Le pagelle di Napoli-Inter

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Scusate il ritardo. In realtà stavo pensando di darmi malato. Di tirarmi indietro. Ma non sarebbe stato giusto. Anche se malato lo sono davvero. Sono andato in freva. E non in senso metaforico. Non per colpa del Napoli. Non solo almeno. Sono andato in freva nel vero senso della parola. Un febbrone da cavallo. Oltre trentanove. Non c’è che dire,  ‘sto 2020 è cominciato una vera chiavica. E abbiamo pure ricominciato a perdere. Che freva…

Meret 4,5

Regala il gol del 2-0. Saponetta Meret. Una papera clamorosa. Come mi ha fatto notare l’amico Andrea contro l’Atalanta ne fece un’altra clamorosa. Allora avevamo 18 punti ora 24. In mezzo una serie di otto partite e soli 6 punti.

Hysaj 5

È uscito dalla porta ed è rientrato dalla finestra. Con Ancelotti non giocava mai, con Gattuso invece sempre. Visto che ha combinato con l’Inter forse aveva ragione Carletto… O no?

Lozano ss

Ss, senza senso. Non si capisce proprio che senso abbia il suo ingresso al posto di Hysaj. In realtà non si capisce proprio che senso abbia lui. Boh!

Di Lorenzo 4,5

Gattuso lo mette centrale a marcare Lukaku. E ci starebbe bene un “e che cazzimm”. Di sicuro non gli ha voluto particolarmente bene. Il gigante interista gli fa vedere le streghe o, meglio, le befane. Serataccia.

Manolas 5

In mezzo a Lautaro e Lukaku anche lui, alla lunga, mi viene meno. Del resto i due interisti a livello di cazzimma non si fanno mancare niente. Vince un paio di uno contro uno ma regala inopinatamente il terzo gol.

Mario Rui 6

Da’ un buon appoggio sulla fascia sinistra. Da lì partono tutte le nostre azioni più pericolose. In una partita dove chiunque in difesa ha fatt ‘na strunzata, il fatto che lui che è il re delle strunzate non ne abbia commessa nessuna è davvero commuovente.

Allan 5

Poco efficace. Avrebbe dovuto fare la differenza con il suo pressing. Non la becca mai. Sovrastato da Gagliardini e Vecino. Iamm Gagliardini e Vecino, ma di cosa vogliamo parlare?

Fabian 5

Parte bene. Trova bellissime linee di passaggio, specie per Insigne. Poi pian piano si spegne. Nel finale Gattuso lo toglie e mette nonno Llorente

Llorente sv

Si fa i suoi soliti 5 minuti. Non ne sono del tutto sicuro ma credo che non abbia toccato mai il pallone.

Zielinski 6+

Giocasse sempre contro l’Inter sarebbe un fenomeno. Da’ il la al gol azzurro con una bella giocata. Poi buone accelerazioni e discrete giocate. Certo se è lui il migliore…

Callejon 5,5

Fa il 520esimo assist della sua stagione. Taglio Callejon e palla in mezzo per Milik. Un must. Assist a parte, una gara così così. Finisce terzino.

Milik 6,5

Il Principe di Polacchia il suo lo fa sempre. Classe ed eleganza da principe azzurro. 12 partite 10 gol tra Campionato e Champions. Uno ogni 86 minuti. E pensare che qualcuno ancora lo critica.

Insigne 6

Ci mette tutta la voglia possibile. Fa ammattire Candreva. Da lui partono tutte le nostre azioni pericolose. Si danna l’anima. Prende l’ennesimo palo di un’annata sfortunatissima. Si becca i soliti fischi. Fischi francamente assurdi.

Gattuso 5

La mossa di mettere Di Lorenzo centrale su Lukaku è stata abbastanza inquietante. L’avesse fatta Ancelotti, detto anche lo ‘strologo (così lo chiama il mio amico Fabrizio) lo avremmo insultato per una settimana abbondante. Il nostro Gattuso incazzuso sta provando a fare il normalizzatore. 4-3-3, giocatori nei loro (presunti) ruoli, titolarissimi. Tutto questo in contrasto proprio con lo ‘strologo che da buon astrologo-stregone cambiava spesso e faceva esperimenti su esperimenti. Gattuso invece no. Lui cerca certezze. Eh… Vediamo se le troverà. Sta di fatto che, al momento, l’unica certezza è che abbiamo perso un’altra partita.

Forza Napoli Sempre

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