Titolo: Val’n chiu’ l’uocchie che e schiuppetat’ ! (Traduzione: Ci è mancato poco che l’egiziano ci mummificava a tutti quanti).

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Ed anche il decimo turno di campionato è stato consegnato alle pagine della storia. Più di un quarto del torneo è stato giocato. Ad occhio e croce sembrerebbe che i restanti tre quarti avranno poco da dire, almeno per ciò che concerne lo scudetto. Infatti, secondo lo sconcertante Sconcerti, oggi fattosi vivo con le sue elucubrazioni da grande giornalista attraverso le colonne del Corriere della Sera, è un campionato già deciso perché “gli avversari della Rubentus si eliminano da soli” ed ancora i serpentini “hanno un vantaggio come mai nei sette scudetti precedenti”. Vabbuo’ nuje nun ce penzamm’,  faccim’ tutti gli scongiuri e currimm’ a piglia’ ogni amuleto utile allo scopo.

Intanto la Roma ci ha tirato un brutto scherzo. Dopo la sconfitta in casa contro la Spal di domenica scorsa, i romanisti hann’ cacciat’ a scienz’ proprio cu nuje. A momenti, con una tattica in perfetto stile Chievo, stavano facendo bottino pieno al San Paolo. Meno male che Ancelotti, con cambi e ricambi, è riuscito a  trovare la soluzione giusta appena in tempo.

Chi ha vinto?
Atalanta, Cagliari, Frosinone, Milan ed Inter.
Chi ha pareggiato?
Napoli, Roma, Torino, Fiorentina, Sassuolo, Bologna, Genoa, Udinese.
Chi ha perso ?
L’Empoli.

Ed ora ecco le brevi note dei singoli matches.

Atalanta-Parma 3-0. Weee weee, se so scetat’ a Bergamo. Invece se so’ addurmut’ a Parma. Sotto una pioggia tipicamente lombarda, per i padroni di casa è arrivata la seconda vittoria consecutiva, proprio nello stesso momento in cui è maturata per gli avversari emiliana la seconda sconfitta di seguito. I gol sono stati realizzati tutti nel secondo tempo ed i difensori ducali hanno spassionatamente reso agevole il compito. Infatti la prima marcatura è scaturita da un autogol fantozziano mentre gli altri due gol sono venuti da calcio d’angolo dove le marcature sono state fatte, come dire, sciue’ sciue’. Tra i bergamaschi, prestazione sopra le righe per Ilicic e sotto le righe per il Papu Gomez. In classifica l’Atalanta è salita a 12 punti, il Parma invece resta fermo a 13.

Empoli-Rubentus 1-2. I toscani perdono immeritatamente una partita che per larghi tratti hanno dominato. In campo, sotto il profilo agonistico, non si è mai vista tutta la differenza presente in classifica tra le due contendenti. Purtroppo, sotto il profilo prettamente delinquenziale, la differenza è stata più che eclatante. Infatti l’Empoli è una squadra onesta, l’altra è invece un’associazione di stampo truffaldino. Sennò, diciamoci la verità, quann’ a vincev’ sta partit’ senza s’accatta’ chella ciofec’ r’arbitr’. Al grido “mariuol, mariuol” i serpentini hanno arrubbat’, con la complicità del nuovo acquisto Calvarese da Teramo, i tre punti in terra toscana. E nun l’è miha una hosa giusta hodesta ! Povero Empoli. Curnut’ e mazziat’. Terzultimo in classifica.

Torino-Fiorentina 1-1. I granata hanno praticamente dominato la gara, ma non sono andati oltre il pari e tante sono così le recriminazioni per il magro bottino. I padroni di casa hanno giocato con personalità, hanno mantenuto alto il baricentro del gioco nella metà campo dei toscani ma non hanno poi in fin dei conti concretizzato sotto porta. Ancora all’asciutto o’ scartellat’ numero nove granata, e stavot’ è rimast’ senza gol pur’ o cumpagn’ suoio capellon’, Zaza, entrato in scena solo nel secondo tempo. La pratica delle reti si è sbrigata ampress’ ampress’ nei primi dodici minuti. Aropp’ c’è stato tanto Torino e poca Fiorentina, anche se in un’occasione i granata hann rischiat’ ruoss’ assaje. Per i toscani, quello conquistato in Piemonte, è il secondo punto conquistato su cinque trasferte. Da registrare l’ennesima espulsione di mister Mazzarri, alla mezz’ora del primo tempo. Sembra sia stata la ventesima in carriera. Insomma è uno che non va proprio d’accordo con gli arbitri, soprattutto quann’ fa o’ polemic’. In classifica il Torino è arrivato a 14 punti, mentre la Viola staziona appena un punto sopra.

