Ce l’hanno propinato i ‘giornali’ ‘nazionali’, ce l’ha sciorinato il popolo del web, su Facebook l’emoticon del il puffo blu col numero 14 ha sostituito la zucca di halloween, su Twetter sconosciuti giornalisti fiamminghi propinano tabelle con il prima ed il dopo,perfino la professoressa di italiano di mio figlio ha assegnato un compito a casa, la cui traccia faceva più o meno così: “un anno di Mertens falso nueve, descrivi una partita a piacere”.
Eh no!
Anzi aspè: la data simbolo per il puffo pleistesciò è l’8.12.16!
L’Immacolata? Ma va… non è credente!
L’albero di Natale? …Eresia, guai a mettere in discussione il 4-3-3 del mistè!
O presepe delle belle statuine, eh, potrebbe essere, ma non è.
Vabbuò, ve lo dico, …dopo.
Un indizio: l’8.12 si può scrivere #lottodicembre, che ha un sapore di scommessa, di cabala scaramantica, ma anche di sforzo per raggiungere l’obiettivo.
Ma ch’è stat l’8.12.16? #lottodicembre
Vabbuò, ve lo dico,
…dopo.
Torniamo al nostro 29.10.16, un anno fa, il Napoli da allora ha disputato 50 gare, vincendone 36, impattandone 7 e perdendone 7.
Ha segnato 131 volte e subito 52 reti… ma dal 29.10.16 al #lottodicembre 2016 Dries non ha segnato.
Dal #lottodicembre il Napoli disputa 46 gare, portando a casa l’intera posta 34 volte, impattando sempre 7 volte e perdendo 5 volte: in entrambe le prime due partite successive al #lottodicembre, Mertens porta a casa il pallone siglando 7 reti totali.
Fino a mercoledì scorso farà 38 goal, quasi 1 a partita.
Tutto il tridente ne farà 74, quasi 2 a partita perché o guagliòn Insigne ne fa 20 e Callejon ne fa 16.
E chis sò nnummer, ovèr!
Il 75% delle vittorie: Puffo che segna praticamente sempre, Insigne ogni 2 e Calle ogni 3.
Se togliamo Champions e Coppa Italia, in Campionato il Napoli perde solo 0-2 in casa con l’Atalanta, pareggia, sempre in casa, con Juventus, Palermo e fuori con Sassuolo, Fiorentina, l’anno scorso e, lo sappiamo, pareggia in casa con la favoritissima INDA di Helenio Spallarri Cutugno.
Ma cosa è successo #lottodicembre 2016?