Le pagelle di Lecce-Napoli

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Vabbè…
Ora si dirà che abbiamo giocato contro una squadretta.
Che il Lecce è nu buon Benevento.
Partirà il solito tormentone.
Ebbene non è così.
Sarebbe un tormentone stupido.
I tormentoni sono una cosa seria.
Il Lecce non è nu buon Benevent. È coccos e chiu. È qualcosa di più.
Anzi è qualcosa di meno. È proprio nu buon Lecce.
‘Na bella banda ‘e musica.
E non suonano manco bene.
Sono molto meno bravi dei Boomdabash o dei Negramaro.
Questi non suonano ma ballano, specie in difesa. Ma è merito nostro che li abbiamo fatti ballare. Di sicuro più di quanto abbiano fatto a Torino.
A casa loro. In uno stadio pieno.
Un bel Mambo Salentino.
A proposito di tormentone.
Ma non è questo il punto.
Il punto è che non era per niente facile. Siamo noi che l’abbiamo fatta sembrare facile. Come fanno le grandi squadre.
Non era facile proprio per nulla.
Avevamo tutto da perdere.
È stata una passeggiata di salute.
Na gita in Salento.
Abbiamo vinto.
E in che modo…
Abbiamo stravinto con tanti cambi. Abbiamo stravinto nonostante loro fossero caricati a mille ed in fiducia.
Abbiamo stravinto nonostante le fatiche di Champions.
Siamo forti.
Fatevene una ragione.
Io già lo so.
Per capire quanto siamo forti basta guardare la nostra panchina. Basta pensare a chi non c’era.
Mertens, Lozano, Callejon, Meret, Di Lorenzo, Allan, Manolas, Younes, Mario Rui.
Ebbene sì pure Mario Rui…
Godiamoci questo squadrone.
Ce lo meritiamo.

Ospina N.G.(E’M.)
Non giudicabile. (È meglio). Nel senso che è meglio che non lo giudico. Sennò potrebbe querelarmi. Anche se in realtà siamo noi che dovremmo querelarlo. Dovremmo costituirci parte civile e portarlo in tribunale. ‘Nu pazz. Quindici secondi di ordinaria follia. Fa una cosa inspiegabile dopo aver fatto una grande parata. Insegue invasato in giro per l’area di rigore due o tre leccesi che stavano per i cazzi loro e non avevano alcuna intenzione di segnare. La prima volta gli va bene, poi ne travolge uno rischiando di ammazzarlo e causando il rigore più folle della storia del calcio. Chiamate uno psicologo. Anzi, meglio, un’esorcista.

Malcuit 6
Partenza disastrosa in versione scarola ammosciata. Proprio quella che sta in frigorifero già condita da almeno una settimana. Poi d’incanto si accende e fa venti minuti da Yacuuuuuuuult vero. Ripresa senza infamia e senza lode.

Maksimovic 7
Maxi è molto bon. Di testa so tutte sue.
Affidabilissimo e sempre attento. Un paio di volte gli tocca svegliare Koulibaly che stava pigliando suonn. Assiste impotente alla follia ospiniana e da quel momento da bravo uaglione quale è passa il tempo a fargli da sostegno psicofisico sussurandogli spesso “tranquillo non è successo nulla… stai calmo… mo’ finisce…”

Koulibaly 6,5
Chiaramente senza genio. Ma che vuoi dirgli? Passare da Firmino e Salah a Falco e Farias deve essere entusiasmante come quando cominci la dieta il lunedì e davanti ad un petto di pollo arrostito pensi ai crocche’, le bruschette, la parmigiana e la pizza fritta che ti sei mangiato il sabato sera. Lo capisci dal suo sguardo malinconico. Il 50% delle sue possibilità a Lecce comunque bastano e avanzano.

Ghoulam 6-
Mezzo voto in più perché anche lui ha bisogno di un sostegno psicologico importante. Vorrei vedere voi essere riserva di Mario Rui. Sono cose difficili da affrontare e da accettare. Si vede che è scosso e ne ha tutte le ragioni. Finisce esterno alto ma è così rimbambito che sbaglia almeno tre passaggi cercando Insigne, senza capire che il ruolo di Insigne lo sta facendo lui. Speriamo bene…

Luperto sv
Entra per fare presenza. I cattivi diranno perché sul a Lecce può giocare. Io che gli voglio bene dico perché lo meritava. Sta di fatto che poteva giocare qualche minuto in più. Se non lo ha fatto è solo per colpa di quell’invasato del nostro portiere che ha pensato di riaprire per 10 minuti una partita totalmente finita. O forse mai iniziata.