Sassuolo-Bologna 2-2. Bella gara tutta emiliana, giocata all’ora di pranzo domenicale, sotto un tempo piuttosto inclemente. Peccato aver visto tanti, tantissimi seggiolini vuoti sugli spalti. Partita di netto predominio neroverde con il 70% di possesso palla e tante occasioni da gol, soprattutto nel secondo tempo, mancate pe’ poc’ e nient’. Tuttavia, nonostante il dominio dei padroni di casa, i rossoblu di mister Inzagone, senza né legger’ né scriver’, sono andati due volte in vantaggio, la prima dopo neanche due minuti dall’avvio, costringendo sempre Berardi e compagni a rincorrere per buona parte del match. Da rimarcare il gran gol del momentaneo uno ad uno realizzato da Malcom con un tiro-missile da fuori area. Il pareggio definitivo, raggiunto dal Sassuolo solo a 5 minuti dal termine, ha lasciato di certo l’amaro in bocca alla squadra di Mister De Zerbi, più volenterosa a cercare di vincere nel rush finale. Si son messi in evidenza Duricic, da un lato, e Svanberg dall’altro. In classifica il Sassuolo ha ora 15 punti, mentre il Bologna ha raggiunto 9 punti. 

Spal-Frosinone 0-3. Prima vittoria in campionato per i ciociari che, dopo aver rifilato tre gol all’Empoli domenica scorsa, si son ripetuti pari pari contro gli emiliani. I laziali hanno violato il campo ferrarese sfoderando una prova muscolare e ben approfittando della giornata decisamente no dei giocatori di mister Semplici. Alla fine si son contati quattro tiri in porta per i vittoriosi gialloblu e tre gol fatti. Mica male, no? Per la squadra di casa una brutta battuta d’arresto, che in pochi avrebbero veramente pronosticato. Troppa disattenzione in difesa, troppa frenesia inconcludente in attacco e troppa presunzione di vincere agevolmente hanno determinato il patatrac. Insomma a Ferrara sann’ mbriacat’ aropp’ a vittoria contro la Roma e sta rummenec’ hann’ pavat’ ogni cos’ co nteress’. In classifica la Spal resta a 12 punti, mentre il Frosinone è salito speranzoso a 5 punti.

Genoa-Udinese 2-2. Tutti aspettavano il decimo gol di Piatek. Quando alla mezzora circa del primo tempo è stato assegnato un calcio di rigore ai rossoblu ormai si era praticamente certi del tiro del bomber polacco dagli undici metri. Oilloc’ oillan’, mo’ tir’, si mo’ ce penz’, no mo’ nun tir’ chiu’, azz c’ha ripenzat’… insomma sul dischetto si è presentato invece Romulo ed ha realizzato il gol, fregandosene del compagno capocannoniere. Due volte in vantaggio i padroni di casa e due volte sono stati raggiunti dai friulani. E neanche il secondo dei gol liguri è stato realizzato dal clone buono di Milik. Ripresa ricca di occasioni e gol. Splendido quello del due a due conclusivo realizzato da De Paul con una staffilata imprendibile per il portiere rossoblu. Secondo pareggio consecutivo per il Genoa, primo punto invece dopo quattro sconfitte per l’Udinese. Entrambe le squadre hanno fatto un passetto in avanti in classifica. Il Genoa raggiunge il Torino a 14 punti, la squadra friulana si è appaiata al Bologna a quota 9.

Cagliari-Chievo 2-1. Il Cagliari, imbattutto in casa, ha colto il terzo risultato utile consecutivo battendo la squadra di mister Ventura, sempre più malinconicamente ultima in classifica ancora con il segno meno. Gran bel gol di testa di dj Pavoletti ma ancor più bellissima rete dell’ex Castro, che ha colpito, con un preciso tiro da fuori sotto l’incrocio dei pali, l’incolpevole Sorrentino. A dieci minuti dalla fine ha accorciato le distanze per i veneti Stepinsky, quando i sardi hanno un po’ distrattamente mollato la presa. Il Cagliari si è messo tra i tranquilli raggiungendo i 13 punti di metà classifica. Il Chievo invece è fermo ormai da tempo ai 2 punti conquistati con i pareggi contro Empoli e Roma, resta a – 1 in classifica, causa i tre punti di penalizzazione, e in definitiva appare sempre più il candidato meglio accreditato per la retrocessione, grazie anche all’ottimo allenatore recentemente ingaggiato. Non ha portato l’Italia ai mondiali, pensate non sia in grado di portare il Chievo in B?

