Niente panico. Non è questo il momento degli isterismi collettivi. Non è questo il momento di farsi prendere dal nervosismo. A Torino coi granata si può anche pareggiare. Qualcun altro non vincerà. Così come qualcuno già non ha vinto a Firenze o col Cagliari in casa. È il calcio. Niente panico. Voglio essere positivo e propositivo. Voglio prendermi il buono di questo pareggio. Se lo trovassi il buono di questo pareggio… Un poco di buono c’è. Quello sicuro… È un brutto pareggio. Perché bisognava vincere per bilanciare il passo falso col Cagliari e per approfittare di Inter-Juve. Non ci siamo riusciti. Ed ora appare tutto bruttissimo. La Juve è di nuovo prima. È davvero fortissimissima. Più forte di Gonde. C’è una deriva di assoluta tristezza. Un pessimismo cosmico. Oggi il tifoso partenopeo è un misto fra Leopardi e Schopenhauer. È difficile reagire. C’è pure la sosta della nazionale. Dobbiamo aspettare ben due settimane prima di tornare in campo. E poi dovremmo vincere almeno 25/30 gare consecutive per riprenderci tutto chell che è ‘o nuost. Insomma davvero una tragedia. E pensare che col Torino si può pure pareggiare. Si potrebbe. Vabbè…Mi viene in mente la famosa scena de “L’aereo più pazzo del mondo” quando l’aereo sta precipitando. Andatela a rivedere. Troppo forte. E perfetta per la situazione. “NIENTE PANICO!” Ma poi… “OK PANICO!” E panico sia…si salvi chi può…
Meret 6,5
Portiere è quando avversario tira una sola volta e lui fa grande parata. Così direbbe Boskov al nostro Alex. Così è. Chist over è purtier. Il ragazzo davvero giuoca bene. E ora Alex vatti a prendere la maglia di titolare della nazionale. Donnarumma può solo allacciarti i guanti. Predestinato.
Di Lorenzo 6,5
Onnipresente. Nel finale ci stavano almeno tre Di Lorenzo. Uno a difendere Ghoulam, uno accanto a Luperto e uno a destra. Spuntava in ogni dove. Ha messo un pallone in testa a Llorente che meritava migliore capata. Grande acquisto.
Manolas 6+
Sbrigata anche la pratica Gallo. Il gobbo Belotti era uno spauracchio. Manolas e un incredibile Lupo, con l’aiuto dei fratelli Di Lorenzo, gli hanno abbassato la cresta. Ormai è evidente, tiene la cazzimma degli spartani. Che è assai chiu’ cazzimma della cazzimma dei mohicani.
Luperto 7+
Monumentale. Posseduto dallo spirito di Beckenbauer. Non solo chiude tutto ma esce spesso palla al piede a testa alta. La chicca quando ferma un contropiede con un colpo di culo. Nel vero senso della parola. Grande Lupo. Prova di grande personalità. Tanti devono chiedergli scusa.
Hysaj 6
Ma vedi un po’ se uno deve rischiare di rompersi l’osso de collo per una partita di pallone. Fa un frontale con Ansaldi che rischia davvero di fargli male. Finisce con il collare ortopedico e le carte dall’avvocato perché Ansaldi non ha voluto firmare il Cid. Rimettiti in fretta Elseid!
Ghoulam 4,5
Quando entra sembra che si sia svegliato da appena dieci minuti. In realtà probabilmente non si era svegliato proprio. Una prestazione sconcertante. Da mani ncuoll. Infatti Izzo che è tifosissimo del Napoli gliele mette in faccia in area di rigore. Eh… quando ci vuole ci vuole…
Allan 6+
Ue’ guarda chi si rivede. Era ora. Sta tornando il cane di presa. Una gara di lotta (tanta) e di governo (quando serve). Recupera tanti palloni senza perderne. Altra nota lieta dela serata. Forse la più importante. Accontentiamoci…
Fabian Ruiz 6
Scammellona per il campo facendo un po’ tutti i ruoli del centrocampo. Molto bene nel primo tempo, cala nella ripresa. Ne servirebbero un altro paio almeno come lui. Purtroppo uno ne teniamo. E sarà pure difficile trattenerlo perché lo vogliono tanti allevatori di cammelli.
Zielinski 5-
Il Fratellino biondo di Ghoulam. La stessa faccia assonnata. Fa una fase difensiva da fare impallidire il fantasma formaggino. Ammesso sia possibile farlo diventare più pallido. Si dematerializza. I palloni lo attraversano. Non ne recupera uno manco per sbaglio. Una grande azione nella ripresa ma solo quella. Deve fare molto di più.
Lozano 4,5
Sarebbe da 4,5 solo perché vanifica con un tiro loffio l’unica cosa buona che ha fatto Zielinski in tutta la partita. In realtà ne fa diversi di tiri loffi e di dribbling inutili e sbagliati. Ormai è un caso.
Callejon 6
Non mi dite niente ma nella mia squadra Callejon gioca sempre. Mai senza di lui. Lo voglio sempre con me. Anche se devo montare un armadio dell’Ikea o sistemare un tubo che perde. Callejon sempre ovunque e comunque. Nun pazziamm!
Mertens 5,5
Puffo pleistescio prova la skill pallonetto col Torino. Un vero e proprio must. Lo fa praticamente ogni volta che incontra i granata. E di solito la palla entra. Questa volta esce e non si sa come. Una partita di tacchi e tocchetti. Ma servivano mazzate e contromazzate. Puffo moscio.