Fabian 7
Tira una seggiata a giro che la metà bastava. Un golazo. Davanti agli occhi di Abidal del Barcellona che era venuto apposta a guardarlo (o forse era venuto per Falco del Lecce?). Chissà se anche lui come tanti nostri tifosi e illustri opinionisti avrà pensato che è un cammellone. In effetti a ben pensarci Abidal aveva il binocolo a tracollo e il narghilè… Ma per cortesia…

Elmas 6+
Pessssssssonalita’ Elmas. Si prende il centrocampo mentre Zio gioca, come al solito, a nascondino e a un, due e tre stella. Lui invece c’è sempre, di pissona pissonalmente. Tocca cinquecento palloni e sempre bene. Nel primo tempo il migliore. Poi becca un’ammonizione forse ingiusta che lo limita. Gioca il secondo tempo con il freno a mano tirato.

Callejon 6,5
Per una volta se la voleva chiamare di festa. Per colpa di Ospina invece deve giocarsi pure questa. Ancelotti se lo chiama e gli dice Jose’ agg pacienz, lo so che ti eri segnato le ferie, ma mi servi, pensaci tu, entra e sistema tutto. E il soldato Callejon obbedisce. Nu buon Manny Tuttofare. L’aggiustatutto.

Zielinski 6-
6 come promesso. Di stima. Anzi di incoraggiamento. Sennò dite che ce l’ho con lui. Un solo lampo sul primo gol. In una partita così me lo aspetto decisivo e presente in tutte le azioni. In realtà nel secondo tempo non ha toccato più di 10 palloni. Noi lo aspettiamo. Sempre. Da anniannieanni. Come direbbe Samuel Beckett: Aspettando Zio’…

Insigne 7
Diciamolo, con le nuove regole (del cazzo) per sbagliare un rigore devi solo tirarlo addosso al povero portiere che deve stare fermo, bendato e con le mani legate dietro la schiena. Lorenzo infatti lo coglie. Per solidarietà. Per fortuna il portiere s’era mosso prima. Rigore a parte si fa un mazzo enorme e da’ due assist. Nel pieno del gioco. Come al solito.

Llorente 7,5
Nonno Pippo c’ha preso gusto. Segna due dei gol più brutti della storia del calcio, tre con quello al Liverpool. In gergo tecnico si dice il fiuto del bomber. Quello del grande centravanti. Quello che sta al posto giusto al momento giusto. In realtà tiene pure un discreto culo. Ma non guasta. Affatto.

Milik 6+
Povero Arek. Si sbatte come un pazzo ma non riesce a buttarla dentro manco con le mani. Sfortunatissimo. I difensori del Lecce gli rimpallano tutto mentre Llorente, che è pure biondo e con gli occhi azzurri, si trova sempre il pallone buono a porta vuota e la butta dentro. A Napoli si dice e che sfaccxxx! Tranquillo Arek è solo un periodaccio e comunque Llorente ten ‘e lentine colorate…

Lozano 6+
Si aprono gli spazi e Carletto butta dentro Speedy Lozanes. A posto di Nonno Llorente che esce in sedia a rotelle con la bombola di ossigeno. In venti minuti semina il panico e sfiora un paio di volte il gol. Ariba Ariba…

Ancelotti 7
Bene così Mister.
Missione compiuta.
Bene così.
Non era una partita semplice.
Proprio per nulla.
L’abbiamo vinta da grande squadra.
Concentrati. Tesi. Determinati.
Abbiamo vinto.
Abbiamo fatto 4 gol.
E non solo.
Abbiamo recuperato un po’ di infortunati.
Abbiamo fatto riposare un po’ di gente.
Non abbiamo rischiato nulla.
Quasi nulla per la verità…
A proposito mister, con Ospina parlaci tu.
È meglio. Il ragazzo sta ‘nu poco nervoso.
Ospinate a parte siamo davvero una gran bella squadra.
Ce ne accorgiamo da come ci affrontano gli avversari, dalle loro facce e anche dalle loro parole.
A volte è una superiorità imbarazzante. Ma per le grandi squadre è così. Dobbiamo abituarci.
Liverani mi ha fatto davvero tenerezza.
Che poi parla come Maurizio Costanzo. Proprio tale e quale:
Boni tiamo ttati boni…
Ma il Napoli è ttoppo fotte…
Povero Liverani.
Era davvero sconsolato.
Pareva reduce da un Lecce-Real Madrid.
Era reduce da un Lecce-Napoli.
Dobbiamo farci l’abitudine.

Forza Napoli Sempre

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