Le pagelle di Napoli-Juventus

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Un gol di Insigne in giravolta all’85’. Hysaj migliore in campo che dispensa stop volanti e tunnel come se niente fosse. Una Juve che per novanta minuti non riesce a fare un tiro in porta nonostante in campo abbia contemporaneamente nientepopodimenoche Cristiano Ronaldo, Higuain e Dybala.

La prima punizione per noi credo al 60’, nel secondo tempo.

Cuadrado che para un tiro di Zielinski senza che nessuno pensi nemmeno per sbaglio di andare vedere il VAR. Ci può stare…

E, se vogliamo, pure il gol loro, regalato, al 91’ che ci fa soffrire ma poi gioire ancora di più.

Le facce incredule ed asfaltate dei nemici.

I ragazzi di nuovo a saltare e cantare sotto le curve e con le curve.

Chi non salta è juventino.

Che serata!

Un piccolo uomo in conferenza stampa, visibilmente nervoso, dice di aver perso contro una squadra che ha fatto poco per vincere.

Quel piccolo uomo in realtà non ci ha capito niente per 90’ minuti. Imbrigliato e mortificato da un Gattuso qualsiasi.

Quel piccolo uomo in realtà non ha capito niente di Napoli e del Napoli in ben tre anni. Offuscato dal suo ego e dalla sua ambizione.

Eppure bastava poco per capire.

Basta poco per capire.

Basta guardarci cantare.

Basta guardarci piangere e gioire.

Basta guardarci saltare.

Chi non salta è juventino!

Piccolo uomo, tu non lo capirai mai, ma ora io posso anche perderle tutte.

Ebbene sì.

Me lo meritavo.

Ce lo meritavamo.

Proprio così. Così bello.

Esiste un Dio del calcio, ora lo so.

E tifa Napoli.

 

Meret sv

Sarri mette il tridente pesante. Poi, giusto per gradire, aggiunge Douglas Costa e Bernardeschi. Ovvero mostri su mostri. Ti aspetti una serata tipo luna park. Un tiro al bersaglio. Invece non è mai impegnato. Fino al gol di Ronaldo dove non convince del tutto. Ma è il 91’. Per fortuna.

Hysaj 8

Mitico. Versione Rocky Balboa. Un riscatto totale. Devo chiedergli scusa. In tanti dobbiamo. Commuovente. E se il pubblico può cambiare ed io posso cambiare ed Hysaj può cambiare…Tutto il mondo può cambiareeeeeeee! Adrianaaaaaaaa!

Di Lorenzo 6,5

Perfetto per novanta minuti. Poi la stronzata da centrale deve farla. Come al solito. Come un Ayala d’annata. Ci procura quattro minuti di sofferenza totale. Puozz passa niente Gionni! Ma con affetto…

Manolas 7+

Si aprono i cancelli dell’arena del San Paolo. L’arbitro fischia l’inizio. Il pubblico ruggisce. Ed il nostro gladiatore si prende la scena. Kostas Decimo Meridio. Testa alta e petto in fuori. Leader assoluto di una difesa perfetta per (quasi) 95 minuti.

Mario Rui 6,5

Irriconoscibile. Sereno. Tranquillo. Con i suoi baffetti da torero. Non si tira una questione che sia una. Eppure lo provocano a più non posso. Lui, concentratissimo, ammicca a Insigne e torna al suo posto da buon soldatino. Utilissimo nel palleggio. Del resto ha piedi educatissimi. È lui che è scostumato. Ma non stavolta. Versione camomilla. Insomma ‘nu torero camomilla. Meno male.

Demme 7

Quando il gioco si fa duro Diego vott ‘e man. Sembra il miglior Massimo Crippa. Fa più falli lui in un tempo che il Napoli in tutta la stagione. Troppo bello. Ammonito, Gattuso lo toglie e fa bene. Era in atto lo schema Pechino e sarebbe stato espulso di sicuro.

Lobotka 6+

Entra per salvare il soldato Demme. E lo fa molto bene. Ha 25 anni ma per come sta in campo ne mostra almeno 30. ‘A verità se li porta male assai…

Zielinski 7

Primo tempo di grande sacrificio. Nella ripresa decisivo. Segna un gol di rapina e si procura un rigore. Ovviamente il rigore anche se è netto non glielo danno. Sempre di rapina si tratta. Ma con la Juve “ci può stare”.

Elmas sv

Entra ancora una volta benissimo. Come con la Lazio. È proprio un ragazzino terribile. A Napoli si dice ‘nu sfacc..iato. Bene così.

Fabian Ruiz 6

Si fa il mazzo. La gara è tattica e lui non si sottrae alla lotta con grande sollievo della mamma. Con Demme o Lobotka è un altro centrocampo e si vede.

Callejon 6+

A lungo il peggiore. Si becca dal sottoscritto insulti su insulti ad ogni cross sbagliato. Poi finalmente ne azzecca uno e Insigne chiude la gara. Troppo poco. Ridateci il vero Calle.

Milik 6

Continua a venire incontro e a partecipare al gioco. Forse troppo. Il risultato è che non è quasi mai pericoloso. Ma anche lui si fa un discreto mazzo. Principe operaio.

Llorente sv

Entra per farsi i suoi soliti 5 minuti e la Juve segna. Portasse nu poco male? Sta di fatto che i 5 minuti vengono a noi. Che sofferenza! Lui forse non tocca manco un pallone…

Insigne 10

Dieci. Dieci vero. Leader tecnico e umano di una squadra finalmente squadra. Giocate da grande campione e atteggiamenti da vero Capitano. Bentornato ‘uaglione sta squadra aspettava a te!

Gattuso 8

E bravo Gennarino. C’hai messo quattro gare ma hai capito che bisognava buttare le mani. E tirare via il fioretto. Meglio tardi che mai. Hai dimostrato grande umiltà. Certo la squadra ti ha aiutato. Ed anche il pubblico, finalmente presente ed all’altezza della sua fama. Il patto siglato prima della gara con la Lazio è un patto d’acciaio. Ora siamo una squadra. Una vera squadra. Prima nemmeno Guardiola avrebbe potuto far niente. Ripartiamo da questa notte magica. Ripartiamo. La nostra stagione comincia ora. Le grandi imprese spesso nascono nelle grandi difficoltà. Come l’Italia di Bearzot o quella di Lippi. Come la Danimarca o la Grecia vincitrici degli europei. Come il Chelsea di Di Matteo. Chissà. Siamo forti e non abbiamo nulla da perdere. Proviamo a divertirci. Perché quest’anno abbiamo già dato. Proviamo a regalarci altre grandi serate. Proviamo a conquistare qualcosa di importante. Chissà…

Forza Napoli Sempre

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