Le pagelle di Crvena Zvezda-Napoli

238

Signori la Champions!
La Champions è la Champions.
Come SANREMO.
La Champions è quella competizione che, pure se giochi contro una squadra che tiene la maglia e la cifra tecnica del Vicenza, se non ci metti la cazzimma dei mohicani non vinci.
Anche perché nella Champions il Vicenza si chiama Stella Rossa, che è ‘na figata clamorosa.
Peraltro il telecronista di Skaif te la chiama addirittura Crvena Zvezda, pe fa’ pur iss ‘o figo, per atteggiarsi a quello che sa le lingue, ovvero a poliglotta.
Poliglotta che non è, come potreste pensare, il quartiere dove si trova lo stadio della Stella Rossa.
Che poi in Champions ‘o stadio ra’ Stella Vicenza Rossa non è nu stadio normale, ma nu camp ‘e battaglia, pieno zeppo di ex cecchini bosniaci. Cinquantamila, ma sembrano centocinquantamila e fann nu burdell ‘e pazz per novanta minuti ed esultano con boati inenarrabili per un semplice calcio d’angolo o una rimessa laterale.
Un ambientino facile facile dove esordire in Champions, insomma.
Lo sappiamo tutti che la Stella Rossa quando verrà a Fuorigrotta acchiapperà un paliatone che la metà basta, perché davvero è ‘na bona Crvena Vicienza.
Intanto ci ha tolto due punti fondamentali e probabilmente in tutto il girone, tutto ‘o blocc, un punto solo farà, acchiappando paliatoni a destra e a manca.
Tant’è. È andata così.
Perché la Champions è la Champions.
Come Sanremo.
Facciamocene una ragione.
O anche no. Fate voi.
Sta di fatto che la partita è nata sotto una cattiva Stella (Rossa).
Già dall’incrocio dei pali di Insigne si è capito che non avremmo mai segnato, pure se avessimo giocato fino a sabato pomeriggio.
Accettiamo il risultato anche se non di Belgrado.
Prendiamola come un passo avanti.
L’anno scorso all’esordio abbiamo perso con la Pistoiese, quest’anno amm pareggiato co’ Vicenza, magari l’anno prossimo vincimm ca’ Pro Vercelli.

