Le pagelle col Chievo

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Poteva essere una tragedia. Davvero.
Una di quelle esperienze devastanti che ti porti dietro per tutta la vita.
Quelle che ti segnano dentro.

Quelle che ti costringono ad anni di sedute psichiatriche, tra lettini e terapie di gruppo.

Quelle che, insomma, nun t’arripigl chiù!
È stato un incubo incredibile.
Sembrava veramente la fine, del tutto ingloriosa, di tutti i sogni di gloria.

Contro il Chievo…mammamia…

Ed invece….
Ed invece… se è andata proprio così magari c’è un motivo. Un disegno.
Magari un Dio del calcio esiste davvero ed è tutto azzurro ed è, ovviamente, tifoso del Napoli.
Perché è proprio in giornate come queste che capisci che sei di sicuro un privilegiato e non puoi far altro che ringraziare qualcuno lassù.
Perché qualcuno lassù ti ha fatto tifoso del Napoli.
Perché, dopo una partita del genere, dopo aver inveito ed urlato per tutta la gara, una delle gare più brutte di sempre, ti trovi abbracciato ai tuoi compagni di divano a cantare ed a piangere come un deficiente, a poco meno di cinquanta anni.
Dopo che è successo l’impossibile, dopo che è andato male tutto quello che poteva andare male.

Tanto male che, in confronto, Murphy, chill sfigato della legge, veramente nun è nisciun, ma sembra il papà della famiglia del Mulino Bianco.
Rigori sbagliati, allenatori maestri d’improvviso rimbambiti, parate miracolose, pali e traverse e persino il pubblico che litiga con Insigne, dico Insigne, intento a farsi il mazzo come al solito e avvilito più dei tifosi.
Davvero un incubo.
Con la frustrazione ‘ncuoll e quella voglia di piangere di fondo, manco stessi in piena depressione post partum.
Depressione post scudetto persum.
O, se vogliamo proprio parlare latinorum: SCUDEPTUS INTERRUPTUS.
Che pomeriggio da incubo!
E poi, mentre volevi solo piangere e manco ci riuscivi, mentre avresti voluto essere teletrasportato in Groenlandia per non vedere mai più una palla rotolare su un campo da calcio, ecco che ti ritrovi, un giorno all’improvviso, a piangere sì, ma di gioia, per un golazo di uno che fino a quel momento era stato il peggiore in campo.
Un gol da cineteca dopo una gara davvero da schiaffi.
E poi sono solo brividi e lacrime e urla da perdere la voce.
Sono emozioni azzurre allo stato puro.
Eh si, se esiste un Dio del calcio è davvero impensabile che non tifi Napoli.
Ed allora è proprio il caso di crederci dopo una partita così.
Ora ancora più di prima.
Magari è la nostra sliding door.
#Iocicredo.
Ed è davvero una fortuna.
È davvero una fortuna essere tifosi del Napoli in una giornata così.
Dopo una partita così.
Per un motivo molto semplice.
Perché se vinci una partita così, con un gol meraviglioso del più scarso di tutti, all’ultimo secondo, dopo che è successo l’impossibile, tutto ha un senso solo se sei tifoso Napoletano. Tutto torna solo se hai la grande fortuna di essere tifoso napoletano.
Perché se tu fossi tifoso del Sassuolo o dell’Hellas Verona non andrebbe bene.
Ma anche della Pro Vercelli o della Sambenedettese.
Perché la tua gioia si limiterebbe ad un semplice “goal!”
Magari condito da “evviva” ed urla di contentezza e di giubilo di circostanza.
Invece se sei tifoso del Napoli, SOLO se sei tifoso del Napoli, dopo una partita così, con le lacrime agli occhi e senza un filo di voce…pensando ai tanti avversari senza colore cui l’urlo si è nturzat ngann, hai il diritto ed il dovere di urlare un grandissimo e sacrosanto:
AFAMMOKK !!!!!

Reina sv

Peppino, ormai, in casa viene più per amicizia che per altro. Giusto per stare insieme agli amici. Giornata di tutto riposo, giornata da carcioffola arrostuta. Purtoppo la fornacella la tiene Albiol che era squalificato. Sarà per la prossima settimana.

