SEDICESIMA GIORNATA: Un’improvvisa epidemia di pareggi prova a minare la regolarità del campionato !

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Piove, fa freddo, la tredicesima si fa attendere per pagare il mutuo, da pochi giorni il Napoli è fuori dalla Champions e, in ultimo, è già cominciata la campagna elettorale.
Un periodo prenatalizio niente male, eh ?

La pareggite acuta ha colpito pure il Napoli, ahimè, già di suo mezzo ‘nguaiato.
Non c’è stato neanche il tempo per curarsi adeguatamente.
O meglio, ci sono stati novanta minuti più il recupero per trovare un rimedio appropriato… ma non sono bastati a Zielinsky e Mertens per centrare il pertugio giusto e sbattere forte forte lo Sportiello fiorentino. Niente da fare. Tocca ritentare, saremo più fortunati.

Il sedicesimo turno di campionato ci regala ben 5 pareggi, 3 vittorie domiciliari e due vittorie esterne.

Ma non ci regala però il ritorno in vetta alla classifica… che peccato !
Una vastità di gufi e ciucciuvettole sparse tra Torino, Milano e Roma ci hanno messo gli occhi ‘ncuollo. Mammama’… tenete sempre a portata di mano nu bell scartellatiell quann gioca o Napoli !!
Serve alla causa !!

Qui di seguito alcune brevi note sulle gare disputate tra sabato e martedì. Prima o poi si arriverà pure a disputare una partita al giorno, tanto per non perdere il ritmo.

CAGLIARI-SAMP 2-2. Scoppiettante anticipo in terra sarda tra due squadre alla ricerca di punti speranza: per un posto in Europa, da un lato, per un posto nella prossima serie A, dall’altro. Ne è venuta fuori una partita con tanto spettacolo e con le difese un po’ protagoniste in negativo.
Il primo tempo è stato chiuso dalla Samp sul due a zero (doppietta di Quagliarella), ma i doriani potevano segnarne almeno 4 di reti, se non fosse stato per la bravura del portiere isolano Cragno, autore di 2 splendidi salvataggi alla Castellini degli anni ruggenti (ricordate ?).
Nel secondo tempo ci ha pensato il portiere ligure invece a riaprire il match: su un rinvio coi piedi ha colpito in pieno la schiena di un avversario ed il pallone lemme lemme è finito in rete. Il gol del pari è stata poi opera di dj Pavoletti che, da par suo, ha insaccato di testa con veemenza (come abbiamo visto tante volte fare qui al San Paolo con la maglia azzurra !!).
I successivi attacchi liguri si sono infranti sempre sui guanti di Cragno, migliore in campo ex aequo con il goleador stabiese blucerchiato, ed il risultato non è più cambiato.
DeLa che facciamo… lo mandiamo Giuntoli in Sardegna per pigliare questo Cragno prima che fa le cragnatele ?

RUBENTUS-INTER 0-0. Partita senza reti, con poche emozioni e con tanti rimpianti. Handanovic il migliore in campo per i nerazzurri, Mandzukic mvp per i padroni di casa, che sono andati vicini al gol in almeno un paio d’occasioni. Risultato finale che va fin troppo bene per noi partenopei. Così nessuna delle due superfavorite al titolo finale si avvantaggia troppo sul nostro amato Napoli. Il ciccione traditore sembra che abbia giocato, ma il pallone lo ha visto poco e niente.
Forse per timidezza, forse per scarsezza, forse pecche’ è na mezza munnezza.
Chiedo scusa… ma la rima mi ha indotto in tentazione e non ho resistito alla licenza poetica.
L’allenatore dei serpentini si è un po’ pigliato collera: voleva vincere. Tiè !
Quello dei nerazzurri ha invece detto: meno male che teng nu mazz scassat, sinno’ come faccio a sta’ primo in classifica ?

CHIEVO-ROMA 0-0. Partita senza reti, con pochi rimpianti e tante emozioni. I rimpianti sono pochi perché obiettivamente i padroni di casa hanno attuato la stessa tattica usata contro il Napoli qualche domenica fa: difesa (tutt’ areta) e contropiede (tutt’ annanz).
Sorrentino il migliore in campo per i gialloblu, Nainggolan mvp per i romani, che sono andati vicini al gol in più di un’occasione.
Risultato finale che va fin troppo bene per noi napoletani. Così una delle superfavorite al titolo finale, la Roma, non si avvicina più di tanto al nostro sempre amato Napoli.

NAPOLI-FIORENTINA 0-0. Partita senza reti con troppi rimpianti e quasi nessuna emozione positiva. Koulibaly migliore in campo per gli azzurri, Badelj mvp per quelli di Firenze. I nostri beniamini non stanno attraversando un periodo fortunato e mister Sarri forse comincia a sentire un po’ la mancanza di Pavoletti, Zapatone, Gabbiadini e forse pure Careca.
Alternative a Mertens in attacco, in verità, non ce ne sono. E senza uno che la mette dentro, si fa fatica a fare punti pesanti.
Stamm nu poc astritt annanz, eh ?
Risultato finale che non va per niente bene a noi tifosi napoletani. E che caspita !

