TRENTACINQUESIMA GIORNATA: Tanta amarezza ! Ma non dimentichiamo un’annata fatta di gran calcio: na vera bellezza !!

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Prima o poi il giocattolo si sarebbe rotto.
In fondo lo sapevamo, già da qualche settimana, lo sapevamo.
La strabiliante affermazione di domenica scorsa ne aveva allontanato per un po’ il pensiero, rifiutando anche l’evidenza dell’avverso e poco onesto strapotere economico, politico e regolamentare.
Può darsi che mister Sarri, per stare al passo, abbia imposto ritmi e schemi troppo stancanti tanto da fondere il perfetto meccanismo con tutti gli ingranaggi.
A ben vedere non c’è un’unica causa dell’improvviso botto, così come non c’è un solo capro espiatorio per ipotetiche colpe.
È over’ preside’ ? Nessun capro… ma un tipo col portafoglio ben stretto, innegabilmente, c’è stato e s’è vist’ tropp’ bbuon’.
Che dire… abbiamo tutti sperato che i nostri beniamini fossero fatti di acciaio, con le gambe indistruttibili, i polmoni extralarge, il cuore a propulsione nucleare e la testa… soprattutto la testa, su un altro pianeta.
Invece la realtà è stata ben diversa e rovinosamente si è mostrata assai malamente sulle rive dell’Arno, anche a dispetto delle sensazioni positive.
Comunque… un GRAZIE a caratteri cubitali a tutti i giocatori azzurri. Grande il Napoli di questo campionato. Grande ! E le ultime tre gare ci riserveranno altre cose belle.

Quart’ultima giornata del torneo di A nella quale si sono registrate sette vittorie (4 in casa e 3 in trasferta), un pari e due sconfitte (una in casa ed una in trasferta). Ben 41 gol fatti che porta il totale a 938 reti dall’inizio del campionato.

Vediamo brevemente in dettaglio cosa è successo nei vari matches tra sabato e domenica.

ROMA-CHIEVO 4-1. Gara a senso unico, con i giallorossi che hanno giocato in modalità super speed e carichi di una determinazione agonistica che ha lasciato poco spazio agli avversari. Punteggio che avrebbe potuto assumere dimensioni ben maggiori, se solo Sorrentino si fosse concesso un pomeriggio di maggior svago anziché di duro superlavoro. La squadra capitolina appare abbastanza pronta per affrontare la mission impossible di mercoledì prossimo, contro il Liverpool nella semifinale di ritorno di C.L.  Per i clivensi, invece, che nel girone di ritorno sin qui hanno conquistato solo 10 punti, è stata una brutta batosta con un poker di reti al passivo. Mister Maran ci ha rimesso il posto in panchina, nel mentre la squadra è ora precipitata in terz’ultima posizione. Romanisti in pole position per uno dei posti per la partecipazione alla C.L. del prossimo anno: terzo posto in classifica insieme ai cugini laziali.

INTER-BANDA BASSOTTI 2-3. Tanto lavoro per il Commissario Basettoni e tutta la polizia, che ha richiesto il necessario intervento di Topolino, per smascherare gli autori del furto dei 3 punti e, in buona sostanza, dello scudetto di quest’anno. E ch’ band’ e mariuol’… Orsato, Tagliavento, Valeri, Mister gne gne, o’ chiatton’ traditore e tutt’ o’ riest’ re ‘mbruglion’ senza colore. La partita farsa è senza storia, nonostante l’abnegazione dei nerazzurri a combattere contro i mulini a vento chin’ e sord’. Vi piace vincere facile, eh? Serpentini siete…e viscidi resterete.

CROTONE-SASSUOLO 4-1. Grande prova dei calabresi che surclassano gli emiliani con tanto gioco e tanti gol. Doppietta per Simy e Trotta nelle fila rossoblu, i quali nelle ultime tre gare hanno conquistato sette punti in classifica allontanandosi leggermente dalla zona calda della lotta per non retrocedere. E domenica prossima il calendario offre una sfida veramente dura per il Crotone, in casa del precipitato Chievo. Per il Sassuolo è stata una partita prevacanziera, dopo otto risultati utili consecutivi. Politano non ha segnato e non ha neanche giocato un granché bene: questo fa già notizia.

BENEVENTO-UDINESE 3-3. Sono proprio indomiti i cugini di Campania che giocano alla pari con i giocatori friulani, nonostante non hanno più traguardi da raggiungere in questa stagione. A testa alta, i sanniti onorano al meglio questo ultimo scorcio di esperienza nella massima serie. Qualche amnesia difensiva è sempre presente ma passa tutto in secondo piano quando la grinta e lo spirito di lealtà sportiva predominano la scena nel rettangolo verde. Ecco l’alternanza dei punteggi: 0-1, 1-1, 2-1, 2-2, 2-3 e 3-3 finale con la rete di Sagna, ex Arsenal, nei secondi conclusivi del match. I bianconeri di Udine, con il nuovo allenatore in panchina Tudor ex serpentino, credevano di avere vita facile ma non è stato affatto così. Comunque dopo undici sconfitte, arriva per l’Udinese un punto che muove un tantino la classifica. E domenica prossima prima di pranzo ospitano gli “incazzati” della Cina nerazzurra.

