TITOLO: STRACQUO, STRUTTO E O CEST’ RUTT ! (Trad: Stanco, distrutto e il cesto rotto)

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Patapum.
Tanto tuonò che piovve. E piovve assai.
Patapum, patapum.
C’ simm’ nfus’ tutt’ quant’.

Terza giornata di campionato giocata sotto un forte temporale estivo.
Una grandinata di palloni in terra ligure ha colpito improvvisamente il nostro amato Napoli, apparso più che impreparato all’evento. Manc’ nu ‘mbrell s’er’ purtat’.

La squadra partenopea non è più di Sarri, non è ancora di Ancelotti… ma di chi è, mo’ vuo’ vere’ che stu Napoli è figlio ‘e nisciun’ ?
Staremo a vedere nel prosieguo, intanto mo’ stamm’ chin’ ‘e dulur’ pe’ tutt’ l’acqua che c’è venut’ ncuoll’. Tre gol chin’ r’acqua.

Alla terza tappa del tour pallonaro si sono iscritti tra i vincenti per la prima volta la Samp, il Torino, la Lazio, il Milan, l’Inter ed il Cagliari. Seconda volta tra i vittoriosi invece per quelli della Fiorentina e quelli del Sassuolo. Hanno impattato stavolta Chievo ed Empoli. Infine tra i perdenti è capitato malauguratamente il Parma.

Qui di seguito qualche breve commento alle partite disputatesi nell’ultimo week end.

MILAN-ROMA 2-1. Nell’anticipo del venerdì sera (fraidei nait) il Milan ha superato la Roma giusto all’ultimo minuto di gioco. Prima vittoria in questo torneo per gli americani di Milano. I padroni di casa avrebbero meritato forse di chiudere prima la partita, avendo espresso un buon calcio come la settimana precedente a Napoli. La Roma, dal canto suo, è apparsa un po’ timida, un po’ impacciata, un po’ sconclusionata, insomma un po’ ‘nguiata miezz’ o camp’. Forse è solo un problema transitorio, non so, però si avvertono le assenze di alcuni top player ceduti. Tra i milanisti ha brillato Cutrone, autore del guizzo finale, mentre tra i capitolini non ha inciso invece al meglio il bomber Dzeko.

BOLOGNA-INTER 0-3. Gli interisti nel secondo anticipo del sabato pomeriggio hanno prima contenuto l’agonismo dei bolognesi e poi, quando i rossoblu di casa hanno esaurito le batterie e sono apparsi un po’ molli sulle gambe, hanno calato il tris vincente da grande squadra. Da grande squadra mo’ … diciamo da squadra ricca di giocatori pagati milioni e milioni di euro. Il team di Spalletti, orfano di Icardi, ha mostrato solidità difensiva ed infallibilità sotto porta avversaria. Su tutti Nainggolan che ha sbloccato il risultato a metà del secondo tempo. Il Bologna ha perso la seconda partita di fila tra le mura amiche. La squadra di Inzagone ha mostrato più di qualche limite anche se in alcune circostanze pericolose in attacco non è stata assistita dalla buona stella.

PARMA-RONALDUS 1-2. Partita poco fortunata per gli emiliani. Hanno combattuto al meglio ma non è bastato. Troppo il divario tecnico-economico-truffaldino. CR7 non ha segnato. Toccherà la prossima volta al portiere del Sassuolo raccogliere il primo pallone in rete del povero portoghese ? Quasi certamente si. Infatti Consigli sta già provando a scansarsi dalla linea di porta.

FIORENTINA-UDINESE 1-0. Questi giovanotti della Viola hanno giocato bene il secondo match di fila in casa, più volte rendendosi pericolosi in area friulana. Veloci e ficcanti trame di gioco si sono sviluppate tra Gerson, Chiesa, Benassi, Eysseric ed il risultato finale appare pure essere piuttosto stretto. Se penso che alla ripresa del campionato la Fiorentina verrà a fare visita ai partenopei, già mi vedo Zio Albiol arrancare e K2 rincorrere col fiatone tutti i guizzanti toscani. Ad ogni modo, la Viola ha fatto un buon lavoro in questo inizio del torneo. Squadra affiatata e ben organizzata. Per i friulani invece non c’è stato molto da fare, se non provare ad arginare la forza dell’avversario almeno fino al 73esimo del secondo tempo.

