Sulla Gazzetta, oracolo degli amanti del calcio soprattutto al nord del fiume Po, è apparso il risultato di un sondaggio, condotto tra i giornalisti dello stesso quotidiano sportivo, che ha sancito il Napoli come squadra favorita per lo scudetto del campionato che, VAR o meno, va a esordire con due anticipi scoppiettanti.
Davanti a Juve, Inter, Milan, Roma e Lazio, per gli esperti del maggior quotidiano sportivo nazionale, il prossimo maggio ci sarà la squadra azzurra a primeggiare per lo scudetto.
Appena si è diffusa la notizia, tra i tifosi partenopei sono iniziate frenetiche ed alacri attività grattatorie, seguite poi da ripetuti tocchi di corni, ferri di cavallo, scartellatielli tascabili e non, amuleti di tutti i generi e le forme.
Una settimana fa, conscio di correre il rischio di esser apostrofato come il menagramo della redazione, avevo scritto di sensazioni positive… e mi ero spinto a definire la squadra del Napoli la principale antagonista della squadra che aveva vinto negli ultimi anni ma non negli ultimi mesi (né a Cardiff né a Roma, eeehhh !!).
È giusto qui ribadire… principale antagonista, non principale protagonista.
Ed è parimenti giusto ribadire anche che le sensazioni positive di questo inizio stagione non sono certamente frutto di una entusiastica immaginazione da neo blogger tifoso.
Ho brevemente spiegato, nel pezzo di una settimana fa, come le sensazioni positive sono scaturite spontaneamente da quanto visto nel precampionato svolto da Mertens e compagni con assoluta disciplina.
Ed oggi sono ancor più convinto delle sensazioni positive guardando e riguardando più volte questa splendida foto, scattata a bordo campo da Matteo Ciambelli, dopo il primo gol contro il Nizza.
L’immagine, ricca di pathos e di soul partenopeo, ritrae i nostri quattro moschettieri in un momento di esultanza che appare, al di là del momento di gioia, pregno di tanti significati.
L’urlo di Insigne assist-man, il grido della volpe Callejon, lo sguardo estremamente cazzuto di Mertens goleador, l’atteggiamento da vero leader di Hamsik che traccia il profilo ideale del capitano di un formidabile 11, sono la sintesi perfetta di quelle sensazioni positive che mi fanno ben sperare… nonostante le altre squadre hanno speso e continuano a spendere quattrini in smisurate campagne di rafforzamento.
Ecco… non un pronostico sulla vittoria finale del campionato, ma una certezza sulla migliore partenza di un gruppo estremamente determinato.
Ciò dovrebbe renderci fiduciosi, senza per forza lasciarci prendere dal panico per un attacco acuto di scaramanzia.
Coccose e bbuon forse succer… crediamoci !! E si succer… chiederemo poi scusa a quelli della Gazzetta, no ?
Di A.Russo
Andrea. P&B.
