Le pagelle di Juventus-Napoli

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Bellissimo! Troppo bello. È il karma. Glielo abbiamo in pratica vinto in faccia. Nel loro stadio. Il Disney Stadium. Quello dove appaiono i rigori inesistenti e scompaiono i fuorigiochi netti. Quello dove il Var pare Maga Magò e si accende o spegne a piacimento. L’abbiamo (quasi) vinto in faccia ai loro tifosi, pervenuti per l’occasione da tutta la Calabria. L’abbiamo (quasi) vinto in faccia a tutta l’Italia. Contro tutto e tutti. L’abbiamo vinta nonostante i cazzotti di Gatti, i tuffi di Cuadrado e le sceneggiate di Allegri. Nonostante la Juve abbia giocato come fosse un Ascoli qualunque, tutti dietro e contropiede. L’abbiamo vinta anche grazie al Var. Con due gol loro annullati. Da non credere. Fantascienza al Disney Stadium. È davvero il karma. L’abbiamo vinta all’ultimo minuto, credendoci sempre. E grazie alle seconde linee. Grazie ad Elmas e Raspadori. Mentre Chiesa e Di Maria che dovevano fare la differenza restavano a guardare. È giusto così. È andata proprio come doveva andare. Questa vittoria suggella un cammino trionfale. La seconda è a 17 punti di distanza. La Juve a 19, ma in realtà molto di più. Già domenica potrebbe arrivare la certezza matematica. Con sei turni di anticipo. Li abbiamo praticamente asfaltati. Gli abbiamo skiattato la capa. E stanno accusando. Tutti. Da skaif a Dazo’n. Rai e Mediaset. Stanno impazzendo. Tutti. Non riescono proprio a farsene una ragione. Mentre noi siamo pazzi di gioia. È fatta. Forse già domenica prossima. Al più tardi l’altra. E allora scatenate la festa. Appendere le bandiere. Addobbate i balconi. È Napoli l’ombelico del mondo. È qui la festa. Ora comincia e sarà qualcosa di mai visto…

Meret 6+
Riesce a restare sveglio senza piglia’ suonn. La Juve arriva al tiro forse mezza volta. Bene in uscita su Rabiot nel primo tempo. Ennesimo Clean Sheet. Che a Torino vale doppio.

Di Lorenzo 7
Go Gionni go. Vai Capitano, vai. Porta i ragazzi sotto il settore ospiti. Portali a ballare e saltare coi tifosi. Lo meritano. Lo meritate. Lo meritate davvero.

Juan Jesus 6,5
Giuan, insieme a Kim, mette la museruola a Milik e a chiunque gli capiti a tiro. Sempre sul pezzo. Fratemo.

Kim 7,5
Con lui la’ dietro è tutta ‘nata storia. Dicono che con i se e i ma non si va da nessuna parte. Sarà… ma, a mio avviso con lui in campo contro il Milan a Napoli saremmo andati di sicuro avanti…

Rrhamani 6+
Gioca due minuti due. Ma lo fa benissimo. Entra per dare una mano di testa nel finale. E ci riesce alla grande.

Olivera 6+
Maty butta le mani come suo solito. Dal suo lato si battaglia alla grande. Alla fine la porta a casa.

Lobotka 6,5.
Lo marcano Milik ed un altro paio di non colorati. Lui si nasconde troppo spesso per i miei gusti. Cresce piano piano nella ripresa.

Anguissa 6,5
Nel primo tempo batte il record mondiale dei tacchi inutili. Poi d’improvviso, mentre eravamo sul punto di prendere a morsi la tv, si mette a giocare. E si vede.

Ndombele’ 5,5
Mbombele’ è così. Prendere o lasciare. A me sta simpaticissimo ma lo lascerei volentieri ad un’altra squadra. A breve succederà. Troppo lento e impreciso. Insomma, uallerosissimo.

Zielinski 7
Ua’. Seduto in panchina per 68’ minuti senza far danni. Un ruolo che sembra perfetto per lui. Poi entra nel finale e fa la differenza. Finalmente. Stabbene allo Zio.

Lozano 5,5
Fa una cosa buona e subito dopo una pessima. Tiene troppo spesso la testa abbassata. La capa calata. Fastidioso come una zanzara ma poco efficace.

Elmas 7,5
Spacca la partita. Loro mettono Chiesa e Di Maria, noi Elmas e Raspadori. E la risolvono i nostri. Il diamante risplende da par suo. Ed è un Napoli finalmente brillante.

Osimhen 7
Cresce alla grande nella ripresa. E con lui tutta la squadra. Poteva copiaincollare Koulibaly di cinque anni fa ma il suo colpo di testa va in bocca a Cesny. Nel finale è di nuovo immarcabile come nei giorni migliori.

Raspadori 9
È lui l’uomo del destino. L’uomo della pioggia se vogliamo. Visto che segna mentre su Torino scende il patapat e l’acqua. La decide lui. Raspa d’oro (citaz. Mino, suo grande fan). E comincia la festa.

Kvara 6,5
Semplicemente Kvara. Per fermarlo devono solo prenderlo a mazzate. E Gatti lo sa bene. Te lev ‘e paccheri da mano…

Spallo 10
Semplicemente perfetto. Non ne sbaglia una dall’inizio alla fine della partita. Allegro Allegri l’aveva preparata molto bene. Portarla all’ultima mezz’ora sullo zero a zero e poi vincerla con l’ingresso dei suoi campioni. Chiesa, Di Maria e Vlahovic. Ma Spallo gli ruba l’idea, come diceva il grande Pesaola. E quindi è lui a vincerla nel finale con i suoi subentranti. Elmas, Zielinski e soprattutto Raspadori, che aveva appena preso il posto di Kvara. Confesso che sul cambio di Kvara non ho retto e lo ho insultato. Per me il gioggiano non si leva mai perché da solo tiene in allarme mezza difesa avversaria. Ma anche su quello ha avuto ragione Spallo. E allora la faccia mia sotto i piedi suoi. Senza chiedergli di stare fermo. Puoi muoverti Spallo. Muoviti! Corri anche tu sotto la curva. Vai a prenderti tutti gli applausi. Hai creato qualcosa di straordinario. Un vero capolavoro. Sei nella storia. La tua mano è sul terzo scudetto. Il primo del dopo Maradona. Ed è bellissimo. Troppo bello…

Forza Napoli Sempre!

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