Le pagelle di Napoli-Bologna

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Sempre peggio. E non c’è fine a questo peggio. Siamo riusciti nell’impresa di perdere in casa col Bologna. È una caduta libera. La squadra è ormai senza anima e senza voglia. Ed io anche. Non ho più voglia di commentare. E come me, penso, tutti i tifosi. Liverpool è stata un’illusione. Just an illusion. L’ennesima illusione. E come ogni illusione che si rispetti è stata seguita dall’ennesima delusione. Questa. L’ennesima delusione di una stagione assurda. Purtroppo la nottata non è passata. È ancora più scura della mezzanotte. Mezzanotte e mezza. Forse l’una. C’è poco da parlare o commentare. Quindi è meglio che, vista l’ora, vista la situazione, andiamo a coricarci. Tutti. Loro per primi. Allenatore e giocatori in primis. E allora come diceva la grande Tina Pica, andatevi a coricare. Andiamoci a coricare pure noi. Ammesso di riuscire a dormire. Io non credo che ci riuscirò facilmente…

Ospina sv

Cambia il portiere ma il risultato non cambia. Ne’ la formula matematica. Ogni tiro è un gol. Cos’e pazz’! Poco poteva su entrambe le reti.

Maksimovic 5,5

Terzino destro con Di Lorenzo a sinistra. Un vero colpo di genio del mister. Per la serie facciamoci del male. Metti uno fuori ruolo in cambio di due. Come i fustini del bucato di una nota pubblicità di quando eravamo bambini. Un affare a perdere ovviamente.

Koulibaly 6-

Incredibile ma vero, la difesa perfetta di Liverpool diventa d’improvviso un colabrodo. Contro il Bologna che non è proprio il Barça. Lui, forse, è il meno peggio. Spettacolare una sua incursione sulla fascia. Io lo avrei messo largo a sinistra con Di Lorenzo a destra.

Manolas 5,5

La copia sbiadita del gladiatore di Liverpool. Altro che Massimo Decimo Meridio. Loffio e moscissimo al pari dei suoi compagni di reparto. Metamorfosi inspiegabile.

Di Lorenzo 6-

Tre partite e tre ruoli diversi. Ancelotti sta provando a mandarlo al manicomio ma lui resiste e da vero Gionni tuttofare non sfigura mai. Se la cava sempre. Salva anche un gol. Ma a destra è un’altra cosa.

Zielinski 4

Inguardabile. Lui e i suoi compagni di reparto formano una vera e propria banda del buco. Nel centrocampo azzurro si aprono spazi sconfinati, un vero deserto con poche dune e cammelli a volontà.

Fabian 4,5

Per una volta davvero in versione Cammellone. Quando ci vuole ci vuole. Ciondola per il campo senza una vera meta e senza particolare costrutto. Ovviamente a suo agio nel deserto del centrocampo azzurro.

Elmas 5

Si accende e si spegne come una lucina di Natale. Intermittente. Forse il meno peggio del centrocampo ma da lui ci si aspetta molto di più.

Mertens 4

Spara in curva B un gol fatto. Quelli della curva di sicuro lo perdoneranno ma il vero Mertens quel gol lo avrebbe fatto. E staremmo qui a parlare di altro. Non è lucido né sereno. A Puffolandia purtroppo continua a piovere e non schiara giorno.

Lozano 6-

Speedy Lozanes da esterno non sfigura. Fastidiosissimo. Non si mette paura di puntare l’uomo. Tra i meno peggio. Poi come al solito si spegne intorno al sessantesimo. Gli annullano un gol bellissimo.

Younes sv

Senza voto. Ma poteva tranquillamente essere ss ovvero senza senso, oppure np cioè non pervenuto. Sostanzialmente inutile.

Insigne 6+

Il migliore per distacco. L’ultimo a mollare. Ma i tifosi lo insultano lo stesso e gli danno la colpa. Avesse sbagliato lui i gol che altri hanno sbagliato sarebbero scesi dagli spalti per picchiarlo seduta stante. Perseguitato.

Llorente 5-

Segna l’ennesimo gol brutto della sua stagione. Se non sono brutti non li fa. Infatti se ne mangia clamorosamente un altro paio che sarebbero stati bellissimi. Uno alla fine poi glielo annullano per un centimetro. Per la serie bello è impossibile.

Ancelotti 2

“Te ne vaje o no, te ne vaje si o no?”. Mentre nelle case di molti tifosi risuonavano le note di questo simpatico ritornello, il nostro allenatore pacioccone continuava a dire che con i ragazzi è tutto a posto. Certo. Tutto a posto. Qualcuno meno pacioccone direbbe tutt ‘a posto ‘o xxzz… E meno male che è tutto a posto. Figuriamoci se non era tutto a posto. Almeno il nostro grande Pacioccotti ha finalmente ammesso che il momento è molto complicato e non si può andare avanti così. Già è ‘na cosa. Anche perché se continuiamo così davvero andiamo in B. Abbiamo una media da retrocessione. Non vinciamo da una vita. Non siamo più una squadra. Lui intanto sbaglia ogni tipo di scelta tattica. Come Maksimovic laterale destro. Come Di Lorenzo a sinistra. Come Mertens per Elmas. Come… Come… Come… Come dobbiamo fare? Non ne imbrocca più una. Tutto molto cervellotico mentre servirebbe solo semplicità. Sembra farlo apposta. È ora di fare qualcosa. Bisogna assolutamente fare qualcosa. Sono d’accordo col mister, è una questione di responsabilità. Giusto. Tutti devono assumersi le proprie. Lui di sicuro deve farlo per primo. È il momento di fare gli uomini. Tutti. Mai come adesso. E mai come adesso:

Forza Napoli Sempre

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