Hysaj 6+

Hisay Gump si dà da fare. Corre come un pazzo nonostante temperature equatoriali. Sul prato del San Paolo infatti si imbatte in Leoni, Gazzelle e persino qualche Minollo. Hysaj non se ne importa se davanti ha leoni o gazzelle o i minolli del Chievo, lui corre. Tra i più brillanti fisicamente.

Tonelli 6,5

Tornello non delude mai. Usato sicuro ed efficace. Na bona Panda del 2015. Quando chiamato in causa il suo lo fa sempre. Piede a ferro da stiro ma testa efficacissima e tanta, tanta personalità. Bravo Lore’.

Koulibaly 5

In una partita perfetta fa la cazzata del secolo. Imperdonabile. Ce l’avrebbe avuta davvero sulla cuscienza. Disattenzione ingiustificabile. Cos ro’ vattere…ovviamente si fa per dire…

Mario Rui 5

Pessimo. Frappampinizzato. Già da un paio di gare. Impreciso nei passaggi e nei cross. Anche ammonito. A Milano toccherà a Maggio e forse non è un male. Baffetto si riposerà un pochino.

Diawara 3 e 10
Doppio voto. Una innovazione delle pagelle di oggi. Non è il solo.
Voto alla gara 3. Inguardabile.
Voto al gol ed alla sua importanza 10. Leggendario.

Insomma l’eroe della serata, anche se per raggiungere il gol vittoria si districa tra i chitiemmorto generali. Ma che gol! Lo specchio della gara. La cartina di tornasole.

Allan 5,5

Recupera un solo pallone dei suoi. Da cane di presa si è ormai da qualche tempo trasformato in cacciuttiello di compagnia. Nu buon chihuahua da mettere nella borsetta. Con tanto di fiocchettino ‘ncapa. A noi ci servirebbe tanto il can ‘e presa, a partire da Milano, ma che gli vuoi dire dopo una stagione del genere?

Zielinsky 6,5

E brav ‘o Zì. Stavolta mi è piaciuto davvero. Pronto e sfrontato. Anche lui ci ha messo il suo nella rimonta finale. Tra i migliori col suo amichetto Arek. C’erano due polacchi, un toscano ed un napoletano… e poi un nirone all’ultimo minuto…

Hamsik 6+

Nel primo tempo fa tutto iss a centrocampo. Fa l’Hamsik ed anche il Jorginho. E prova con Insigne a sfondare a sinistra. Mentre Diawara si va nascondendo, nell’attesa di fare il colpo di teatro finale. Esce sempre lui. Record mondiale di sostituzioni. Mah…

Callejon4,5

Mo’ bast. Ogni limite (dell’area) ha una sua pazienza. E’ finito il credito. Come ‘na buona scheda non ricaricata ro telefonino. Esaurita. Josè non tiene più giga. E manco i minuti (nelle gambe). Giusto qualche essemmesse. Non la butta più dentro manco sul iss davanti alla porta. Lo so che non è semplice, ma forse è il caso di cambiare gestore, Mauri’…

Mertens 4,5

E’ finito l’incantesimo. La mezzanotte è scoccata. E la situazione è più scura della mezzanotte. Ha fatt ‘a fin ‘ra zucca ‘e Cenerentola. Da centravanti più forte della storia dell’umanità è diventato, d’incanto, nu buon Gianluca Savoldi un po’ arrognato. Altro che puffo pleistescio…non ne azzecca più una, stanchissimo ed avvilitissimo. E noi con lui. Forza Dries non mollare!

Rog 7
Di stima. Marko io ti stim. To giur. E ti voglio bene. Perché si nu bravo uaglione, ancora non hai picchiato il mister. Manco quando t fa juca trenta secondi e pure di recupero…manco originali… trenta secondi…ti stimo…

Milik 8
Uaaaaaaaaaa!
‘O mostr. Ma che giocatore è?
Entra e da solo, in pochi minuti, fa più cose buone degli altri tre messi insieme nelle ultime quattro gare.
Gol da bomber vero. Era ora.
Il Gigante buono. Altissimo, bellissimo, purissimo.
Con quella faccia pulita e soprattutto serena rispetto alle nostre. Beat ‘a iss.
La tranquillità dei forti.
Arrevota la gara.