Insigne 5
Sempre più avvilito. Si è perso insieme al Napoli di inizio stagione. Brillanti e imprevedibili facevamo gol e ne prendevamo. Come a Firenze. E Lorenzo maramaldeggiava. Ora siamo più solidi, non prendiamo più gol ma nemmeno ne facciamo e Lorenzo è avvilito. E pure io.
Llorente 5
Milikkizzato. Si mangia due gol facilissimi. Solo in area. Se li sbagliava Arek due gol così lo aspettavamo sotto casa per picchiarlo. Per il resto partecipa bene alla manovra e si dà un gran da fare. Però gli errori sono imperdonabili.
Ancelotti 5-
Mezzo voto in più per la scelta di Hysaj che sembrava folle ma, in realtà, visto Ghoulam, era giusta. Ma era forse l’unica giusta tra varie scelte sbagliate. L’accanimento terapeutico su Lozano è davvero incomprensibile. E non è di sicuro terapeutico perché danneggia il ragazzo che non è lucidissimo e vuole strafare. Noi non abbiamo capito. E poi Callejon, che a mio parere e di qualche altro milione di tifosi e tecnici deve giocare sempre. Manco questa l’abbiamo capita. Per non parlare di Insigne che doveva capire la lezione ma non ha capito, così come noi. Insomma caro Carletto noi non stiamo capendo più niente. Speriamo che tu ci stia capendo qualcosa. Ciò premesso a Torino si può anche pareggiare. Ma non si sarebbe dovuto pareggiare. Di sicuro non così. Stavolta bisognava vincere. O almeno provarci davvero. Con la cazzimma di Manolas, quella degli spartani. Con la voglia e la determinazione di una finale. Voglia e determinazione che hanno messo solo alcuni. La sensazione è che abbiamo perso certezze e consapevolezza. La squadra sembra avvilita, quasi più di noi tifosi. Eppure noi siamo avviliti assai. Alcuni giocatori appaiono stanchi di testa e di gambe. Così come tanti tifosi. A me le gambe fanno male assai. Dovevamo vincere ma alla fine forse il pareggio è la cosa migliore della serata.
Teniamoci stretto questo punto e proviamo a ripartire. Nonostante la stanchezza e l’avvilimento.
Se le vinciamo tutte ce la giochiamo…
Forza Napoli Sempre
Sono d’accordo con quello che si è detto ,purtroppo io vedo solo da un bel giocattolo funzionante prima adesso un giocattolo rotto.
Dispiace!; si dispiace proprio dover constatare che un grande del passato non riesca venir fuori da un caos organizzato da Lui stesso;
dispiace!; si dispiace proprio che una squadra ritenuta superiore da chiunque ne avesse voluto parlare questa estate, sia in realtà una compagine di derelitti afflitti da mille problemi dei quali quelli muscolari sono solo gli ultimi in ordine di tempo;
dispiace!; sì dispiace proprio che a 7 giornate dall’inizio si profili, per il Napoli, l’ennesimo campionato di alti e bassi e si riscontrino sei punti di distanza da un Sarrismo in fieri ancora tutto da costruire e da una operazione “ Conteiana “ ad avere entrambe il vantaggio di una presenza di testosterone completamente a mancare in quel del San Paolo e viciniori;
dispiace!; sì dispiace proprio la ineluttabile scomparsa della maestria di Zelinsky, della fantasia di Insigne; della versatilità di Calleion; della sapienza combattiva di Allan e della verve, infine, di un ADL il quale, pur con tutti i difetti che gli si vogliono ascrivere, in una cosa non ha mai mancato: “ la capacità di saper incidere al momento opportuno sulle sorti del nostro Napoli”;
dispiace; sì dispiace proprio che non si profitti della sosta del campionato per stabilire chi, cosa e quando essendo finalmente chiari ed esaustivi sia con i giocatori e/o sia con l’allenatore ed il suo staff di modo che:
a) chi non volesse adeguarsi, pedissequamente, ai dettati tecnici sappia che, se non cambia, a gennaio andrà via senza remissione dei peccati
o
b) chi non non sa più come fare a riprendere in mano le redini della squadra si dimetta o, peggio per lui, venga cacciato per far posto ad un altro che sappia farsi quanto meno rispettare ed ubbidire da venti e passa persone che non possono, ASSOLUTAMENTE NON POSSONO, essere diventati dei brocchi tutti e tutti insieme.
Dispiace!; sì dispiace proprio che il Napoli ad oggi, ma già dalle partite immediatamente successive a quella con il Liverpool, si stia dimostrando un’armata brancaleone in cui nessuno più sa cosa fare e, per quanto ci possa essere a tratti una supremazia smaccata nel possesso palla e/o nel giocare solo e soltanto nella metà campo avversaria, la sconclusione è totale, destabilizzante, assolutamente nulla nella produttività di un gioco ripetuto e fruttuoso al fine della classifica.
Dispiace!; sì dispiace proprio essere costretti ad ammettere anche con sé stessi che, probabilmente, un altro anno e milioni di euro ancora una volta saranno buttati al vento mentre altri: leggi l’Atalanta 3 a 1 al Lecce che a noi ha fatto paura, ci precedono in una classifica la quale con 21 punti disponibili per i contendenti, doveva vederci in testa e con 24 punti almeno, di cui i 3 aggiuntivi per superiorità di forze e di esperienza raggiunta da un anno di adattamento ad Ancellotti.
Il forza Napoli di questo lunedì non è più passione di tifoso, ma compassione di un cuore azzurro che dispera oramai di potersi riscattare da quel “ appiett’ ‘e core “ che ci sta distruggendo.
E’ triste e malinconico, ma è così e se ce ne dovremo fare una ragione, ebbene ce la faremo; tanto …
che altro possiamo fare?!.