Titolo: Mamma mi’ ma er’ o Barcellon’ oppur o Bologn’ ? (Traduzione: Le vittorie più belle sono anche quelle più sofferte.)

106

Anche il 19esimo turno di campionato è alle spalle. E con esso è diventato un pezzo di storia pure il girone d’andata.
Finita in poco più di 4 mesi e mezzo, soste comprese, la prima metà del torneo non è stata proprio del tutto esaltante.

Nel giro di una settimana si son giocati non uno ma ben tre boxing day, cioè tre turni raccolti in poche ore l’uno dall’altro.
In poche parole, non solo c’ simm’ arricriat’ cu roccocò, struffol’ e dolciumi vari ma avimm’ pur’ fatt’ n’abbuffat’ e pallon’.
Ed ora ci aspetta un periodo di salutare dieta: nun sul’ pa panz’ troppa chiena, ma pur’ pe l’uocchie che se so’ nu poc’ stancat’ a vere’ azioni, gol, rigori, fuorigioco, calci d’angolo e rimesse laterali.
E soprattutt’ se so’ sfastriat’ e vere’ cose ingiuste mmiez’ o camp’ quann’ joc’ o Napule!
Dieta… per la salute del corpo e dello spirito, prima che si perda il senno e la ragione.

Dicevamo dell’ultima giornata del girone d’andata. Il Napoli, in buona sostanza, le ha incontrate tutte. Ma proprio tutte, nessuna esclusa.
Ha ceduto il passo, perdendo sfortunatamente, solo in tre circostanze: in una, c’è stata una vera e propria imbarcata in terra ligure e, nelle altre due, sono avvenute delle disgraziatissime rapine a fischietto armato da parte dei soliti noti.
In altre due gare, gli azzurri non sono andati oltre il pari.
Ma non è tempo di fare resoconti.
Li rimando alla prossima settimana.
Qui mi limito a raccontare brevemente degli avvenimenti pallonari dell’ultimo turno.

Vediamo, dati alla mano, cosa è avvenuto.
Il Napoli ha vinto, ancora una volta con sofferenza, ma ha vinto.
Hanno vinto pure, in rigoroso ordine alfabetico: Atalanta, Chievo, Inter, Milan, Roma ed Udinese.
Hanno invece pareggiato Genoa, Fiorentina, Lazio e Torino.
Ha perso, immeritatamente, solo la sfortunata Samp contro la squadra dell’arbitro Valeri e dei suoi valeriosi addetti ai monitor del VAR (acronimo di Verimm’ Addo’ Rubamm’).
Visto che siamo nei paraggi, partiamo dai due pareggi.

A Genova si son divisi la posta i rossoblu di casa ed i viola di Firenze (0-0). A fine gara si son contate quattro nitide occasioni da gol per i toscani ed almeno due per i liguri. Tirando le somme, la squadra gigliata avrebbe meritato qualcosa in più, anche in virtù del fatto che ha colpito ben due pali ed ha mostrato un gioco più vivace rispetto ai genoani, che solo nel rush finale hanno azzardato un po’ di più in attacco. In classifica, al giro di boa, il Genoa si posiziona al 14esimo posto con 20 punti, mentre la Fiorentina è un po’ più su, al decimo posto con 26 punti.

Tra Lazio e Torino è stata una gran bella partita, impreziosita da un gol strepitoso, una sorte di missile da lunga gittata, del redivivo Milinkovic-Savic, autore nell’occasione dell’uno ad uno conclusivo. Il Torino è passato in vantaggio grazie ad un generoso rigore realizzato da Belotti. A conti fatti il risultato è giusto anche se non rende particolarmente contente le due squadre, a caccia del bottino pieno. Degna di nota è stata la prova sfortunatissima del terzino di spinta granata De Silvestri: ha colpito due volte i pali della porta laziale ed in altre due volte ha clamorosamente fallito la marcatura a pochi metri dalla meta. Con il punto conquistato la Lazio resta al quarto posto in classifica a quota 32, mentre il Torino, in nona posizione, arriva a quota 27.

