Le pagelle di Milano

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Io ci credo. #iocicredo. Ci credo ancora. Noi ci crediamo ancora. 

Forse. 

Anzi sì. Ci credo. Ci provo.

Voglio crederci anche se è dura. 

Ci crediamo. Dobbiamo crederci.

Ma la domanda è un’altra. Perché ormai non conta manco più se ci crediamo noi. Anzi non conta proprio. La domanda vera è: ma loro ci credono? Ci credono davvero? 

Il mister ci crede? I ragazzi ci credono?

Nu grande zer a zer a Milano. Il secondo di questa stagione. Il risultato perfetto. Ua’ niente di meno? Ho fatto zero a zero a Milano. E che vuoi di più dalla vita? E quando mai hai pareggiato a Milano due volte nella stessa stagione?

Per cui…

Un altro pareggio a Milano. Nu grande pareggio a Milano! Fondamentalmente inutile. La verità è che non sembravamo così convinti. Così convinti di giocare per vincere. Eppure si doveva vincere a tutti i costi. Per crederci ancora.

E mo’?

 

Reina 6+

All’inizio ha avuto difficoltà ad “incarrare” la porta giusta. Gattuso pare che gli abbia detto “fai come se fosse casa tua”. A lui ‘o zer a zer forse va bene. Ma solo a lui. Nu bell pareggio per il suo derby personale.

Maggio 7

Che partita Cristian. Che professionista esemplare. L’immagine di copertina della nostra stagione è lui, disperato, faccia nell’erba e mani in testa al 93’. Eppure aveva incarrato un cross. E che cross! Poteva essere IL CROSS. Sarebbe stato uno storico riscatto. La catarsi. La riabilitazione totale dopo decine di migliaia di cross sbagliati.

Albiol 7,5

Avevamo uno squadrone. Spumeggiante. Spettacolare. Facevamo gol a raffica. Avevamo. Ora non riusciamo più a fare gol. Ma manco loro. Ora siamo forti in difesa. Ora abbiamo una difesa di mostri. Di fenomeni. E Raùl è il capo. Il ministro della difesa. Partitone. Kalinic esce in lacrime e corre dalla mamma.

Koulibaly 7

Vedi Albiol. Forse solo un po’ più di lotta e meno di governo. Con Raùl mobbizza Kalinic. Poi, nel tempo libero va uno contro uno con Kessie che sovrasta fisicamente nonostante non sia uno scricciolo. Spaventoso. Spaventa persino Gattuso in panca che proprio non è Winnie the Pooh. Di un altro livello. Aspettiamoci la fila per acquistarlo in estate.

Hysaj 5+

Suso lo disorienta. Suso è bravo. Molto bravo. In realtà il nostro a sinistra era già disorientato di suo. In verità a sinistra non ha mai convinto, ma alternativa non c’era. L’impegno è sempre massimo. E a correre corre. Lui sì. Hysaj Gump.

Hamsik 6

Esce sempre lui. Ma perché ? Per me ha giocato bene. Il migliore del centrocampo di gran lunga. E poi io in una partita del genere non lo tolgo mai. Io. Perché per gli altri è tutta una critica. Eh ma il vero Hamsik… Eh ma da Marek ti aspetti di più… Eh, è la peggior stagione. Bah… forse so io che non capisco di pallone…

Jorginho 6-

Povero Giorgio. Pare nu vigile al semaforo in pieno centro storico all’ora di punta. Nu traffic ‘e pazz. Come diceva il vigile di Bellavista… nun me ne parlate… Gattuso ha messo tre di loro ncuoll a Giorgio, proprio ncuoll, con una densità in quella zone del campo che Bogotá o Pechino al confronto sembravano Gubbio o Todi la domenica a mezzanotte. Gattu’ e che esagerazione…e lev ‘e man ‘a cuoll !

Allan 5

Scoppiato. Fa parte del trio. I tre scoppiatos. Allan, Callejon e Mertens. All’improvviso è finito l’incantesimo e Allanemao si è traformato in GarganAllan. Campionato mostruoso, però, forse, sarebbe il caso che riposasse un po’. Maurì e faglieli fare 10 minuti in più a Rog…

Rog sv

Santo subito. Stu uaglion veramente merita una statua. Per la pazienza ed il self control. Giobbe e Ghandi al suo confronto non so’nisciun. 3 minuti per Allan. Qualcuno mi spieghi il cambio. Lui non fa una grinza e senza dire una parola va in campo.

