Le pagelle di Napoli-Fiorentina

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Ebbene sì. Non ci resta che piangere. Siamo tutti quel bambino della tv. Le sue lacrime sono le nostre lacrime e le lacrime di tutti i tifosi del Napoli. Che rabbia. Che tristezza. Ci hanno rotto il giocattolo. E non solo quello per la verità. Ci hanno rotto davvero. Hanno davvero toccato il fondo. E non ci sono più alibi. Non ci sono più scuse. O capri espiatori. Non ci sono più se. Non ci sono più ma. Una partita senza storia. Una squadra senz’anima. Ora basta. Sarebbe ora di fare gli uomini. Sarebbe ora. Perché fate piangere. Ma davvero.

Ospina 7

Chiariamo subito. Nella mia squadra gioca sempre Meret. Lui per me è ‘na bona riserva. Gattuso lo mette titolare. E brucia Meret…Per molto meno Ancelotti è stato esposto a pubblico ludibrio. Alla fine, però, risulta il migliore in campo. Ed è tutto dire.

Hysaj 6

6 per l’impegno. Lui si impegna. Sembra un bambino balbuziente che si offre per leggere in classe il dettato. Insomma, conosce i suoi (grossi) limiti ma almeno si da’ da fare alla grande con umiltà e volontà.

Di Lorenzo sv

In dieci minuti Gattuso gli fa fare ben tre ruoli diversi. Gli mancava solo il portiere in pratica. L’ovvio risultato è che non riesce più a fare bene nemmeno il suo. Il mister lo ha scemunito. In piena crisi di identità. Senza voto. Lui non ha colpe.

Manolas 5,5

Ogni cinque minuti si trova affianco un compagno di reparto diverso. Nel finale mi aspettavo Ferrara ed i fratelli Cannavaro. Magari Bruscolotti. Serata difficilissima.

Luperto 4,5

Non è Beckenbauer e si vede. Non è nemmeno Maksimovic o lo stesso Tonelli e pure questo è evidente. Devo però difenderlo. Se il mister non lo fa giocare nemmeno col Perugia, quando mancano tutti gli altri, non ci possiamo poi lamentare se quando entra ha l’autostima sotto i tacchetti.

Fabian 5

Lo so. Vi avevo promesso che non avrebbe più giocato vertice basso. E invece… Invece nonostante i due nuovi registi Gattuso lo mette ancora li’ fuori ruolo. E lui lo fa ancora male. Poi entra Diego. Ma ci voleva quello vero…

Demme 6-

Il mio Pecci italo-tetesco non è un fenomeno. Ma almeno è umile ed onesto. E soprattutto gioca libero di testa. E questo già è tanto. Contrasta e, udite udite, fa anche scivolate e falli tattici.

Zielinski 5

Lui e Ruiz insieme fanno più danni dell’influenza. Castrovilli e Benassi al confronto sembrano Xavi e Iniesta. Lascia il posto a Lozano per il più classico dei 4-4-2 ancelottiani. Che confusione…

Lozano 6

Tra i meno peggio. Ci prova. Almeno lui ci prova. Salta l’uomo più di una volta. Che poi con quel Dalbert non ci voleva certo un fenomeno. Bastava solo provarci. E crederci un po’.

Allan 3

Fugge via dispiaciuto. Senza salutare. Senza nemmeno dire un ciao. Lascia la scena e tutti noi a bocca aperta. Più dispiaciuti di lui. È una enorme mancanza di rispetto. Verso il mister. Verso i compagni. Verso noi tifosi, soprattutto. In un momento così, dopo tutto quello che hai creato, ti metti ancora a fare il fenomeno… Lo specchio di questa squadra. Anzi di questa non squadra.

Callejon 4

Un vero e proprio caso umano. Sbaglia un gol incredibile da solo davanti alla porta. Forse due. Da non credere. Il vero Callejon avrebbe fatto piangere Dalbert. Questo invece fa piangere noi. Credito esaurito.

Llorente 5

Ancora una notte al freddo ed al gelo. Poverino. In area di rigore pare Melchiorre fuori alla grotta. Immobile come una statuina del ‘700. Gli manca solo la Mirra sotto al braccio.

Milik 5

Dragovsky gli nega un gol meraviglioso. Che sforbiciata! Sembrava quello delle figurine Panini. Poi scompare come un Zielinski qualsiasi. Torna troppo a giocare nel campo lasciando vuota l’area di rigore. E quindi chi dovrebbe segnare? Io?

Insigne 5

Lo scherma è molto semplice: Insigne fa tu! Palla a Lorenzo e po’ si vede. Poi tutti lo vogliono da lui. Un po’ poco come sistema di gioco. Il capitano si impegna ma con scarsi risultati. Prende lui il palo di giornata. Giusto per non perdere l’abitudine.

Gattuso 3

A noi non ci resta che piangere. Lui, invece, ricominci da tre. Da un tre in pagella. Da tre cose fatte bene che con un po’ di impegno si trovano sempre. Magari da tre la’ dietro in difesa. 3-5-2. Non sarebbe male. Sbaglia tutto. Hai detto bene mister. Proprio imbarazzante. Mai vista tanta confusione. Mai vista tanta approssimazione. Sposta i difensori come soldatini. Da destra a sinistra e ritorno. Senza logica. Ormai siamo prigionieri di una idea. Di un qualcosa che non esiste più e non potrà ritornare mai. Il 4-3-3 non è una scienza esatta. Non è che se lo fai vinci automaticamente e per incanto. Specie se non hai Hamsik e Jorginho. E allora ricominciamo daccapo. Ma da subito. Ricominciamo da tre. Un passo alla volta. Facciamo le cose semplici. Come Iachini magari. Prendiamo esempio. Pensiamo a non prenderle. Pensiamo a fare i punti che servono. Contiamoci. Contali. In campo e fuori ci servono uomini veri che ci credano davvero. (Ha ragione il mio amico Mino, che spreco il grande SalvatoreBagni in tribuna!). Gli altri accompagnali alla porta. A calci. Ora basta! Salviamoci. Altro che bel gioco o squadre pensanti. Ci serve una squadra ignorante. Mai come adesso ci serve una squadra ignorante. Scetate Gattu’ che fate davvero chiagnere! Ora basta!

Forza Napoli Sempre

1 commento

  1. Gattuso ha una sola colpa, quello di aver accettato un incarico che neanche il suo maestro Ancelotti è riuscito ad assolvere. Hanno peccato di presunzione lui e il Presidente. Andavano crocifissi in tribuna i rivoltosi, invece hanno pensato di salvaguardare il patrimonio che rappresentavano quelle 3/4 mele marce. Ora tutta la cassetta è marcia, infetta. Speriamo di rimanere nella massima serie.
    Forza Napoli
    Carmine ’66

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