L’Atalanta ha surclassato in trasferta il Sassuolo. Il risultato finale, 2-6, si addice più ad una partita tennistica che ad una partita di calcio. Ma dove passa il ciclone Zapatone, autore tra l’altro del primo gol della sestina, tutt’ po’ succerer’, pur’ ca se cagn’ sport strada facenn’. Il colosso colombiano nelle ultime sei partite ha realizzato la bellezza di nove gol. Eppure c’è chi ha fatto meglio e si è portato addirittura il pallone del match a casa: Ilicic, entrato al 63esimo, ha messo a segno una tripletta nell’ultimo quarto d’ora conclusivo. Squadra bergamasca travolgente e squadra emiliana… diciamo non pervenuta o quasi nel finale del confronto. Tutto sommato i neroverdi sono stati in partita fino a metà del secondo tempo, quando si è scatenato il fantasista nerazzurro sloveno. Questa la successione dei gol: 0-1, 0-2, 1-2, 1-3, 2-3, 2-4, 2-5, 2-6. In classifica i lombardi si son portati in ottava piazza con 28 punti. Il Sassuolo resta invece a 25 punti in 11esima posizione.

Anche il Chievo fa festa. È riuscito a centrare la prima vittoria (1-0) in questo campionato e, a dirla tutta, anche la prima vittoria in una sorte di anticipo di quella che probabilmente sarà una sfida al vertice… della futura serie B. Match che almeno per un tempo è stato noioso. Nella ripresa le cose sono un po’ cambiate e le squadre hanno osato di più, soprattutto i padroni di casa che hanno sfruttato la superiorità numerica in campo. A tal proposito c’è da rimarcare il fatto che il difensore ciociaro Capuano ha beccato il doppio cartellino giallo negli sviluppi di gioco della medesima azione, compiendo due volte fallo. Che mostro di bravura, eehh? Il gol che ha regalato i tre punti ai clivensi è stato realizzato da Giaccherinho con un tiro, da calcio di punizione, che si è insaccato in modo imparabile. In classifica il Chievo, con tre punti in più, resta comunque ultimo a quota 8. Il Frosinone resta invece penultimo con 10 punti. Chissà se entrambe riusciranno a leva’ o per’ a rint’ a foss’ della retrocessione.

In perfetto stile spallettiano, ovverosia con un’abbondante dos’ e mazz’, l’Inter si è tolto lo sfizio di vincere in trasferta contro l’Empoli, ricascato malamente in crisi di risultati. Alla fine il punteggio è stato di zero ad uno. Striminzito, un po’ stiracchiato ma pur sempre utile ad incamerare tre punti validissimi per consolidare la terza piazza in classifica a quota 39. Per i toscani, invece, è giunto il quarto capitombolo di fila. Purtroppo la situazione è tornata a farsi critica per la posizione al quart’ultimo posto in classifica con 16 punti.

Il Milan ha ritrovato, in un sol colpo, la vittoria in campionato ed il ritorno al gol del suo bomber di spicco, vecchia conoscenza dei colori azzurri… chill’ ca primm’ magn’ e po’ t’ tradisce alle spalle. I rossoneri hanno battuto (2-1), con un pizzico di merito e una spruzzata di fortuna, la simpatica Spal di Semplici. Simpatica ma anche poco aiutata dalla buona sorte nella circostanza. I rossoneri, che non coglievano i tre punti in campionato da diversi turni, sono apparsi più motivati del solito ed hanno così regalato al proprio mister un periodo di relativa tranquillità in concomitanza con la sosta invernale. In classifica il Milan occupa ora la quinta piazza con 31 punti. Per la Spal invece i punti totalizzati nel girone d’andata sono stati 17 e si piazzano in quint’ultima posizione.