SPAL-VERONA 2-2. Partita con quattro reti, tante emozioni e tantissimi rimpianti. Migliore in campo per i veronesi Caceres, mentre per i ferraresi ha giocato alla grande, colpendo anche due legni, il nostro Grassi (si sta facendo le ossa, al meglio).
In vantaggio il Verona per due a zero, risultato un po’ a sorpresa, poi negli ultimi cinque minuti la Spal ha raggiunto il pari meritatamente.  Gran bel match tra due tra le più accreditate contendenti alla lotta per la retrocessione. Mica poco, eh !

UDINESE-BENEVENTO 2-0. Brignoli ritorna a giocare in porta per i sanniti e così facendo i cugini di Campania perdono in un solo colpo il miglior attaccante e tre potenziali punti in classifica. Per i padroni di casa una vittoria senza tanti fronzoli. Tra i friulani ha brillato Barak, autore di un gol e di un assist, tra i sanniti ha disputato una buona gara Puscas, purtroppo non fortunato abbastanza sotto porta.
Già finito il sogno degli stregoni ?

SASSUOLO-CROTONE 2-1. Appena pochi giorni fa W.Zenga è arrivato sulla panchina del Crotone, giusto in tempo per assistere alla decima sconfitta dei calabresi in questo campionato. Il Sassuolo, che di suo la decima sconfitta in campionato l’aveva subita proprio domenica scorsa a Firenze, ha regalato una meritata gioia al suo allenatore Iachini ed ai pochi tifosi presenti allo stadio. Migliore in campo per i neroverdi Politano, mentre per i calabresi è stato bravissimo il portiere Cordaz che ha anche respinto un rigore. Se solo indossasse completini meno vistosi… sarebbe un gran bravo portiere.

MILAN-BOLOGNA 2-1. Finalmente i rossoneri hanno vinto. Non hanno convinto ma hanno vinto. Infatti è venuta giù anche la neve a Milano per festeggiare l’evento. Neve vera, non finta made in China. Bonaventura, migliore tra i suoi, ha realizzato una doppietta. Partita che non è stata avara di occasioni, giocata a ritmi sostenuti ed a viso aperto dalle due squadre, poco invischiate nella lotta per i primi o gli ultimi posti della classifica e perciò più disponibili ad attuare tattiche di gioco meno abbottonate.
Per i bolognesi ha fatto un gran gol ed una buona prestazione il talentuoso Verdi.
Sorride ma solo un tantino Gattuso, sempre più a suo agio nel ruolo del boss a bordo campo. Gomorra può aspettare ?

LAZIO-TORINO 1-3. Gran bel match tra due squadre in ottimo stato di forma. Dopo un primo tempo giocato a ritmi vertiginosi e con tanto agonismo, la partita ha riservato i fuochi d’artificio nella ripresa, affrontata dai laziali senza Immobile espulso proprio nei minuti finali della prima frazione di gioco per un fallo di reazione (Var dixit).
I granata hanno messo a frutto la superiorità in campo ed hanno realizzato un uno-due in dieci minuti tra il 54esimo ed il 64esimo (Berenguer, Rincon). Il doppio colpo avrebbe tramortito chiunque ma non gli aquilotti laziali che hanno accorciato le distanze con Luis Alberto al 69esimo. Con la squadra di casa protesa a raggiungere il pari, quattro minuti dopo un giovanissimo del vivaio granata, Edera, ha scagliato un tiro preciso ed imparabile, fissando così il risultato finale. Dopo quattro pareggi nelle ultime quattro gare, il Torino coglie un successo esterno di prestigio. Per la Lazio arriva invece la terza battuta d’arresto in campionato. E domenica prossima è attesa sull’ostico campo dell’Atalanta.

GENOA-ATALANTA 1-2. La prima vittoria in trasferta dei bergamaschi in questo campionato coincide con la prima sconfitta genoana da quando Ballardini ha preso la guida tecnica. Partita dai due volti: partono forte i rossoblu e vanno in vantaggio subito in avvio, recuperano poi cuoncio cuoncio i nerazzurri che pareggiano quasi allo scadere del primo tempo e poi ribaltano il risultato dopo pochi minuti dall’avvio del secondo tempo.
Per ciò che si è visto in campo, il pareggio non avrebbe certo sfigurato… ma si sa la palla è rotonda e non sempre sceglie con giustizia quale linea di porta varcare.

Il prossimo turno di campionato vedrà la Cina nerazzurra impegnata in casa con l’Udinese, la Roma giocherà all’Olimpico contro il Cagliari, i serpentini affronteranno il Bologna in trasferta ed il Napoli farà visita al gasatissimo Torino.
Sulla carta toccherà ai partenopei la sfida più complicata, ma è pur tempo di ricominciare a mostrare gli attributi ed essere più concreti negli ultimi sedici metri. Che ne dite ?

P&B.
Andrea

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Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

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