Le pagelle di Napoli-Monza

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Si chiude un anno davvero fantastico. Il duemilaventitré. L’anno del terzo scudetto. Un anno che rimarrà nella storia di questa squadra del colore del cielo e del mare. Indimenticabile. Impresso per sempre nei nostri cuori e nella nostra mente di tifosi. Come il 1987 ed il 1990. Non sarà certo un ottavo posto in classifica a dicembre, oppure un pari con il Monza a sminuirne il valore. A scalfirlo minimamente. E’ stato bellissimo. Ma ogni cosa davvero bella, a un certo punto, va lasciata andare, seppure con un legittimo velo di malinconia. E’ quindi il tempo di congedarci da quest’anno meraviglioso e da quella squadra magnifica, che ci ha regalato tutta questa meraviglia. Quella squadra non c’è più. Ma rimarrà per sempre viva nella nostra memoria. Grazie a quella squadra perfetta anche noi di 17su24 abbiamo vinto il nostro scudetto. Proprio in questi giorni il libro Le Pagelle dello Scudetto ha raggiunto la cifra di dodicimila euro di netto ricavo in favore della Fondazione Santobono Pausilipon. Un risultato che va oltre ogni più rosea previsione ed immaginazione. Impreziosendo ancora di più quest’anno magico. Un Grazie enorme a tutti voi, che avete contribuito al raggiungimento di questo obiettivo incredibile.

Meret 7+
L’educazione e la professionalità oggi non sono virtù riconosciute. Alex ne ha da vendere. Così come gli attributi. E riesce ogni volta a rialzarsi sempre più forte. Para tutto il parabile. Persino un rigore con una sola gamba anche se tirato malissimo. E stavolta il Clean Sheet è tutto suo. Tanti dovrebbero chiedergli scusa. Non è certo lui il problema di questa squadra. Un vero peccato l’infortunio.

Contini 6
Mammami’. Questo ci toglie la salute da dosso. Meret non esce mai. Lui non sta mai in porta. Ma una via di mezzo no?

Di Lorenzo 5
Inguardabile. L’ombra di se’ stesso. Sul gol mangiato da Anguissa spara in curva a porta vuota. Infilato in velocità come un Rahmani qualsiasi sull’azione del rigore. Mi pare da Ciurria. O una sfravecatura simile. Lui che sullo scatto ha tenuto chiunque. E’ letteralmente scoppiato.

Juan Jesus 6,5
Fratemo Giuann e’ ‘o megl la’ dietro. Per rendimento e soprattutto personalità. E ho detto tutto. Ci mette l’anima e butta le mani. E’ l’unico con Maittiello che non si mette paura.

Rahmani 6
In convalescenza. Come tutta la squadra. Impaurito. Come tutta la squadra. Sparacchia un paio di palle in tribuna terrorizzato che poteva dare al portiere. Sbaglia un paio di colpi di testa in attacco che in altri tempi avrebbe buttato dentro.

Mario Rui 7
Ommissimo. La faccia mia sotto i piedi suoi. Piglia e da’ mazzate senza mai perdere la testa. Abboffato di camomilla Maittielli. Bellissimo il passaggio a Angui. Un nano gigantesco.

Zielinski 3
Fai una giravolta. Falla un’altra volta. Guarda in su… guarda in giù… Giochicchia in mezzo al campo. Quelle poche volte che prende palla fa sempre un tocco in più o una giravolta inutile. Un cadavere che cammina. ZioZombie. È già altrove. E la cosa è davvero triste.

Gaetano sv
Entra lui e giochiamo finalmente in undici. Di sicuro troppo tardi. Perché prende il posto di ZioZombie che in realtà non è trasut mai in campo. Imita perfettamente Kvara e tira in bocca a Di Gregorio. Merita più spazio. Specie in questo centrocampo.

Anguissa 5+
Sul gol sbagliato è pure sfortunato. La prende troppo bene. E colpisce in pieno il portiere. Avrebbe dovuto colpirla male. E avrebbe segnato. Ma quando non deve entrare… Rispetto a Zio e’ almeno vivo. Ma tatticamente manda lobo al manicomio.

