi mo’ state esagerando mo’.

Ma veramente.

Qua veramente mi pare che ogni cosa e uno non si può muovere che è quest e quell. Oh! E che è? E pure per noi (cit.).

E mo’ bast!

Fatelo per noi.

Per la nostra salute mentale. Ma anche fisica. Per le nostre labili psiche. Per i nostri fegati consumati.

Qua la situazione sta assumendo davvero livelli grotteschi.

Non è una stagione sfortunata…è coccos e chiu… mai visto niente di simile.

Mai vista tanta sfiga. Mai visti tanti errori.

Siamo in piena legge di Murphy.

Anzi per la verità se Murphy ci vede, di sicuro si gratta.

Siamo piombati nella congiunzione astrale più sfigata della storia del calcio.

Io davvero non ricordo niente del genere.

Ed ogni volta è peggio.

Ogni volta ce ne inventiamo una nuova. Per prendere l’ennesimo palo. Per farci da soli l’ennesimo gol. Per perdere a cazzo un’altra partita.

Mo’ state esagerando mo’…

E basta!

Ospina 0

Zero. Zero punti. Zero scuse. Zero motivi per un errore folle. Un errore ancora decisivo. Così come quello di Meret con l’Inter. Bastava calciarla via. Bastava davvero poco. Bastava poco più di zero.

Hysaj 6

Tra lui e Gattuso è vero amore. Ormai gioca sempre. Quasi impeccabile. Non mi ha convinto però sul gol. Ma Il mister se ne è assunto tutte le colpe e allora va bene così. Ma che ci vedrà in lui? Ah…L’amore…

Di Lorenzo 5,5

Pur di far giocare coccoHysaj, Gattuso lo rimette centrale di sinistra. Secondo me ce la tiene con lui. Glielo fa apposta. Si è buttato dentro il pallone del gol. Sfortuna più che altro. Ma rimettetelo al suo posto subito per favore.

Manolas 6,5

Nell’aria profumo di Derby. Con Ciruzzo è una bella contesa. Lui di certo non la perde, da vero gladiatore qual’e’. Però alla fine è ancora una volta un pianto. Ovviamente greco. Che peccato davvero.

Mario Rui 6-

Non è un giocatore è ‘na pila elettrica. Lui è così. Sta semp nervoso. Si tira questioni con chiunque. Compagni, avversari, arbitri, guardalinee, assistenti. Dovrebbe stare un po’ più tranquillo. Non aiuta in questo momento di tensione. Io soprattutto vorrei stare più tranquillo…

Allan 6,5

Fa una giocata da cartone animato giapponese. Alla Holly e Benij, per intenderci. Tre sombreri, scatto, tunnel e palla fuori di poco. Un’azione durata ben 5 minuti, proprio come nei cartoni. Lotta per tutta la gara.

Llorente sv

Gattuso da buon martello gli chiede tantissimo. Compreso il recupero gli fa fare ben 10 minuti. Il doppio del suo minutaggio abituale. Non gli farà male?

Fabian 5,5

Mettiamola così, da domani non deve farlo più il vertice basso. Ne avremo ben due di ruolo. Più ‘o mister al limite. Lui basta. Mo’ basta mo’. Nella ripresa comunque non è dispiaciuto.

Zielinski 6

Il primo tempo probabilmente se lo è fatto a Villa Borghese col panino con la porchetta, perché nessuno lo ha visto. Molto meglio nella ripresa quando appare sul terreno di gioco e spesso fa sparire la palla ai centrocampisti laziali. È suo il palo di giornata.

Callejon 4,5

Irriconoscibile. Tanto da avermi fatto desiderare l’ingresso al suo posto di Lozano. Perdonami José, lo sai che ti voglio bene, ma stai davvero ‘nguaiato…

Elmas sv

Nel finale Gattuso lo mette in campo con Llorente e Lozano. In realtà in tre di loro non apparano manco 15 minuti. Lui ne fa la bellezza di 3.

Milik 5,5

Il Principe di Polacchia si cala nella battaglia. Non la becca quasi mai ma l’impegno è massimo. Nel finale l’unico tiro. Una saetta dalla 3/4 che per poco non sorprende il mitico Sovraccoscia che ovviamente è il migliore in campo tra loro.

Insigne 6,5

In maglia verde palude melmosa(orribile) sembra il più brutto dei rospi. Ma, nella ripresa, visto che non lo fa Milik, si trasforma, come per magia, nel principe azzurro. Prende in mano la squadra. In attesa dei due nuovi è lui il vero regista azzurro. Il più pericoloso. Se non ha segnato i due gol che meritava è solo colpa di quel gran bastardo Di Murphy.

Lozano ss

Ss bis. Che non è il nome di una strada ma sta per senza senso ancora una volta. Come con l’Inter. Entra per un Insigne ispirato al 90’. Ma che senso ha al novantesimo? Boh… Gattusate…

Gattuso 6

Povero mister. Sta invecchiando in modo precoce. Dopo sole quattro partite già pare ‘o nonno di Ancelotti. In conferenza stampa là per la’ non l’ho manco riconosciuto. Lui però è sul pezzo. Piace il suo stile. È una brava persona. Anche perché si prende tutte le colpe. Persino quelle di Ospina. E per prendersi le colpe di Ospina bisogna essere davvero delle brave persone. Il mister ci mette la faccia. È stanca è invecchiata ma ce la mette. Alla fine non puoi che apprezzarlo. Il problema è che a noi serve un allenatore e non un punchball. Ci serve un pirata e non un signore. Io continuo ad essere perplesso. Lui però piace. Sono ricomparse le tabelle. Quelle del possesso palla e dell’indice di pericolosità. Pare che sono buone. A me quelle mi stanno assai sulle palle. L’unica tabella che mi interessa è la classifica. E quella di sicuro non è buona. Sta di fatto che, numeri a parte, siamo tornati a essere qualcosa di molto vicino ad una squadra. Dopo un bel po’. La Lazio ha vinto 187 partite consecutive. La Lazio vince ormai sempre. Noi però non meritavamo di perdere. Non stavolta. È davvero un’ingiustizia. Che ingiustizia… Solo perché siamo piccoli e verdi…

Forza Napoli Sempre

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