TRENTASEIESIMA GIORNATA: Dalla grande bellezza alla triste amarezza !… Ci riproveremo nel 2019 !!

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<Ho perso le parole, eppure ce le avevo qua un attimo fa. Dovevo dire cose, cose che sai… che ti dovevo, che ti dovrei>… caro tifoso partenopeo.
Ligabue mi ha suggerito l’attacco di questo breve articolo che giunge dopo circa 270 giorni di straordinario calcio a cui son seguiti 10 giorni di indicibile sofferenza per il Napoli… e, soprattutto, noi tifosi napoletani.
Ho capito poco delle parole di DeLa e ancor meno delle sue presunte strategie per costruire un team vincente, sin dal prossimo anno.
Ancor meno ho capito le mezze parole di Sarri, i suoi dubbi amletici, le sue perplessità esistenziali, il suo essere vittima e carnefice, allo stesso tempo, della sua utopia sovversiva calcistica.
Invece, non ho capito affatto che cazz’ hann’ cumbinat’ miez’ o camp’ Reina e tutt’ o riest’ appriess’, che se so mis’ a fa o picnic ncopp’ o San Paolo.
Ma tant’è… e come dice un mio ex amico: “siamo nati per soffrire e ci riusciamo anche assai bene!”

Turno numero 36.
Telegraficamente: hanno vinto in 7 (4 in casa e 3 fuori), hanno pareggiato in 4 (2 in casa e naturalmente 2 fuori), ed ha perso solo il Bologna (Donado… Donado… fai o’ bellill’ solo co’ Napule, eehh?).
I gol realizzati sono stati 31. Solo Udinese, Benevento, Samp e Cagliari non hanno contribuito in tal senso. Problemi di stitichezza sotto porta? Può darsi.
Qui di seguito i succinti commenti alle partite di domenica scorsa.

MILAN-VERONA 4-1. Cina rossonera agevolmente vittoriosa, veronesi inesorabilmente giù in serie B. Questa la sintesi della prima partita del turno numero 36 di campionato. I milanisti avevano assoluto bisogno dei 3 punti per non perdere il treno europeo e, con una prova di carattere condita da un poker di reti, hanno avuto ragione della difesa troppo squaqquaracchiata del Verona con Herteux decisamente in giornata negativa. Poco altro da dire su un match praticamente a senso unico.

JUVENTUS-BOLOGNA 3-1. Qualcuno di voi l’ha vista ? Io no. Mi dispiace. Seguo solo il calcio. Quello pulito, eehh ! Scudetto col trucchetto ? No, grazie.

UDINESE-INTER 0-4. La Cina nerazzurra, ancora incazzata dagli orsatiani torti di otto giorni prima, per vendetta ha strapazzato i primi bianconeri capitati a tiro. Peccato che gli sono capitati quelli di Udine che son scarsi di loro: 1 punto nelle ultime 13 giornate. Partita praticamente senza storia sin dalla prima frazione di gioco. Difesa friulana candidata a partecipare come controfigura al prossimo film comico di Checco Zalone. Per la banda di Spalletti prosegue la rincorsa sulle due squadre della capitale per un posto nell’Europa pallonara che conta, mentre per il goleador Icardi prosegue invece la rincorsa al titolo di capocannoniere, ora occupato da Ciruzzo il torrese. Per i friulani si avvicina paurosamente il baratro della B. Sarebbe uno smacco per il patron Pozzo che ha cambiato ben 3 mister, senza ancora capire che ha messo su una squadra poco valida.

NAPOLI-TORINO 2-2.Poche parole a buon intenditor’, cercamm’ e ce tene’ stritt’ almen’ st’allenator’.Prima la Fiorentina, po’ o’ Torin’, c’hann’ trattat’ manc’ fossem’ na mappin’.
Altro che palla lunga e palla cort’, e cos’ so jut’ tropp’ ma tropp’ stort’.
Al cospetto del maestro Sarri, s’è scassat’ pur’ o rilorgio buon’ e Mazzarri.
Peccato che il buon Pepe sia apparso piuttosto svogliato, mo’ che s’accas’ a Milano capirà over’ quant’ ha sbagliato.
Inutile recriminare, lo scudetto è bello e jut’, a noi resta o giocattol’ scassat’ e nu president’ arriccut’.

CHIEVO-CROTONE 2-1. Ritorno alla vittoria per i clivensi che così hanno preso una grossa boccata d’ossigeno ed hanno lasciato il terzultimo posto in classifica, appaiando a 34 punti lo stesso Crotone. Lotta per non retrocedere molto accesa in questo finale di campionato. Dopo il Benevento ed il Verona chi scenderà di categoria ? Si accettano scommesse ! Ritornando al match, ad onor del vero, i calabresi avrebbero ampiamente meritato il pari. Purtroppo la mira imprecisa e la consueta bravura del portiere dei veneti hanno limitato i danni subiti ad un solo gol, tra l’altro convalidato dalla goal line technology prima che si pronunciasse il video assistant referee. Uanem’ ro priatorio… ma che ce vo na laurea o British pe fa nu gol a chill’ ro Chievo ? Il prossimo turno il Chievo sarà di scena a Bologna mentre il Crotone se la vedrà in casa contro la Lazio: ahi !

