TRENTOTTESIMA GIORNATA: L’avventura finisce tra gli applausi scroscianti, grande calcio e tanti rimpianti !!

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Guardo la classifica e poco mi capacito.
Il Napoli ha fatto un mucchio di punti, anzi di più. Ha fatto il record di punti della sua storia calcistica.
Guardando solo agli ultimi dieci anni, con 91 punti gli azzurri avrebbero vinto ben 6 scudetti, due volte avrebbero eguagliato la prima posizione e solo in due circostanze sarebbero finiti al secondo posto.
Ed una delle due circostanze, purtroppo è capitata proprio quest’anno grazie ad Orsato e tutto il gruppo prezzolato.
Il Napoli, mai come in questa stagione, è andato vicinissimo a cogliere il successo pieno… per la rima, il successone !
A proposito dell’andamento del campionato appena concluso, Sconcerti scrive: “Tante vittorie di seguito hanno spento la voglia di competere degli altri”.
Ebbene il Napoli ha avuto il grande merito di giocare in modo entusiasmante e di aver acceso quella voglia di competizione che nelle altre squadre si è assopita: ad eccezione della squadra azzurra, nessun’altra squadra dice più che gioca per puntare al massimo risultato.

Napoli bravo, bello e sfortunato a gareggiare in Italia… dove tutto sembra volutamente già scritto dai poteri forti.
Altrove, nel rispetto delle regole, dove i falli si fischiano e non si ammacchiano, avrebbe trionfato indiscutibilmente… qui invece deve accontentarsi di 91 punti, frutto di 28 vittorie, 7 pareggi e solo 3 sconfitte. Che spettacolo !!!!

Ma veniamo all’ultima giornata.
Chi doveva vincere per non andare in B, ha vinto: Cagliari, Chievo, Udinese e Spal.
Chi doveva vincere per andare in C.L., ha vinto: Inter.
Chi doveva vincere per il proprio mister, ha vinto: Milan, Torino, Roma e Napoli.
Chi doveva perdere per sacrificio, ha perso: Verona.
Ventotto sono stati i gol fatti, che hanno così portato il totale finale a 1017 reti (media partita 1,34).

Non ho visto, neanche di striscio:
RUBENTUS-VERONA 2-1… ma mi dicono fonti bene informate che c’è stato l’ennesimo limpidissmo rigore non assegnato alla squadra avversaria dei rubentini, tanto per non perdere il vizio;
GENOA-TORINO 1-2… con i granata che approfittano del passo falso dei grifoni per scalare la classifica fino al nono posto;
CAGLIARI-ATALANTA 1-0… un risultato già scritto da una settimana, utile solo per la salvezza degli isolani;
CHIEVO-BENEVENTO 1-0… partita che aveva importanza vitale per i gialloblù, che così son stati certi della permanenza in A;
UDINESE-BOLOGNA 1-0… vittoria fotocopia come quelle di Cagliari e Chievo, quasi appezzottata se non fosse che il Bologna, di suo, è stato proprio scarso tanto da subire la quarta sconfitta di fila;
SPAL-SAMP 3-1… ferraresi all’arrembaggio e un tantino anche un po’ aiutati dall’arbitro con un generosissimo penalty, giusto per confermarsi simpaticamente in serie A, mentre la Samp saluta il campionato completando un tris di sconfitte;
MILAN-FIORENTINA 5-1… manita servita dai rossoneri per chiudere in bellezza, agevolati ampiamente da una Viola, quasi appassita, che invece finisce il campionato na vera schifezza;
SASSUOLO-ROMA 0-1… per i giallorossi ha segnato Manolas, come contro il Barcellona, sancendo il terzo posto in classifica, mentre il Sassuolo era alle prese già con sdraio ed ombrelloni.

Ho invece visto:
LAZIO-INTER 2-3… della serie finale col botto e cade giù l’aquilotto. Partita giocata a ritmi vertiginosi e che la Lazio non ha meritato affatto di perdere. In appena cinque minuti, diciamo pure cinque minuti di follia, quando la squadra di casa aveva in pugno la vittoria e la qualificazione in C.L, i laziali sono stati capaci di omaggiare gli interisti con un rigore (fallo di De Vrj… già accordatosi con l’Inter da pochi giorni per le stagioni a venire!) ed anche con la inferiorità numerica (espulsione di Luljc). Così la Cina nerazzurra ha ribaltato il punteggio e si è portata a casa la vittoria e la qualificazione in C.L. al posto della Lazio. Che fregatura per Lotito, eh ?

Ma soprattutto ho visto:
NAPOLI-CROTONE 2-1… e son rimasto senza parole !!
Grazie azzurri, grazie di cuore.
Un pensiero poetico, seppur sintetico.
Ci avete regalato splendide emozioni e negli occhi restano le tante occasioni.
Scambi, palleggi, triangolazioni e per gli altri ci son state solo povere azioni.
Abbiamo sognato scalate e rivoluzioni ed ora a stento tratteniamo le imprecazioni.
Bisogna guardare già al domani, alle nuove soddisfazioni perché per me restano intatte… le positive sensazioni !

A presto. ?
Andrea P&B ?

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mm
Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

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