Insigne 10
Vorrei essere chiaro. Se necessario faccio ‘o disegnino. Alla Troisi.
Vergognatevi voi pseudotifosi che lo avete fischiato.
Vergognatevi ancora di più voi pseudotifosi che lo criticate. Che poi sembra non aspettiate altro ogni volta.
Non ci sono gol sbagliati o gesti sbagliati che giustificano. Non me ne frega. 10 a Lorenzo per il suo campionato, per il suo amore per questa squadra, per l’ennesima partita con duemila chilometri fatti ed un assist decisivo. Perché la sua frustrazione e la sua rabbia era la stessa nostra, lui tifoso come noi. Lorenzo, il NOSTRO Lorenzo, non si fischia, si ama.
NOSTRO.
Vergognatevi.
Lore’ non ti curar di loro ma guarda e passa… a Milik che Callejon ormai sta ‘nguaiat…

Sarri 0 e 7
ZERO. ZERO E SETTE.

Doppio voto anche per lui. Nu buon James Bond. Maremma Giemessebonda.

E da agente segreto come Giems Bond speriamo che sia pronto alla Mission Impossible.
Zero (provocazione) glielo devo anche per rispetto del mio cardiologo.
M pozz mai fa venire un infarto per il Chievo? Che è nu buon Chievo?
Iamm non si può. La sanità campana davvero ha sfiorato un giorno drammatico, di infarti collettivi e ricoveri di massa. Meno male va’…De Luca faccia una statua a Diawara…
Sbaglia tutto. Dalla formazione, alla gestione della squadra, ai cambi.
Un Milik così non può stare in panca.
Mi sembra un po’ troppo teso e ‘sta tensione è la tensione della squadra.
Quindi zero per una partita inguardabile per 87 minuti.

Zero perché dopo quello che è successo è davvero il momento di ripartire.

Ripartire da ZERO.

Però anche 7, perché poi Milik segna comunque e pure Diawara, e che gol, a tempo scaduto. Diawara, che pure ‘a mamma l’avess sostituito e picchiato a sangue, in barba al telefono azzurro ed a tutte le associazioni umanitarie, mentre lui lo ha tenuto in campo inspiegabilmente per tutta la gara.

E meno male.

Per una volta abbiamo avuto un pizzico di fortuna.

Ora però miste resettiamo tutto. Anche lo zero in pagella ed una vittoria incredibile.

Ripartiamo da ZERO
Ripartiamo da questa vittoria incredibile.
Può essere davvero LA vittoria.
Può essere davvero LA PARTITA.
Maremma slaiding dorra.
Sono SETTE partite.
SETTE.
Da giocare senza paure. Senza timori. Con anima e cuore. Senza titolarissimi. senza preconcetti. Senza schemi o pippe mentali. Servono forze fresche. Servono idee. Serve la squadra. Servono tutti. Servono i tifosi veri.
Tutti uniti squadra e tifosi.
Tutti insieme.
Non abbiamo niente da perdere.
Non più, dopo ieri.
Perché nun succer…
Ma forse… dopo ieri…
Forse succer…
E allora forza…

Forza Napoli Sempre

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mm
Felice, papà, molto, e marito. Ispirato dalla filosofia Troisiana e cresciuto a pane e Così Parlò Bellavista. Malato (grave) di Napoli e del Napoli dalla nascita. Rapito dall’ironia e dalla punta di penna di Peppino Pacileo. Appassionato di economia, anche per necessità. Insomma una gran bella vita da orsacchiotto. Poi, però, prendi un tram in faccia all’improvviso e tutto si ribalta… e tutto è diverso. Ma non bisogna mai mollare…mai…perché il cielo è azzurro…proprio come il mare…

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