Prosegue la risalita in classifica della Roma che coglie un buon successo in trasferta a Parma con il più canonico dei risultati: 0-2. Seconda vittoria di fila, una rarità o quasi in questo campionato. Dopo un primo tempo con poche occasioni da gol, nella ripresa i giallorossi innestano il turbo Cengiz Under: prima ha fatto l’assist dal corner per la spizzata di testa di Cristante e poi ha segnato il gol del raddoppio con un preciso tiro ad incrociare. Per i padroni di casa tanta corsa ed una colossale opportunità per andare in gol, quando il punteggio era ancora sullo zero a zero, sventata dallo svedese portiere capitolino. I ducali, neopromossi non dimentichiamolo, hanno disputato sin qui un torneo molto positivo. In classifica stazionano al 12esimo posto con 25 punti; la Roma invece balza al sesto posto con 30 punti accumulati in questa prima parte di stagione.

L’Udinese ha vinto sfoderando una prestazione convincente e mostrando un Pussetto in grande spolvero: un gol ed un assist per questo giovane argentino. Assente l’altro argentino De Paul, è toccato al ventitreenne ex Huracan salire in cattedra per regolare lo scontro con i rossoblu sardi, giunti in Friuli con qualche defezione importante
(in primis Pavoletti). Per gli isolani le cose si sono maggiormente complicate dopo l’espulsione del difensore Ceppitelli poco dopo l’inizio del secondo tempo. Cragno, in porta ai sardi, ha persino parato un rigore a Lasagna, altrimenti il passivo sarebbe stato anche maggiore. In classifica il Cagliari è collocato al 13esimo posto con 20 punti, mentre i friulani sono al 15esimo posto con 18 punti.

La Samp, di scena purtroppo nella tana delle iene, nonostante l’ottimo momento di forma del bomber stabiese Quagliarella, ha dovuto piegarsi allo strapotere dell’invincibile corazzata ndranghetista. È successo di tutto e di più all’Allianz Stadium. Rigori di sana pianta inventati, gol ingiustamente annullati, auto parcheggiate in doppia fila, regali natalizi impropriamente riciclati. Insomma una baraonda in cui ha padroneggiato con maestria l’immarcabile cierresettetete’ cucu’ tete’. In classifica i doriani sono al settimo posto con 29 punti. Quegli altri invece, i serpentini, hanno già duemilasettecentocinquanta punti. E dove siano in classifica importa poco quanto niente.

Il Napoli, sudando sette camicie, ha sconfitto… sconfitto… sconfitto il Bologna. Non vi preoccupate per me, non temete. Non sono diventato balbuziente d’improvviso. La verità è che gli azzurri hanno dovuto effettivamente vincere per tre volte la partita. Sull’1-0 di Milikkone, i rossoblu non sono arretrati ed hanno pareggiato con Santander, santa pazienza. Sul 2-1 sempre di Milikkone, i soliti rossoblu non si sono arresi ed hanno nuovamente pareggiato con Danilo, santa prudenza. Infine solo sul 3-2 stavolta di Mertens, gli indomiti rossoblu hanno alzato bandiera bianca ed hanno ceduto il passo ai partenopei. Passo… passo… Bolo’ puozz’ passa’ nu guaio nir’ nir’. Si venut’ a giuca’ a partita della vita o San Paolo ? Mannaggia a cap’ ro ciuccio che s’è nu poc’ ammusciat’. Forse sarà impressione mia, ma Allan, Callejon, Zielinsky ed altri 7 o 8 di loro mi sembrano attraversare un momento di appannamento. Disappanniamoli subito, sennò mister Ancelotti non vede dove deve condurli ! Per tutti i dettagli ed i commenti approfonditi, non perdetevi le pagelle di Felice: vi disappannano le idee. Fidatevi !

Ed ora… pausaaaaaaaaaaaaaa !
Ci ritroviamo dopo metà gennaio.
Per il Napoli ci sarà la sfida contro la Lazio al San Paolo. Speriamo che gli azzurri recuperino presto le energie.
Comincerà il girone di ritorno… toccherà fare 57 punti uno dietro l’altro per continuare a sperare ! Forza Napoli !!
Buon Anno. Tanti Cari Auguri.
Andrea P&B 👍😉

Articolo precedenteLe pagelle di Napoli-Bologna
Prossimo articoloNAC e NAM… diamo i numeri…
mm
Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.