Miste’… ia’ famm trasì !

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Lo so che state pensando. Che è una vergogna. Che non era lo Swesile, nonostante la maglia giallo-oro. E nelle loro fila non c’era né Pelèensen nè Garrinchensen. Ma manco Neymarensen. In realtà erano nu buon Modena. E non si può perdere contro la Svezia/Modena. E non si può non andare ai mondiali per colpa dello Svezia/Modena. È la seconda volta nella storia. La prima ed ultima sessanta anni fa.

Bravo, (S)Ventura sei entrato nella storia!

Ma ora è troppo facile sparare sul barista o meglio sull’allenatore (allenatore mo’… nun esageramm… nu buon magazziniere…). Io invece voglio spezzare una lancia in testa al Ct (come credo anche tantissimi altri italiani). Per me è un genio. Perché davvero è l’allenatore più scarso della storia della nazionale. Questo non è un incapace, questo è il mio mito. Voglio la sua foto sul mio desktop. Ma magari anche no, vista ‘a facc ‘e fess che tiene.

Rivalutiamo (S)Ventura dunque. A livello di autopromozione e di sapersi vendere è un grande.

Certo come allenatore è nu buon Eziolino Capuano con punte di Gaetano Salvemini. Con tutto il (poco) rispetto per Capuano e Salvemini. Ma questa è un’altra storia.

Il non plus ultra, il punto più basso della sua gestione è stato indubbiamente il caso De Rossi. Unico più che raro nella storia del calcio. Surreale e sconcertante. È che Ventura proprio non vede Insigne, non è per cattiveria. È più forte di lui. Non lo vede proprio, magari perché è un po’ basso.

Il problema è che Sventy è sfurtunat perché Insigne è l’unico buon che tiene. E quindi è successo un putiferio.

Perché non lo ha fatto giocare per mettere Darmian e poi al posto suo ha messo El Sharaawi e poi pure Bernardeschi. Insomma pur di non metter Insigne stev mettenn pur ‘o dottore, chill che baff, coso, come si chiama…Castellacci! Ha persino mannat a scaldarsi a Tavecchio e Oriali… Che poi Oriali oggi è nettamente superiore a Parolo e Tavecchio cu Belotti sa joc.

Tutti tranne Insigne che volevano tutti.

Ià Ventu’, però, pure tu… lo vedi che non collabori? Sì proprio nu criaturo. Un bambino. Mannaggia a te mannaggia.

Ed hai fatto incazzare De Rossi. E la scena ha fatto il giro del web e del mondo. Danielino stev comm ‘o pazz, ha pigliato Insigne in braccio e rivolto verso Ventura ha urlato: “ A Ventu’ ma che stai a fa’, che cazzo c’entro io, io non servo, deve da entrà er pupo, deve da entrà questo!”.

Questo mentre Insigne dimenava le gambine e continuava a ripetere a mo’ di cantilena, pure fastidiosa in verità: “Ia’ miste’ famm juca. Ia’ ‘o zi’ e famm trasì. Ia’ o’ fra’ nun fa ‘o Cain. Ia’ famm trasì che t facc vencere”.

E Ventura di rimando: “ Ma chi cavolo è questo bimbetto zotico? Ma chi te l’ha dato? E in che lingua parla? Che è un oriundo? Ma non è la mascotte, il figlio di Eder?”

E De Rossi “Ma che cazzo stai a dì a Giampiè. Me lo ha dato Sarri. Questo è Insigne, l’unico che sa gioca’, in mezzo a ‘sti cadaveri, pigliatelo, tiè, fallo giocà…”

“Perbacco ma allora è questo Insigne. Mo’ ho capito chi è Insigne, mi stanno a fare tutti due maroni così co sto Insigne, ma è forte?”

“Ia’ miste’ famm trasì…ia’ t voglio bene.. ia’ nun fà ‘o medd…”

“Se è forte? Mei cojoni se è forte questo è meglio de Totti, mettilo dai…”.

“E certo che lo metto… mica so’ scemo. E che sono scemo? Bernardeschi entra tu… muoviti…”

Ed è entrato Bernardeschi. Dopo Darmian. Dopo El Sharaawi. Ed hai pareggiato con il Modena. Ed hai fatto un’altra figura di merda. Tu. Perché Insigne non c’era. Ah già… Insigne  non c’era…

(S)Ventu’… pure tu, però, come direbbe Troisi… ma allor over sì scem !

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mm
Felice, papà, molto, e marito. Ispirato dalla filosofia Troisiana e cresciuto a pane e Così Parlò Bellavista. Malato (grave) di Napoli e del Napoli dalla nascita. Rapito dall’ironia e dalla punta di penna di Peppino Pacileo. Appassionato di economia, anche per necessità. Insomma una gran bella vita da orsacchiotto. Poi, però, prendi un tram in faccia all’improvviso e tutto si ribalta… e tutto è diverso. Ma non bisogna mai mollare…mai…perché il cielo è azzurro…proprio come il mare…

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