Ospina 6
Sufficiente. Ma che faticata. A verità proprio…non appare molto sicuro. E poi, diciamocelo, tiene un fisco improponibile per un portiere. Pare più nu nanetto da giardino per stazza e dimensioni. Anche lui inviolato a sto giro, così come Karnetzis era rimasto inVIOLAto con la Viola. Già è ‘na cosa.
Hysaj 5
Lo ammetto. L’ho preso di mira. È ‘nu fatt fra me e lui. E il suo procuratore. E il suo parrucchiere. E il suo sciatuscio. E le sue diagonali difensive. Insomma è ‘nu fatt fra me e il suo mondo. Perché poi in fin dei conti non fa niente di particolarmente sbagliato. Ma il problema vero è che non fa mai niente di buono. Inutile.
Albiol 6
Serata quasi di tutto riposo. Quasi, perché riesce pure a farsi ammonire. Contro il nulla totale dell’attacco del Crvena Vicienza. Lui e KK il loro lo fanno. E c’ mancass pure!
Koulibaly 6,5
Strapotere fisico e tecnico. Di un altro livello. Boyake, che già è veramente scarso di suo, non la vede mai. L’unica vera preoccupazione di Kalidou è stata cercare di capire per quale cacchio di motivo l’altro rideva sempre. O fra’ ma che tien a ridere?
Mario Rui 5
Irritante. Come un cactus strofinato sulla pelle. Il doppio passo volante con tentativo di tunnel a dieci secondi dalla fine della gara la chicca che ha suggellato una partita veramente da mani ncuoll. Ha di fronte un avversario sovrappeso e con una terza di reggiseno ma non riesce a superarlo quasi mai, nemmeno con il doppiopasso rotante finale. Alla fine perde le staffe. Lui. E che aggia ricer io? Mezzo voto in più per la bella punizione.
Zielinski 5
Potrebbe essere devastante fra le linee. Dovrebbe spaccare la gara ma finisce per spaccare soltanto i nostri zebedei. Sbaglia duecento ultimi passaggi e si mangia un paio di gol quasi fatti. Fa una cosa buona e due no.
Hamsik 6
Venti minuti di LUCE. Un lampo nel buio. Il sole a mezzanotte. Entra lui e si capisce cosa poteva essere e non è stato. Il telecronista poliglotta lo chiama hamscic con la SC e non ha tutti i torti. Marek è davvero chic. Ma non è un lusso. Anzi dovrebbe giocare sempre. Senza di lui altro che sole a mezzanotte. Senza di lui è scura. Più scura della mezzanotte.
Allan 5
Udite udite anche gli Allan piangono. Insufficiente e sostituito. Come un giocatore normale. Come un Blasi od un Gatti qualsiasi. Lui che è un cane ‘è presa, altro che Gatti. Lui che non è un giocatore normale. Rischia pure il rosso. Serataccia.
Fabiàn 6
A sorpresa al posto di HamSCIC. E soprattutto al posto di Diawara che stanno ancora cercando per le vie di Belgrado (ma che fin ha fatt?). Partita senza infamia e senza lode. Benino, ma con Hamsik è tutta un’altra cosa.
Callejon 6+
Josè il 6 lo piglia sempre. Anche nelle serate più grigie. Nu secchione. Come quelli che a scuola sedevano al primo banco, sempre pronti con il ditino alzato. I cocchi della maestra. Quindi 6 politico. Per impegno e lucidità tra i migliori. O i meno peggio, fate voi.
Ounas 5
È finito l’incanto di Genova. Il cigno torna di improvviso il brutto anatroccolo. Non azzecca un dribbling. E si becca le “iastemme” di tutta la tifoseria partenopea. Meritatissime.
Mertens 5
So’ preoccupato. ‘O puffo veramente sta ‘nguaiato. Sta fisicamente a terra. Ma è reduce dal mondiale o dalla guerra mondiale? Vaga per il campo svogliato e distratto. Il vero Mertens ieri faceva tre gol. Chist è nu pezzott. Nun pazziamm proprio.
Milik 6
Nulla da dire. Il suo lo fa. Ma non arriva un cross buono. Lui ci mette impegno e butta le mani. Se poi Zielinsky e Insigne gli tolgono il pallone dai piedi che colpa ne ha?
Insigne 6
Era gol. Non si capisce perché quel pallone non è entrato. Sarebbe stato un Eurogol. È rimasto un KTM all’incrocio dei pali. Purtroppo quando la palla non vuole entrare non entra. Là si è capito che non avrebbe mai segnato. Che non avremmo mai segnato. Batte il record mondiale di tacchi in una sola partita.
Ancelotti 5+
E no Carletto.
Quoque tu Carlo.
Cuoco tu.
Tu che sei Mister Chef internazionale.
Tu che preferisci la coppa.
Io stavo tranquillo.
Tu sei il re della cucina internazionale.
Il re di coppa appunto.
E mi hai preparato stu piattino?
Un fegato tanto alla vicentina!
Abbiamo pareggiato col Vicenza e ci siamo fatti il fegato tanto.
E vabbuò.
Forse la Fiorentina di sabato era buona ma un po’ pesante e così ci è rimasta ncopp ‘o stommac.
Se pareggi con il Crvena Vcenza l’allenatore ha le sue responsabilità.
Un po’ di colpe son tue.
La squadra ha dominato ma in maniera sterile e supponente.
Troppa poca cazzimma.
Troppo poco squadra.
Abbiamo vinto solo il possesso palla.
Mi sa che ti tocca incazzarti di nuovo.
Si vede che ci sei rimasto male.
Pensa noi…
Io comunque sono sereno.
Continuo ad esserlo.
Sul carro si sta una meraviglia.
Voi che intenzioni avete?
Siete appena risaliti e volete riscendere?
Che vogliamo fare?
Una giornata sì ed una no?
Potete riscendere, basta che state tranquilli e mi facit sta tranquillo.
Ragazzi rilassiamoci.
Sennò diventa un lavoro.
E il fegato ce lo facciamo davvero tanto.
Vicenza a parte.
È cominciata la Champions.
Nessuno di noi credo abbia la pretesa o la convinzione di vincerla.
Giochiamocela.
Godiamocela.
Viviamola con l’urlo del San Paolo.
E soprattutto scurdammec ‘o passat e concentriamoci sul presente.
Vediamo che succede.
Certo sto pareggio complica tutto.
Si doveva vincere.
Ora tocca battere Liverpool e Psg.
Hai detto cotica, giusto per restare in argomento culinario.
O magari è meglio fare terzi ed andare in Europa League.
Coraggio Mister. Vediamo il bicchiere (di sciampagna) mezzo pieno.
Come hai detto tu siamo secondi nel girone ed al momento qualificati…
Ma che simpaticone!
Coraggio Carletto Mister Chef.
Ricomincia a mescolare gli ingredienti.
Alla ricerca della ricetta perfetta.
A proposito…io pure preferisco la coppa.
Tanto il campionato questi te lo fanno sempre ‘nturzare ngann…

Forza Napoli Sempre!

Articolo precedenteBATTUTO UN TABÙ… DI COLORE VIOLA.
Prossimo articoloLe pagelle di Torino-Napoli
mm
Felice, papà, molto, e marito. Ispirato dalla filosofia Troisiana e cresciuto a pane e Così Parlò Bellavista. Malato (grave) di Napoli e del Napoli dalla nascita. Rapito dall’ironia e dalla punta di penna di Peppino Pacileo. Appassionato di economia, anche per necessità. Insomma una gran bella vita da orsacchiotto. Poi, però, prendi un tram in faccia all’improvviso e tutto si ribalta… e tutto è diverso. Ma non bisogna mai mollare…mai…perché il cielo è azzurro…proprio come il mare…

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.