Lobotka 6
Di stima. E solidarietà. Con la Z2 latitante anche Salvatore Bagni dei tempi d’oro avrebbe avuto difficoltà. Gli altri due vanno in giro per il campo facendo un po’ come cazzo gli pare. Lui deve mettere pezze a colori dovunque. Spesso ci riesce. In costruzione, schermato da Palladino, e sfinito dal tanto correre e dalle condizioni fisiche precarie, può fare ben poco.

Zerbin 6
Fa tenerezza. Anche se mai quanto chi lo schiera titolare in serie A. Non è proprio cosa sua. Di sicuro non a questi livelli. Ci mette tanto impegno e fisicamente tiene pure botta. Può fare altri sport. La corsa o la lotta greco-romana, ad esempio. O altre categorie. Merita però ampiamente la sufficienza. Perché non è colpa sua. Ed i voti vanno dati in base alle capacità. Se Zielinski avesse la metà della sua voglia avremmo vinto 4-0.

Lindstroem sv
Spiegatemi perché un ragazzone danese di 23 anni alto 1.85, biondo e con gli occhi azzurri  non può giocare più di 20 minuti in questo Napoli dove praticamente nessuno si regge in piedi. Uno che a 23 anni ha vinto da protagonista una Europa League ed è stato nominato miglior giovane della Bundesliga appena due anni fa. E spiegatemi quanto può stare inguaiato se al suo posto gioca Zerbin che giocava nel Frosinone due anni fa. E che nel Frosinone attuale farebbe di sicuro panchina. Chiamate Marzullo ma datemi una risposta perché io francamente  non capisco…

Raspadori 5+
Non è un centravanti puro. Non è un trequartista. Non è una mezzala. Non è un esterno. Insomma Raspa non è. Ma che r’e’? Novanta minuti in campo per produrre un uno-due, seppure illuminante, per Kvara contro il Monza. Chest’e’ tutto. Troppo poco. Io Raspa non so cosa sia, nun ‘o vogl manc sape’, ma se gioca davanti adda signa’ o almeno provarci, specie se non c’è Osi e se il Cholito sta seduto in panchina. E invece non tira nemmeno più.

Kvara 6-
Per lui vale il discorso inverso a quello fatto a Zerbin. Premessa a scanso di equivoci: per me Kvara, dopo l’anno scorso, può anche prendersi un quinquennio sabbatico facendo sit-in nel cerchio del centrocampo ad ogni partita. Senza muoversi. Con la mia faccia sotto i suoi piedi. O sotto il suo sedere visto che starebbe seduto. Non ne rinnegherò mai il talento enorme e i meriti. Ne’ dimenticherò le gioie pure che mi ha regalato e ancora mi regala. Kvara è un alieno. L’unico mostro che abbiamo. Come lui nel mondo ce ne sono pochi. Proprio per questo per una partita così merita al massimo 6-. Perché è assai più forte e decisivo di così. Che pure è tanta roba. Perché il vero Kvara oggi ne avrebbe fatti almeno due. Ma va bene così. Perché è un mostro e ricomincerà a fare il mostro. Purché qualcuno glielo dica. E gli dia fiducia. Con parole e fatti. Costruiamogli la squadra intorno. Diamogli le chiavi di questa squadra. E una cosa di soldi in più che stramerita. Non lo posso più vedere con quella faccia avvilita. Non lo meritiamo noi e soprattutto lui.

