Le ricette del Melozzo: Kruidnoten

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Oggi, non avendo avuto il tempo di preparare una ricetta per gli odiati juventini, ho cercato di trovarne una speciale per gli olandesi e, avvicinandosi il Natale, mi è venuto in mente il loro dolce natalizio che si trova in tutt’olanda a dicembre.

Se hai la fortuna di visitare l’Olanda nel mese di dicembre potrai gustare alcune vere delizie per il palato. Si tratta senza alcun dubbio del mese dell’anno maggiormente dedicato alla cucina e alla preparazione di dolci, destinati ad essere condivisi con gli altri. Non appena sugli scaffali dei negozi compaiono gevulde speculaas, borstplaat e kruidnoten, significa che il periodo di San Nicola è alle porte. I dolci gevulde speculaas e borstplaat saranno disponibili fino alla festa successiva, ossia il Natale, ma i kruidnoten sono una prelibatezza tipica della festa dedicata a San Nicola.

L’aspetto esteriore può trarre in inganno: il kruidnoot (a volte erroneamente chiamato pepernoot) non sembra altro che un biscottino secco. Tuttavia dopo averlo assaggiato, forse per educazione nei confronti della persona gentile che te l’ha offerto nel negozio o in panetteria, ne scopri il sapore sorprendentemente complesso. Questi deliziosi biscottini croccanti che, una volta provati, ti conquistano irrimediabilmente, sono composti da una miscela di semi di anice, cannella, pepe bianco e zenzero, unita a burro, farina e zucchero.

Kruidnoten

125 grammi di farina autolievitante

125 grammi di zucchero di canna

1 uovo

1 cucchiaino di semi di anice macinati

2 cucchiaini di cannella

1 cucchiaino di pepe bianco

1 cucchiaino di sale

½ cucchiaino di zenzero

30 grammi di burro

Mescolare tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un impasto compatto. Se l’impasto risulta troppo duro, ammorbidirlo con l’aggiunta di uno o due cucchiai di latte. Avvolgere l’impasto e lasciarlo riposare in frigo per almeno alcune ore (preferibilmente per tutta la notte) affinché i sapori si amalghimino bene.
Con l’impasto formare delle palline e collocarle su una teglia foderata con carta da forno o su una teglia piana in silicone e appiattirle leggermente.

Cuocere a 200 gradi per circa 15 minuti o fino ad ottenere una doratura intensa. Lasciare raffreddare i biscottini su una rastrelliera.

Proviamo a mangiarci due biscotti olandesi e facciamogli provare due o tre roccocò partenopei di quelli giusti che non dimenticheranno mai

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Carmine Pirozzi. Ma per tutti 'o Melozzo. Uomo di mondo. Ha vissuto un bel po' in giro per l'Italia. Il nostro uomo della Ristorazione. Poliedrico. E competente. Ne capisce assaj. Di cucina. Passa dal cibo gourmet al pane e puparuol con la velocità e la classe di Husain Bolt. 'O mostr, sia quando prepara che quando magna. Tre stelle Miscle'. Ne capisce pure di calcio, forse. Polemico all'ennesima potenza e provocatore. Pur di scatenare la polemica s'appiccica pure con se stesso. Ma ama il Napoli ed i cani come il suo splendido Bun (quello a dx nella foto). Già pronta la sua rubrica di cucina e critica cul in aria: Tripp(con due pi) addovai? Carmine Pirozzi 'O Melozz

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