Si ricomincia!

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Ci siamo. Forse ci siamo. Forse comincia il campionato. Già. Comincia il campionato.

Già comincia il campionato? Uaaaaaaa!

Pare che mo’ stavamo giocando quello dell’anno scorso e già si riparte.

Sembra che meno di un mese fa si giocavano partite europee decisive. Sembra. Sembra perché è così.

E già… noi stiamo ancora qua.

Anzi, stamm nata vota ‘cca.

E che palle! Io non so se sono pronto. Anzi lo so. Non sono pronto. Non ho fatto la preparazione estiva. Non ho i 90 minuti nelle gambe e  soprattutto no ho le due pagine di pagelle nei polpastrelli.

Sono impreparato. Non lo so. Non possiamo partire. No. Non ce la faccio. Non si potrebbe fare la prima giornata in Smart working? E ia’.

No, eh?

E allora partiamo. Che vi devo dire… Dobbiamo proprio andare? Andare, andare, andare, andare, andare?

E allora andiamo.

Andiamo sul classico.

Si parte col sondaggio.

Con i pronostici e le griglie. Ci vogliono. Anche se io preferisco sempre quelle per arrostire la carne.

Nome del sondaggio:

I PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO CALCISTICO

L’intuizione è di Andrea Russo, noto “sfruculiatore di mazzarelle”. L’ha lanciata in una riunione del comitato di redazione, ritrovatosi in remoto per un brain storming estemporaneo.

Insomma io e lui ci siamo scambiati qualche messaggino su whatsapp ed abbiamo partorito ‘stu capolavoro di alto giornalismo tale da far impallidire la memoria di Gianni Brera.

6 domande 6.

Per vedere se 6 un tifoso e se 6 1 che capisce di pallone.

Eccole:

1-In quale posizione si piazzerà il Napoli a fine campionato?

2-Riuscirà a ripetersi in Coppa Italia?

3-Dove potrà arrivare nella competizione dell’Europa League?

4-Pensi che l’emergenza Covid-19 avrà impatti sullo svolgersi del torneo?

5-Gattuso è il mister giusto per te?

6-Chi sarà il trascinatore degli azzurri?

Abbiamo fatto queste domande ad amici, parenti e conoscenti. E le abbiamo sparate anche sui social. Le abbiamo sparate in pieno mercato per smuovere acque (azzurre) e coscienze. Che poi ormai ch’ c’ n’ foooott’ del calciomercato, fra poco si ricomincia…

Hanno risposto in centinaia di miliardi di telesbeddadori, come avrebbe detto il grande Biscardi. Ne sono venute fuori delle belle.

Eccole. Riassunte a quattro mani da me e Andrea in maniera quanto più rispondente alle risposte ricevute:

-1 Il tifoso medio napoletano si dimostra stranamente pessimista. Ci sono troppi Orsato e Nicchi in giro. Al tifoso medio non resta che mostrare loro il dito medio. Meno del 25% del campione pronostica il Napoli campione.(Una menzione speciale per Andrea Scognamiglio, vera mosca bianca, che merita la citazione per il suo ottimismo da triplete). Il Napoli è visto dalla maggioranza dei tifosi tra il terzo e il quinto posto finale anche se qualcuno, un certo Gennaro, lo vede “tra le prime 19” e credo proprio che dovrebbe riuscire ad azzeccare la previsione.

-2 Grande ottimismo, invece, per quanto riguarda la Coppa Italia. Percentuali bulgare sul bis partenopeo o quanto meno sulla finale. Magari. Sono ammessi scongiuri di tutti i tipi. Grattate gente, grattate…

-3 Capitolo Europa League. Per noi il vero obiettivo stagionale. Con annesso pass per l’Europa che conta e annesso puozz pass niente di sberleffo all’Inter di Conte, l’anno scorso prima delle non vincenti. Un motivo in più per vincerla. Molti tifosi prevedono la finale. Più del 50%. Tanti però manco sanno cos’è l’Europa League. Altri non se ne possono frega’ de meno. Diverse anche le schede bianche.

-4 Il Covid non è una banale influenza e quindi probabilmente influenzerà il torneo, così come accaduto nel precedente. Per il Napoli, spinto dalla consueta onda azzurra, l’impossibilità di ingresso allo stadio dei supporters determinerà forse una minore spinta al successo. In definitiva, l’emergenza sanitaria non fermerà comunque la contesa… perché Pirlo deve vincere, sennò s’ port’ o’ pallon’.

-5 Gattuso ha riscosso numerosi commenti favorevoli. La sua origine meridionale, il suo stile sanguigno, il suo linguaggio schietto, il suo cuore passionale sono graditi alla maggioranza dei tifosi partenopei. La sua maglia nera ra’ salute meno. Ma presto verrà l’inverno. Forse Gatto non è (ancora) un grande allenatore ma è apprezzato perché è (da sempre) un grande uomo. Promosso.

-6 Infine il trascinatore. Quello che smuove i cuori e sposta gli equilibri. Il Puffo e ‘O uaglione hanno monopolizzato la scena. Mertens e Insigne. Sono loro i nostri leader. Indiscussi. E indiscutibili. Nessuno ricorda già più KK. È la vita. Ma è abbastanza triste. Molti, seppur timidamente, dicono Osimhen. Qualcuno, Mattia, ci dice perché “se non ci trascina e non fa fraccate di gol lui come si fa?”. E come dargli torto? Qualcun altro come il grande AdG crede in Lozano. Non pochi si aspettano che Zio esploda (ogni anno la aspettiamo ‘sta benedetta botta, come l’ultima di un trac, se succede sarà davvero fragorosa). Non posso non citare il simpaticissimo ma caustico commento del mio grande amico Mino, in fase di puro pessimismo cosmico: “il Chucky ci trascinerà… verso il baratro”. Ma lo dice per troppo amore.

Già. Troppo amore.

In realtà il vero trascinatore non è un calciatore ma un sentimento. Un comune sentimento che ci unisce intorno ad una maglia meravigliosamente azzurra.

Si ricomincia.

Buon campionato a tutti.

E Forza Napoli Sempre!

1 commento

  1. 1 lotterà per la zona champions 2i in coppa italia arriverà in semifinale 3 europa legue può fare molta strada ma non vincere 4 covid condizionerà il torneo per i tifosi per i mancati incassi e quindi relativi aquisti. 5 gattuso e ottimo per il Napoli e la società che non sa fare mercato sia in entrata che in uscita il problema 6.il trascinatore sarà il nostro capitano Lorenzo insigne

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