Le pagelle di Napoli-Atalanta

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Ci avete rotto il… calcio.
Ora basta.
Veramente.
Siamo stanchi.
Stanchi di essere presi in giro così.
Non c’è spazio più neanche per l’ironia.
E questo è davvero triste.
C’è spazio solo per la vergogna.
Anzi per lo scuorno.
Mettetevi scuorno.
BASTA!
Era chiaro già da tempo.
Dai tempi di Benitez e del “ci può stare”, passando per Orsato e Pianic.
E stasera è l’ennesimo capitolo.
MO’ BASTA!
Spero solo che questa partita faccia finalmente capire a tutti i tifosi napoletani, una volta e per sempre, chi sono i cowboy e chi sono gli indiani.
Chi sono le guardie e chi i ladri.
Chi sono gli amici e chi i nemici.
I nemici sono tanti.
Anzi tantissimi.
Bastano e avanzano.
I nostri sono quelli azzurri.

Meret 5
Versione saponetta. Riapre la partita con una papera degna del peggior Mattolini. È l’unico tiro in porta che fa la grande Atalanta fino alla farsa finale. Nel caos degli ultimi minuti mostra gli attributi, torna fenomeno ed evita la inevitabile beffa.

Di Lorenzo 7
Torna a destra. Era proprio il caso. Gionni tuttofare sa ovviamente fare tutto bene. Ma a destra nel suo ruolo ormai è davvero un top. E si mette sempre acopp. Chiude e riparte. Da quella parte non ce n’è davvero per nessuno.

Koulibaly 5,5
Confuso e infelice. Non è sereno. Con Ilicic non la becca quasi mai. Sui due gol sbaglia tutto il possibile. Vaga confuso per il campo senza meta e senza un perché. Noi siamo più confusi di lui. Ma c’ha passat? Ma siamo davvero sicuri che è lui? Facciamogli l’esame del DNA così ci leviamo il pensiero.

Maksimovic 6,5
La sensazione è che con Maxi Bon sia tutta un’altra difesa. In grave ritardo sul secondo gol. Ma quello non può mai essere gol. Non esiste. Di testa sono tutte sue. Compresa l’incornata del primo gol.

Luperto 6
Gioca da terzino sinistro. Vuole fare concorrenza a Gionni tuttofare. Dalla sua parte l’Atalanta crea le azioni migliori, lui, però, ce la mette tutta e appare dignitoso come al solito. Ormai è affidabile e funzionale. ‘Na bona Panda.

Allan sv
Si fa male pure lui. Incrociamo le dita… Anzi, visto che ci siamo, incrociamo tutto ciò che è incrociabile. Tocchiamo tutto ciò che è toccabile e anche ciò che non lo è. Perché qua il fatto è grave. Siamo in piena emergenza. Urgono misure anti seccia immediate. Tirate fuori gli amuleti!

Zielinski 6+
Entra per Allan infortunato. Ci mette 15 minuti solo per togliersi la tuta e fissare i calzettoni con un po’ di nastro Isolante. Il tempo insomma di svegliarsi. Poi finalmente entra e fa tante buone cose.

Fabian 7,5
In versione carroarmato. Con cingili e cannoni. Asfalta letteralmente gli avversari. E che classe. Splendido l’assist per Milik. Deve giocare sempre, questo ormai è chiaro.

Callejon 6,5
Gioca a ritmi folli. Con grande qualità. Meraviglioso assist. Il suo 150esimo di quest’anno. Prima però sbaglia un gol clamoroso che gli vale mezzo punto in meno. A proposito anche a lui manca un rigore a VAR spento.

Insigne 7
La vista di Hamsik evidentemente gli dà la carica. Sfodera una gara da vero capitano coraggioso. Giocate da jucator ‘e pallon vero. Era ora. Bentornato capitano! Anzi bentornati ad entrambi i nostri capitani. Con e senza cresta.

Lozano 5
Mettiamola così…Non è un oggetto misterioso. È che deve capire il calcio italiano. Deve ambientarsi. Almeno così si dice… Pensate che con Milik si sono conosciuti in campo solo verso la mezz’ora. Scusa ma tu tieni una faccia conosciuta…dove ci siamo visti prima?

Mertens 6+
Grande Puffo Ancelotti lo mette in panchina a sorpresa e se lo stipa per la ripresa. Lui ne avrebbe fatto volentieri a meno. E anche noi in verità. Quando Puffo pleistescio entra al posto di Lozano la gara gira. Ed è finalmente Puffolandia.

Milik 7+
Quarto gol in tre partite. Media gol impressionante.Ne mancano ancora un paio per raggiungere il livello Van Basten. È dovunque. Ne poteva fare tre. E meno male che non vede la porta…

Llorente sv
Entra al posto di Milik per fare gli ultimi dieci minuti. I suoi. Diventa protagonista suo malgrado di uno dei più grandi errori arbitrali della storia. Come Iuliano e Ronaldo. Quando sarà veramente nonno potrà raccontarlo ai nipotini. Ma non ci crederanno mai…

Ancelotti 0
Zero in condotta.
Zero in strategia.
Caro mister hai sbagliato tutto.
Cornuto e mazziato.
Dopo aver preso a pallate la grande Atalanta che, a detta di tanti, doveva venire a Napoli ad asfaltarci.
Mister impara da Gasperini come si fa.
Lui sì che è l’allenatore perfetto per il nostro onestissimo calcio.
Da buon ex juventino lui è contento del suo bottino. Del suo punticino sottratto fraudolentemente.
Certo ci vuole la faccia come il deretano.
Ma Gasp ce l’ha. Ha davvero la faccia da flatulenza. Tiene persino il coraggio di dire che il rigore è dubbio. Perché così si fa.
E bravo.
Caro Carlo ha ragione il presidente.
Tu sei troppo signore.
Tu domenica scorsa hai detto con onestà che a nostro favore non c’era il rigore.
E bravo pure tu.
Bravo.
A Napoli si dice bravo ‘o fess!
Ti sei fatto fare.
Ma ci può stare.
Rafa lo ha capito quasi subito.
Tu lo hai capito stasera.
Benvenuto a Napoli.
Qua siamo signori come te.
Siamo signori ma non fessi.
Qua nisciuno è fesso.
Mo’basta.
Ora tocca a te.
Siamo stanchi.
Meritiamo rispetto.
Trasformiamo questa rabbia in forza.
Levateci gli schiaffi da faccia.
Giochiamocela alla grande in Europa.
In Europa le regole sono uguali per tutti.
Qua no. Qua non ci meritano.

Forza Napoli Sempre

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