BOLOGNA-MILAN 1-2. Finalmente i rossoneri tornano alla vittoria e si rimettono in corsa per conquistare un posto per la partecipazione alla prossima E.L.
Vittoria scaccia crisi, dopo il capitombolo in casa della scorsa settimana contro il Benevento. Ottima prova di Chalanoglu, sempre più vero faro delle giocate milaniste. Per i rossoblu di casa, tutto sommato, una buona prova macchiata da qualche disattenzione di troppo in difesa.

ATALANTA-GENOA 3-1. Liguri vacanzieri e bergamaschi concreti al massimo. La squadra lombarda non si è lasciata sfuggire l’occasione di cogliere la vittoria e metter così tre punti importanti in cascina al cospetto del proprio pubblico. Lotta per l’accesso alla partecipazione della prossima E.L. che vede protagonisti, oltre alla squadra atalantina, anche il Milan, la Samp e la Fiorentina. Mister Gasperini gne gne dixit: “Adesso abbiamo un piccolo vantaggio”. Mister Ballardini rispondit: “Pandev non ti dimenticare gli infradito sotto all’ombrellone”.

SAMP-CAGLIARI 4-1. Ha stravinto la Samp che ha messo alle corde gli isolani e brillantemente ha realizzato un poker di reti. Improvvisamente sembra esser ritornata la Samp di inizio campionato. Eppure è la stessa squadra che ha beccato 4 gol nell’ultimo turno a Roma contro la Lazio. Tante occasioni da gol per i liguri, pur privi del mitico Zapatone. I padroni di casa hanno messo in mostra alcuni giocatori che nel prossimo mercato estivo attireranno di certo molto interesse: Praet, Bereszynski, Linetty, Kownacki ed il solito Torreira. Per i rossoblu sardi, un gol con dj Pavoletti, una prova decisamente sottotono e la classifica che si fa molto pericolosa, visto che all’orizzonte c’è la sfida con la Roma domenica prossima.

VERONA-SPAL 1-3. Sotto in avvio del match, la squadra ferrarese pian piano ha risalito la china ed ha finito in un crescendo trionfale. L’ennesima sfida salvezza di queste ultime giornate, ha condannato in modo quasi definitivo i veneti, fermi a 25 punti, ed ha moderatamente fatto felici gli emiliani, arrivati a 32 punti, appena un punto sopra il Chievo terz’ultimo. La squadra di Semplici ha meritato di conquistare i tre punti con una tattica accorta ed anche una buona dose di fortuna. Tuttavia c’è ancora tanto da fare per raggiungere la quota salvezza, a cominciare dalla prossima sfida contro il Benevento che non regala niente a nessuno. Veronesi ormai con più di un piede in serie B. Meno male, eh?

FIORENTINA-NAPOLI 3-0. Ne parliamo un’altra volta. Mo’ so ancor’ tropp’ pigliat’ collera. Scriverei cose insensate e non è na bella cosa. A me non piace assai la matematica, però visto che ci da ancora qualche chances numerica… beh… #iocicredo e lo faccio per #incistarli.

TORINO-LAZIO 0-1. Gli aquilotti laziali sbancano la Torino granata e la faccia paonazza di Mazzarri a bordo campo è uno spettacolo nello spettacolo. A proposito, domenica la mostrerà qui al San Paolo. Vieni Mazzarri vieni… te stamm’ aspettann’ a paricchiu tiemp’. Mica ce simm’ scurdat’ comm’ ce trattat’. T’amm’ fatt’ addivinta’ allenator’, ma nun simm’ riuscit’ a te fa’ omm’… e quann’ te n’ si iut’ già teniv’ a serp’ rint’ o manicon’ interista, eh?
Son successe tante cose: Immobile si è infortunato, Luis Alberto ha sbagliato un rigore, Belotti si è ingobbito ancora di più ma senza segnare, Sirigu ha fatto un sacco di paratone e Milinkovic Savic ha di nuovo mostrato tutto il suo cristallino talento, segnando per giunta il gol vittoria.
La Lazio avrebbe dovuto vincere con un risultato più rotondo, così come i granata mazzarriani avrebbero dovuto perdere con un punteggio più quadrato.
In classifica i biancazzurri proseguono a braccetto con i giallorossi della Roma ad occupare il terzo posto, e staccano i derubati nerazzurri di Spalletti, ormai attardati di 4 punti.

Ciò scritto, facciamo il tifo per la Roma che gioca per un traguardo prestigioso in Europa. In bocca al lupo ai giallorossi e un rinnovato Forza Napoli per Hamsik e compagni. Non mollate !!

Andrea, P&B ?

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Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

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