Le pagelle di Roma-Napoli

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E meno male che il Napoli con le grandi stecca. Due so’ le cose: o non è così o la Roma è in realtà nu buon Catanzaro.
E questo può pure essere.
Ma allora la Lazio è l’Albinoleffe, il Milan nu buon Foggia e il Liverpool il Perugia.
Per non parlare del Psg.
Mi sembra un po’ esagerato, in verità.
La verità è che siamo noi che siamo ‘nu buon Napoli e li facciamo sembrare scarsi.
La verità è che dobbiamo essere orgogliosi della nostra squadra.
Perché siamo una gran bella squadra. Una squadra capace di stravincere a Roma, nonostante tante assenze.
Non era per niente facile.
L’abbiamo fatta sembrare una scampagnata.
Per loro era la gara della vita e noi li abbiamo annientati.
Li abbiamo sdrumati.
‘Na spremuta de lupi…

Meret 6-
Non è colpa sua. È colpa dell’ora legale. Ha dormito un’ora in meno. E da buon adolescente s’e’ scetato un’ora dopo, al 60esimo. Normale che arrivi in ritardo, quindi, sul rigore.

Hysaj 7,5
La partita perfetta. Tiene Otto Perotto che è il più pericoloso della magica. Non sbaglia nulla. Poi si fa sostituire. Le sue parole ad Ancelotti: “Mister mi levi, per favore, ancora non ho fatto una stronzata. La prego sennò ‘a facc sicuro… Fatemi prendere un sette in pagella ‘na vota tant!”. Ma ci mancherebbe… pure sette e mezzo. Legittimo.

Malcuit 6-
In versione senza fermenti. Poco Yacuuuuuuuult e molto “scarola”, come dice il mio amico Fab. Pizza con scarola, casatiello e frittata di maccheroni. Per lui una gita di Pasquetta in anticipo. A Roma è stata davvero una scampagnata.

Koulibaly 8
Vabbuò. Povero Geko. Spiaccicato così contro il nostro muro d’ebano. Altro che Geko, con Koulibaly il centravanti giallorosso ha fatt ‘a fine di una lacerta, al massimo di un ramarro con la coda fra le zampe. Quando fa così è davvero imbarazzante.

Maksimovic 7
Maxi in queste gare è sempre Bon. Quanno er gioco se fa duro… Fa a capate con Dzeko e vince alla grande. Le prende tutte.

Mario Rui 6
Allenarsi con Ronaldo in nazionale non gli fa bene. Vuole imitarlo…La sua partita è esemplificata dal triplo doppio passo su Santon (dico Santon) con “arravogliamento” su sé stesso e caduta fantozziana col culo a terra. Da sigla di Paperissima.

Fabian Ruiz 8,5
Lui è Bud Spencer. Il nostro carrarmato. Inarrestabile e grandiiiiiisssimo. Due assist. E meno male che aveva l’influenza suina. È proprio il caso di dire: “Maremma maiala quanto è forte!”
 
Allan 6,5
Fantastico lo schema difensivo sulla punizione. Sdraiato a pelle di leone dietro la barriera. Una genialata. Peccato che ora lo copieranno tutti. O forse no. Comunque innovativo. Il Renzo Piano della barriera.

Callejon 7
459esimo assist della stagione. Lui e Olsen mettono in porta Mertens. Poi la solita partita di quantità e qualità. Corre più lui che tutto il centrocampo della magica. Bionico.

Verdi 6+
Alla fine chiude con un gol ed un assist. E gli insulti e i “morticielli” di milioni di tifosi. Gli saranno fischiate a lungo le orecchie… a lui e a tutte le gentili signore del suo albero genealogico. Ma come si fa a sbagliare un gol del genere?

Younes 7,5
Un clone di Insigne con la cazzimma di un libanese e la testa di un tedesco. Un mix davvero esplosivo. 3 tiri e 2 gol! Sono anniannieanni che lo dico, il ragazzo gioca bene. Per la serie i nuovi puffi…

Mertens 7
A proposito di Puffi azzurri, pure Puffo pleistescio mette a segno un gol ed un assist. Ed il sette lui se lo merita tutto. Anche se comincia a giocare solo dopo venti minuti. Sta cazza ‘e ora legale…

Ounas 6,5
Ancelotti lo chiama, gli dice entra, prendi la palla e corri in avanti, ‘sti moscettoni non ti prenderanno mai. E va proprio così. Nonno Kolarov rischia almeno un paio di infarti per provare a corrergli dietro. Fa uno stop volante con giravolta mai visto prima, nemmeno in Holly e Benij.

Milik 8
Che classe! Segna un gol che è un capolavoro, una vera e propria opera d’arte. Quasi un passo di danza. Come in un film. Il Principe (Arcadio) e la (difesa) ballerina. Standing ovation!

Ancelotti 7,5

Niente male Mister.
Niente male davvero.
Una grande vittoria.
Una vittoria da Grande.
Siamo a più dieci dalla terza.
E stiamo giocando davvero bene.
È sempre più il Napoli di Ancelotti.
Il tuo Napoli.
Il nostro Napoli.
Ormai ci siamo Mister.
L’abbiamo attesa a lungo.
Ed è arrivata.
È la primavera.
E profuma di Coppa.
L’Arsenal si avvicina.
Ci siamo.
È arrivato il momento.
È ora, il momento.
Tu sai come si fa.
Sei tu che devi guidarci.
I ragazzi ti seguiranno
Noi ti seguiremo.
Tu sai come si fa.
Con calma e sangue freddo.
Sin prisa ma sin pausa.
Tutti insieme.
Verso un sogno…

Forza Napoli Sempre!

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