Milan-Samp 3-2. Per parlare di questo match con ripetuti capovolgimenti del punteggio (1-0, 1-2, 3-2) partirei dalle dichiarazioni finali di alcuni protagonisti. Mister Giampaolo, allenatore Samp: “Niente alibi, era una gara da vincere”. Mister Gattuso, boss a bordo campo del Milan: “Oggi ho chiesto di vedere 23 cani rabbiosi, è stata una partita bellissima”. Presidente Ferrero, patron della Samp: “I ragazzi ci hanno messo il cuore, ma San Culino non ha aiutato”. Vabbe’, meglio passare al commento tecnico. Breve ma intenso. Ha prevalso indubbiamente la squadra più smaniosa di vincere. Troppo cocente la delusione della settimana precedente nel derby perso malamente e la successiva debacle di metà settimana in coppa europea. Era traballante la panchina rossonera e solo una vittoria avrebbe potuto portare un po’ di serenità. Così è stato. Buona prova tra i padroni di casa del solito Suso, vera forza motrice del gioco milanista. I doriani hanno tenuto testa per un tempo e passa alla pressione del Milan, con ficcanti contropiedi ed un gioco veloce. Poi hanno capitolato nella ripresa e non hanno avuto più energia per recuperare. Da segnalare le belle reti di Suso, Saponara e Quagliarella. In classifica il Milan è salito a 15 punti, agganciando proprio la Samp ed altre squadre.

Napoli-Roma 1-1. Non è andata come speravamo. Non è stata una serata fortunata. In altri tempi, forse, avremmo acchiappat’ pur’ una e chell’ scutuliat’ che ci potevano buttare il morale a terra. Il risultato ci sta stretto. Ci sta troppo stretto. Ma camma fa’… o’ pallon’ ha tenut’ e corn’ e nun è vulut’ trasi’ se non quando ormai il tempo stava per scadere. Capitolini cinici al punto giusto ed a momenti ce stevan’ facenn’ ntusseca’ a rummenica e tutt’ a semmane. Meno male che Mertens c’è. Per il resto, squadra azzurra stanca e con le energie mentali forse un po’ scariche dopo la gita parigina di mercoledì scorso. Per le pagelle ed i commenti competenti assai, non perdetevi le pagelle di Felice. Mi raccomando.

Lazio-Inter 0-3. Il mondei nait regala una partita con i fuochi d’artificio. La squadra nerazzurra ha tirato fuori una prestazione super ed ha annichilito gli aquilotti capitolini che poco o niente hanno fatto per contrastare lo strapotere di Icardi e compagni. A proposito del bomber argentino: nella notte romana ha messo a segno una doppietta da vero puntero d’area. Ha girato tutto per il meglio ai nerazzurri con Brozovic in ottima forma a metà campo ed Handanovic in versione saracinesca. Ormai la band di Mister Spalletti non si ferma più: sesta vittoria consecutiva in campionato e, finalmente, di nuovo si ritorna a parlare dell’Inter come l’unica vera antagonista della invincibile corazzata ndranghetista. Sarà una sfida molto avvincente sull’asse Torino-Milano. Sempre che Sconcerti sia d’accordo ovviamente. In classifica la squadra made in China si affianca al nostro amato Napoli con 22 punti. La Lazio di Inzaghino resta a 18 punti in solitaria. Deve ritrovare in fretta il miglior Milinkovic Savic, ancora una volta apparso poco in forma.

Bene, il campionato è entrato ormai nel vivo e la situazione in classifica, in alto come in basso, sta via via delineandosi, facendo emergere i reali valori delle singole contendenti.
Il Napoli è chiamato a riprendere il cammino al più presto. Venerdì sarà nuovamente protagonista al S.Paolo contro il frizzante ma sfortunato Empoli.
Speriamo in una esaltante prestazione dei nostri beniamini e che Insigne possa ritrovare la giusta ispirazione.
Ad ogni buon conto noi tifosi faremo la nostra parte, sostenendo a gran voce.
Forza Napoli.
Andrea P&B 👋😉

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mm
Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

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