Simeone sv
Senza parole. Sei minuti al Cholito in una gara così. Ma di cosa stiamo parlando? E non mi rompete le palle dicendo che se  fosse entrato prima non sarebbe cambiato nulla. Mettimelo davanti al portiere tre volte al Cholito. Poi vediamo se cambia qualcosa o no. Uotter… sei lo Zerbin della panchina… questo Napoli è troppo per te… nun te piglia collera…

Mazzarri 2 impreparato
Uotter ma che fai? Mi stai quasi facendo rimpiangere Garcia. Quasi però. Almeno lui Zerbin lo faceva entrare solo a cinque minuti dalla fine. Anche se al posto di Kvara. Non avrebbe mai pensato di schierarlo titolare. E Simeone? Ne vogliamo parlare? Che ti ha fatto? L’anno scorso quando non c’era Osimhen giocava e soprattutto segnava. Quest’anno lo tratti come se fosse Il fratello scarso di Vargas. Siamo senza attaccanti e lo metti a sei minuti dalla fine. Non so davvero come ti vedo. Stai confuso assai. E poi le sostituzioni. Ma lo sai che se ne possono fare cinque? E non necessariamente nell’ultimo quarto d’ora… Secondo me Meluso non te lo ha detto. Ma probabilmente non lo sa nemmeno lui… Sei rimasto a qualche anno fa. Ahimè. Hai detto che avevi studiato. Ma mi sembri impreparato. La squadra è sempre più impaurita ed avvilita. E sfigatissima. In piena legge di Murphy. Proprio come te. E’ lo specchio del suo allenatore. Che a bordo campo smaremma a destra e a manca senza sapere che pesci prendere. Anche perché in campo e in panchina ce ne sta più di uno che sembra pigliato con la botta. E pensare che fino a solo pochi mesi fa erano dei campioni invincibili. Ma che hanno passato? Credevi di venire ad allenare i campioni d’Italia e invece ti sei ritrovato il Brescia con lo scudetto sulla maglia. Che tristezza. Povero Uotter. E soprattutto poveri noi. Non te lo meritavi. E soprattutto non ce lo meritavamo noi. Chi te lo ha fatto fare? Pure espulso. E sciuliato. Non puoi reggere. Non tieni più il fisico. Non ti vedo più a tuo agio nell’area tecnica dello stadio Maradona a guardare la gara. Ti vedrei molto meglio a guardare i cantieri e i lavori in corso. Ce ne stanno tanti a Livorno e provincia…
Maremma fegatatanta!

 

De Laurentiis ?
Dopo aver allenato la squadra ai tempi di Garcia, ora Aurelione fa pure le conferenze stampa al posto di Uotter. Presto preparerà il caffè al posto di Starace. Vabbè. Ci ha messo la faccia. E questo è apprezzabile e non scontato. Ora però deve metterci la “sacca” e il suo proverbiale “culo” imprenditoriale che non guasta. E soprattutto non deve guardare in faccia a nessuno, proprio come ha fatto due estati fa. Hai ragione Dela. Hai tante colpe. Non tutte ma tantissime. Così come prima hai avuto enormi meriti. Il 10 e lode per la prima parte dell’anno e per lo scudetto rimarrà scolpito nel libro delle pagelle. Poi da luglio in poi non ne hai imbroccata una. Tanto da meritare un voto vicino allo zero. Osimhen e Zio andavano venduti già a luglio. E tanti pseudo allenatori e pseudo manager non sarebbero mai dovuti venire. Ma ora è facile. Ed è soprattutto inutile. Ora bisogna guardare avanti. Il futuro è li’, davanti a noi. E’ già l’anno che verrà. Ed è un grande punto interrogativo. Come ogni anno. Ma c’è una certezza. Incrollabile. E’ il nostro grande amore per questa maglia, non a caso del colore del cielo e del mare. Quest’anno non ci sarà il libro delle pagelle del 4 scudetto. E va bene così. Non si può vincere sempre, ci mancherebbe. Ma si deve lottare sempre. Quello si’. E bisogna onorare questa maglia. E’ un dovere per chi ha l’onore di indossarla. Ed un nostro diritto. Chi non ci crede più tolga ha il disturbo. Chi non ha voglia di lottare per i nostri colori vada pure. Ce ne faremo una ragione.

Buon anno che verrà!
Buon 2024 a tutti!
Di salute e serenità, soprattutto.
Che sia un anno pieno di mare e di cielo.
Che sia un anno pieno di azzurro…

Forza Napoli Sempre!

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