E niente anche questa partita ce la siamo messi nella sacca. Dopo i primi minuti in cui il Milan ha fatto vedere che esisteva, il Napoli ha fatto capire che il campo l’aveva pagato isso e quindi la palla era soja ed ogni tanto la prestava ai milanisti, giusto per fargli fare qualche passaggio, per poi tornare di prepotenza nell’altra metà campo. Qualche tiro e tiraccio, specie di Jorginho, che è proprio regista dentro, la deve per forza passare a qualcuno; quando non vede nessuno dei suoi davanti, sceglie a caso un tifoso in curva e prova a passagliela e così non ingarra un gol nemmeno se gli mettono un pallone davanti ai piedi. Però si è fatto perdonare con un assist per Insigne, che ha tirato una Var..rata sul pelo del fuorigioco, talmente al pelo che è dovuto intervenire il Var per convalidare il gol. Diciamolo, stavolta l’altezza lo ha aiutato assai; essendo più corto della coscia di Romagnoli è riuscito a rimanere in gioco.
Insiste, detto così per la sua consuetudine al tiroaggiro, ha fatto un primo tempo da 10 con un gol, uno stop di suola seguito da un palo e il solito tiroaggiro che ormai se l’è imparato pure mia moglie che di pallone non capisce un cazzo!
Al secondo del secondo tempo, dopo un uno due con Insiste, Ciruzzo ha deciso di giocare al tiro al bersaglio e con una porta di 9 metri cogliere in pieno Donnarumma, invece di fare il gol del 2-0, ma comm ha fatto?
Ho notato che Insiste non vede le sovrapposizioni di Mario Rui, ma secondo me non è cattiveria.
Abituato a Ghoulam, guarda sempre un po’ più in alto, nun o’vere e quindi non gliela da!
E a quanto pare pure Sarri non lo vede bene, infatti lo ha cambiato con Maggio.
Il Milan ha inizato a cacciare le corna ma al raddoppio ci ha pensato Zielinski che, con la cazzimma e senza vedere, ha tirato in mezzo alle gambe di Donnarumma che con le cosce aperte sembrava il traforo del Frejus. E poi Romagnoli, sul finale di partita, con una bomba da fuori area, ci ha fatto pigliare una paura peggiore di quella fatta da Reina dopo una bomba sparata dai tifosi sugli spalti, ed ha segnato il gol della domenica di sabato! Gli ultimi 3 minuti sono stati come al solito al cardiopalma, fortuna che sulla punizione all’ultimo minuto Biglia ha “bocciato” l’altra palla facendola volare sulla pista invece di metterla in area! Fortunatamente a finale siamo riusciti a spedire i diavoli all’inferno ma non mi sembravano tanto contenti, chissà perché