CHIEVO-EMPOLI 0-0. Match molto interessante seppur privo di marcature. A turno le due contendenti hanno cercato di guadagnare la posta piena e più volte hanno mancato il bersaglio per un soffio o poco più. Il risultato finale, probabilmente, non accontenta nessuna delle due squadre ma consente ad entrambe di muovere la classifica. Grande prova di Sorrentino per i veneti e di Zajc per i toscani.

SAMP-NAPOLI 3-0. Batosta senza appello. I doriani hanno giocato un bel calcio, hanno pressato a tutto campo ed hanno meritato di primeggiare. Splendido e fortunato il primo gol di Defrel, autore di una doppietta, ed addirittura da antologia la rete conclusiva di Quagliarella. Hanno gentilmente collaborato a tale exploit blucerchiato tutti i difensori azzurri, buona parte dei centrocampisti e l’intera linea di attacco. Solo Allan, il solito, generoso e combattivo guerriero con una pantera disegnata sulla maglia ed un’altra vera dentro al cuore, ha cercato di apparare i buchi della squadra azzurra. Ma non è servito. Non è comunque il momento di emetter giudizi sul Napoli. Occorre dare tempo e modo a Mister Ancelotti di plasmare al top il vero Napoli. Almeno speriamo avvenga così. Tra poco meno di due settimane arriverà al S.Paolo la frizzante Fiorentina.

ATALANTA-CAGLIARI 0-1. La squadra bergamasca ha lasciato la testa oltre che la qualificazione in E.L. nella lontana Danimarca in settimana, e così il Cagliari, con una tattica di gioco piuttosto difensiva ma tutto sommato redditizia, è riuscito ad approfittarne ed alla portare a casa un’ottima affermazione in trasferta. Mister Gasperini le ha provate tutte ma non è riuscito a trovare il bandolo della matassa contro il bunker sardo. Buona prova di Barella, autore del gol vittoria, e del portiere Cragno tra gli isolani.

SASSUOLO-GENOA 5-3. È stato un vero e proprio festival del gol. Difese allegre, soprattutto quella rossoblu, ed attacchi che hanno praticamente trasformato in rete ogni buona occasione o quasi sotto porta. Gli emiliani, grazie alla serata super di Babacar e Boateng, hanno messo in discesa la partita già nel primo tempo dopo aver ribaltato l’iniziale vantaggio del Genoa, ad opera di Piatek (si scrive così ma si legge Piontek), con quattro reti in successione. Nella ripresa Pandev e compagni hanno provato ad acciuffare il pari ma, dopo l’ennesimo gol dei neroverdi, sono riusciti solo ad accorciare un po’ le distanze. Con questa vittoria il Sassuolo sale al secondo posto in classifica e diventa così la nuova antagonista della squadra più forte, bella e brava del campionato. Ironia del destino, tra due settimane o poco meno ci sarà il primo big match della stagione: prima contro seconda. Si scansi chi può.

LAZIO-FROSINONE 1-0. Match a senso unico, con i padroni di casa che hanno attaccato in forze sin dal principio ma che poi son riusciti a segnare solo ad inizio ripresa. A turno, Immobile, Parolo e Milinkovic Savic hanno provato ad andare a bersaglio, ma il solo aquilotto che è riuscito a metter la palla alle spalle di Sportiello è stato il redivivo Luis Alberto. Prima affermazione dei laziali dopo le due iniziali battute d’arresto contro Napoli e Rubentus. Per i ciociari neopromossi è arrivata invece la seconda sconfitta esterna. Per il Frosinone è ancora in corso l’assestamento.

TORINO-SPAL 1-0. I granata hanno battuto quella che sin poche ore fa è stata la principale antagonista della squadra serpentina, prima di cedere poi il passo al Sassuolo. Partita interrotta a lungo in seguito ad un nubifragio che ha colpito il capoluogo piemontese. Rete di Nkoulou poco dopo l’inizio della ripresa e vittoria portata in porto non senza sacrifici per i torinesi, che hanno replicato la buona prestazione della settimana precedente. Mister Mazzarri ha fatto esordire anche Zaza, che ha sfiorato pure il gol. La struttura della squadra granata poggia su ottime individualità: Sirigu, Baselli, Iago Falque, Belotti. Son certo che sarà una delle sorprese della stagione.

Chiuso il terzo turno, il torneo si prende una pausa per lasciare spazio alla nazionale. Spero che il Napoli sappia far tesoro degli errori fatti in terra ligure, di modo che possa ricominciare con entusiasmo e vigore il cammino in campionato.
Forza Napoli, nonostante tutto.
Andrea P&B.

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Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

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