Le pagelle di Napoli-Verona

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Sono ritornato allo stadio. Dopo ben tre anni. Dopo un bel pò di pandemia. L’ultima gara che avevo visto prima di questo fondamentale Napoli-Verona è uno storico Napoli-Barcellona di Champions. Sono passati ben tre anni. Sembra davvero un secolo fa. Era ancora lo stadio San Paolo. E Maradona era con noi. C’era Messi nel Barça. C’erano Insigne e Mertens con noi. C’era Gatto maledetto. Eh sì è davvero passato un secolo. Questa è davvero un’altra storia. Di sicuro non ho scelto la migliore partita per il mio ritorno sugli spalti ma va bene così. Subito si è capito che nun era cosa. La testa era per forza di cose al Milan. Spallo si è astipato un po’ tutti gli astipabili. In attesa della partita delle partite. E così le mie figlie che tanto ci tenevano a vedere gli azzurri quest’anno si so’ dovute accontentare di Demme e Raspadori. Aspettando Kvara e Osimhen che sono entrati ma troppo tardi. Insomma agg’ ittat quasi 300 euro tra biglietti e tessere. E forse era meglio che mi stev’ ‘a cas. E vabbè. Mettiamola così è stata una gara di preparazione. Per la squadra e per i tifosi. E per me. In attesa di martedì prossimo, quando il Maradona sarà di nuovo finalmente una bolgia. Quando si farà davvero sul serio. Io pure mi sono riscaldato. E martedì sarò di nuovo qui. Perché i ragazzi hanno bisogno di noi. Di tutti noi. E sarà tutta un’altra storia. Io ci credo.

Meret sv
Ordinaria amministrazione. Fa Clean Sheet ma solo perché tal Ngonge, che veramente non giocherebbe nemmeno nel Modena, ci grazia.

Di Lorenzo 6,5
Senza Osimhen è il nostro attaccante più pericoloso. Stavolta sfiora solo il gol. Per fortuna però è tornato Victor, anche se solo per venti minuti.

Kim 6,5
Lui invece fa la mezz’ala. Parte spesso palla al piede e prova a seminare lo scompiglio. Già mi manca per martedì. KIMKIMKIMKIMKIMKIM!

Juan Jesus 6+
Giuan nell’ammischiofrancisco e confusione generale è quello preposto all’impostazione. Il lobo dei poveri. Ovviamente non sa farlo. Bene in difesa ma il Verona è davvero poca cosa.

Olivera 5,5
In una partita chiusa sarebbe forse stato più utile Maittiello. Senza spazi la sua fisicità è un po’ sacrificata. Impreciso.

Demme 5
Lui ci prova pure ma non ha il ritmo gara. Non giocava da tempo immemore. E si vede.

Anguissa 4,5
Lentissimo. Come un Bakayoko qualsiasi. Perde sempre in tempo di gioco. Improponibile come regista per fortuna solo per pochi minuti. Forse non è un male che martedì sia assente.

Elmas 5
Confusionario. Porta troppo palla fa tremila finte e poi torna indietro. Mai pericoloso e mai determinante tra le linee.

Lobotka 6,5
Mai più senza. Mai più Demme o peggio Anguissa al posto suo. Se non sul 3-0 a dieci dalla fine. Giggi forever.

Zielinski 6,5
L’unico capace di fare la giocata. Un paio di buone giravolte e buone intuizioni tra le linee. Al momento la sua qualità è indispensabile.

Politano 5,5
Gioca larghissimo. In pratica nella tribuna Posillipo e nella ripresa nei distinti. Mette qualche buona palla al centro ma non c’è Osimhen. Poi quando entra Victor esce lui.

Zedazka sv
Entra per un Politano molto stanco. Ma Zerbin che fine ha fatto?

Raspadori 4
Un vero caso. Non è un centravanti è questo è evidente. Non tiene un pallone. Non si capisce bene però cosa sia. Al momento però ha la forma di una scatola col fiocco. Speriamo bene…

Osimhen 6,5
Già nel riscaldamento pre-gara non riusciva a stare fermo. Si stava in pratica giocando addosso. Una belva in gabbia. Per poco non sfascia la traversa. Bentornato ‘o bbio’, ci sei mancato.

Lozano 5
Va a sinistra e combina ben poco. Spesso si schianta conto i difensori. Qualche dribbling riuscito ma con cross usciti male. Fa una cosa buona e poi subito tre strunzate…

Kvara 6+
Entra a mo’ di frat ruoss. Per la serie me la vedo io. Ma non ce la fa. Conquista diversi falli ma non glieli fischiano tutti. Non tira mai in porta.

Spallo 5
Dimostra grande coraggio o forse grande paura. Il confine è molto labile. Lui fa la sua scelta per il turnover e i migliori se li stipa tutti. Intossicando me e le mie figlie. Fa all-in sulla Champions e butta via due punti, quasi tre in campionato. Scelta comprensibile, se vogliamo anche condivisibile. Martedì infatti ci giochiamo la storia. Intanto abbiamo perso due punti fondamentali contro una squadretta. E abbiamo persino rischiato di perderla. La squadra iniziale era totalmente priva di qualità in ogni parte del campo. E senza capo né coda. Un ammischiafrancisco totale. Jesus faceva il regista. Kim ogni tanto partiva. Gli esterni erano troppo esterni e gli interni troppo interni. Lenti e compassati. Sarebbe bastato qualcosina in più per vincerla. Magari bastava anticipare qualche cambio. La verità è che la sensazione era che non avremmo segnato mai e che i ragazzi stessero attenti solo a non farsi male. Ma è andata così ed è inutile ora rammaricarsene. Vedremo martedì sera se ha avuto ragione Spallo. Nel caso dovesse succedere, in questo finale di stagione ci sarà davvero da divertirsi e anche un po’ da soffrire in campionato. Vuless’ ‘o ciel…

Forza Napoli Sempre!

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Felice, papà, molto, e marito. Ispirato dalla filosofia Troisiana e cresciuto a pane e Così Parlò Bellavista. Malato (grave) di Napoli e del Napoli dalla nascita. Rapito dall’ironia e dalla punta di penna di Peppino Pacileo. Appassionato di economia, anche per necessità. Insomma una gran bella vita da orsacchiotto. Poi, però, prendi un tram in faccia all’improvviso e tutto si ribalta… e tutto è diverso. Ma non bisogna mai mollare…mai…perché il cielo è azzurro…proprio come il mare…

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