SPAL-BENEVENTO 2-0. I soliti errori difensivi condannano i sanniti alla 28esima sconfitta in campionato. Per i cugini di Campania una prestazione in tono minore rispetto alle precedenti prove contro Milan ed Udinese. Ne ha approfittato la squadra ferrarese bisognosa come non mai di fare punti per raggiungere la quota salvezza. Un gol per tempo ed i biancazzurri di casa hanno così conquistato i tre punti, facendo un importante balzo in avanti in classifica. Per Mister Semplici e la sua band manca veramente poco per guadagnare la permanenza nella massima serie: dopo il doppio salto dalla C alla A, restare al top del calcio italiano rappresenterebbe un risultato eccezionale per la Spal ed un ottimo trampolino di lancio per lo stesso tecnico toscano.

LAZIO-ATALANTA 1-1. Gran bella partita con tanto bel gioco, tante occasioni da gol seppur alla fine si son contati solo pochi gol. In avvio aquilotti completamente in tilt con i bergamaschi che, dopo esser passati in vantaggio, sono andati vicinissimi al raddoppio colpendo un palo. Raggiunto il pari i laziali hanno a loro volta mancato di fare il bis per pochi centimetri. Infine nel secondo tempo è stato quasi un monologo nerazzurro con forza e tecnica. Due superlative parate dell’estremo difensore biancazzurro Strakosha e due salvataggi kamikaze di Bastos e De Vrij hanno negato in almeno quattro circostanze il successo alla banda di Mister Gasparini, che sarà pure poco simpatico ma è riuscito a fare un buon lavoro a Bergamo. La Lazio in classifica è ora attardata di 2 punti dal terzo posto occupato in solitaria dalla Roma e, a sua volta, ha 2 punti di vantaggio sulla Cina nerazzurra. Gli atalantini invece sono stati scavalcati dal Milan, prossimo avversario di scena a Bergamo. In palio un posto per partecipare alla prossima E.L.

GENOA-FIORENTINA 2-3. Partita divertente e ricca di capovolgimenti di fronte. Lo score rende probabilmente meglio il concetto: 0-1, 1-1, 2-1, 2-2, 2-3. La Viola, giustiziera domenica scorsa del nostro amato Napoli, prima è passata in vantaggio, poi è andata sotto, infine, approfittando della superiorità numerica regalata dai liguri per un’ingenua espulsione di Pandev (fallo inutile ed autolesionista), ha ritrovato nuovo vigore ed ha ribaltato definitivamente il risultato. La vittoria consente ai toscani di rimanere in scia all’Atalanta.

SASSUOLO-SAMP 1-0. Ha segnato Politano e nessun altro. Così il Sassuolo ha vinto. Con una rete del suo talento migliore. Per Iachini è come rivivere un film già visto quando era allenatore del Palermo. All’epoca lanciò Dybala sul proscenio, oggi esalta al massimo le caratteristiche tecniche di Politano.
Per il Sassuolo: minimo sforzo, massimo risultato.
Per la Samp: naufragati i sogni europei.
La squadra di Giampaolo negli ultimi tempi sta andando un po’ a corrente alternata.
Siamo proprio sicuri di sostituire Sarri con Giampaolo ? Mmmmhhhh !!

CAGLIARI-ROMA 0-1. I capitolini, poco brillanti e forse provati dalle fatiche di coppa contro i reds di Liverpool, hanno portato a casa il bottino pieno con una prova cinica ma decisamente fruttuosa, in cui il pacchetto difensivo, ed in particolare il bravo portiere Allison, hanno disputato una gara sopra le righe. Per i giallorossi sono così maturati, con qualche spavento di troppo sotto porta, tre punti fondamentali nella corsa ad uno dei piazzamenti di prestigio per accedere alla prossima C.L.
Dall’altra parte gli isolani ce l’hanno messa tutta per conquistare almeno un punto, ma la frenesia e un’abbondante dose di sfortuna lo hanno impedito. Per i rossoblu, finiti di schianto al terz’ultimo posto in graduatoria, l’orizzonte non è del tutto roseo, anzi è a tinte fosche: quelli di Cagliari sono tra i primi indiziati a completare il terzetto in partenza verso la serie B. Le prossime due gare, contro Fiorentina ed Atalanta, infatti non appaiono proprio abbordabili e per dj Pavoletti e soci la strada è in decisa salita.

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Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

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