Zielinsky 5,5

Entra Zio ed esce Marek. E capisci la differenza. E capisci perché Marek deve giocare sempre. Sempre se lo vuoi capire. Sennò se non lo capisci o non lo vuoi capire o il problema è tuo… perché a quel punto c’è mala fede. Mezzo punto in più per la giocata bellissima per Insigne. L’unica di un gara anonima.

Callejon 4

Scoppiato pure iss. Anzi specialmente iss. Scoppiatos, da buon “espagnolo”. Inquietante e irriconoscibile. Un mese e mezzo fa era un altro giocatore. Lo vedrei bene su Real Time a fare queste nuove trasmissioni che raccontano di trasformazioni. Lo vedi come eri? Lo vedi come sei? Teribile…

Mertens 4

Chiude il trio. Il terzo scoppiato. Un belga, uno spagnolo ed un brasiliano. Ma non è una barzelletta. O comunque non fa ridere. Puffo senza pleistescio. Copia ed incolla Callejon.

Milik 6,5

Il principe di Polacchia uno di noi. Quant’è bell, alto, biondo e con gli occhi azzurri. Entra e ti da sicurezza, entra e finalmente tiriamo in porta. Ma Donnarumma non è sensibile, lui che di solito è Donnanulla si dimostra un Donnaruba perché ruba un sogno ad una squadra che meritava di fare l’impresa. #Areksempreincampo.

Insigne 6,5

‘O uaglion il suo lo fa. E’ sempre l’ultimo a mollare. E’ sempre quello più pericoloso. Fa in pratica tutto lui. Unico schema del palla a Insigne e Lore’ fa tu. E lui fa. E fa pure un assist di testa a Milik manco fosse il miglior Luca Toni. Ma che peccat!

Sarri 5

Non possiamo più fare finta di nulla. Il Napoli sta, da tempo, attraversando un momento no. Una striscia non positiva.

Va bene l’#iocicredo del tifoso. Va bene il non molliamo finché matematica non ci separi ma la cosa è abbastanza evidente già da qualche giornata.

Dopo la Roma abbiamo, di fatto, perso il Napoli. Il vero Napoli. Quello che ci ha fatto innamorare di un gioco fantastico. Sono quasi due mesi che non siamo più gli stessi. Da Napoli-Roma. O forse da Lazio-Juve, ma cambia poco.

È arrivata la Roma e abbiamo perso la poltrona. Di primi in classifica. E pure tu mister hai perso un po’ la poltrona. La poltrona del comando. La poltrona del comandante. Hai fatt nu poc ‘a fine ‘e Schettino.

Maremma Schettina.

Ci è rimasta un’ottima squadra. Organizzata e fortissima. Che prende pochi gol e lotta. Che nessuno riesce a mettere sotto. Ma non è più QUELLA squadra. E soprattutto non basta. Purtroppo non basta.

Maremma insufficiente.

E poi non siamo più brillanti. E soprattutto non ci divertiamo più come prima. Sono e siamo diventati troppo seri. Ossessionati da un obiettivo difficilissimo. Troppo stressati.

Siamo un po’ venuti meno. Un po’ assai. Mentalmente e fisicamente. Mi sei venuto un po’ meno tu, caro miste. E sono venuti meno clamorosamente alcuni uomini chiave. Specie i tre Scoppiatos. Che forse hanno tirato troppo la carretta. Proprio sul più bello. Scoppiati sul più bello.

Maremma scoppiata!

Però anche tu miste. Scoppiati ferever. E leval ‘na vot a Callejon. È mittl ‘na vot a Rog per più di 3 minuti. E fall ripusa’ ad Allan. E che cacchio! Mitt a Mili’K con l’accento sulla I. E poi ‘na vota tanto prendiamocelo un rischio, va bene lo zero a zero a Milano, ma chi non ten curaggio…

Mo’ sarà ancora più dura. Ora tutti scenderanno dal carro. Chi non è sceso già. Si parlerà di fallimento. Si parlerà di Titanic. Di naufragio. Di stagione fallimentare.

Ma non è finita. Almeno non ancora.

Non mollate miste. Non mollate Non molliamo.

Tutti a bordo cazzo! E…

 

…Forza Napoli Sempre

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mm
Felice, papà, molto, e marito. Ispirato dalla filosofia Troisiana e cresciuto a pane e Così Parlò Bellavista. Malato (grave) di Napoli e del Napoli dalla nascita. Rapito dall’ironia e dalla punta di penna di Peppino Pacileo. Appassionato di economia, anche per necessità. Insomma una gran bella vita da orsacchiotto. Poi, però, prendi un tram in faccia all’improvviso e tutto si ribalta… e tutto è diverso. Ma non bisogna mai mollare…mai…perché il cielo è azzurro…proprio come il mare…

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