Le pagelle di Coppa Italia: Napoli-Inter

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…Silenzio…

Un minuto di silenzio. Un minuto lunghissimo.

Quanto può essere lungo un minuto?

Più di sessanta secondi. A volte anche tre mesi. Tre lunghissimi e drammatici mesi…

Silenzio.

Silenzio per le migliaia di vittime e per le tante famiglie devastate. Un silenzio davvero assordante.

Silenzio e poi… Applausi.

Applausi ai veri eroi di questo tempo. Di questo tempo sospeso nel silenzio.

Angeli dal camice bianco e azzurro che hanno rischiato ogni giorno la vita per proteggerci e difenderci.

In prima linea. In silenzio.

È ora di ripartire. In silenzio.

Alla ricerca un po’ di sana normalità. Con prudenza. Oltre la paura. Oltre quelle paure. Oltre quel tempo di paura.

Distanti ma vicini.

Tre mesi ma possono sembrare un minuto. Ma sarebbe un grave errore.

Niente sarà, forse, più normale. Niente potrà più essere come prima.

Ma noi siamo quelli che pensano che dietro le nuvole più grigie c’è sempre un cielo azzurro.

E quanto più grigie sono quelle nuvole tanto più azzurro sarà il cielo che poi d’improvviso apparirà.

Azzurro e bellissimo. Proprio come il nostro meraviglioso Napoli di stasera.

Si può vincere in silenzio. Si può pareggiare lottando da squadra con tutte le forze. Con le unghia e con i denti. Ed andare avanti in silenzio.

Un enorme abbraccio virtuale a quelle famiglie ed un grazie infinito a quegli eroi.

È tempo di pagelle. Le nostre pagelle. Un po’ più amare di sicuro. Ma sempre colorate d’azzurro.

Ci perdonerete quel pizzico di sana ironia.

Non è assolutamente irriverenza, ma solo il solito, modesto, tentativo di strappare un sorriso, senza prenderci troppo sul serio.

La verità è che l’ironia può davvero salvare il mondo.

 

Ospina 8

Domanda: Ma un portiere che prende un gol sott ‘e cosc da calcio d’angolo può mai prendere 8 in pagella? La risposta è sì. Ospina sì. Il portiere più pazzo del mondo. Fa l’assist a Insigne con un lancio di 60 metri e para di tutto. Senza mai bloccare un pallone. Croce e delizia. Da infarto. Ammonito sarà squalificato per la finale per la gioia dei cardiologi partenopei.

Di Lorenzo 6-

Da rivedere. I quinti loro arrivavano da tutte le parti. Ma anche i sesti, i settimi e gli ottavi. Gionni è good solo nel secondo tempo. Nel primo sembrava il fratello rimbambito di Hysaj.

Maksimovic 8

Da stropicciarsi gli occhi. Se si potesse fare. Il nostro sottosegretario alla Difesa ricomincia come aveva finito. Alla grande. Maksi è bon assai. Sempre più aspirante ministro. Bullizza Lautaro e, nel tempo libero, anche Lukaku. E scusate se è poco.

Koulibaly 7,5

Assafa’. Finalmente KK. Ma così era? Così forte? Ua’ e chi se lo ricordava. Ci voleva mezzo campionato e un’intera quarantena per farlo riprendere dalle fatiche di coppa d’Africa. Prima aveva fatto rimpiangere il peggior Cribari.

Hysaj 4,5

Se Candreva contro di te sembra Garrincha e poi entra Moses e pare Maicon allora il problema non sono loro ma tu che forse tutt ‘o blocc sei ‘nu buon Frappampina. Lo schema (unico) di Gonde è puntate il 23. Come al casinò. Lui infatti fa un casino. Lo salta con facilità chiunque passi dalle sue parti, anche per sbaglio.

Zielinski 5

Le urla di Gattuso ancora rimbombano nel mio salotto dopo l’ennesimo pallone perso senza rincorrere l’avversario. Se non fosse stato per il distanziamento penso che Rino le mani ‘ncuoll gliele avrebbe messe. Io di sicuro sì.

Elmas 5,5

Si nota per un paio di ripiegamenti difensivi con buoni salvataggi. Disciplinato  e applicato ma abbastanza scolastico. Si vede pochissimo. Distanziato.

Demme 6,5

Ancora una domanda: Può un giocatore normale cambiare il volto di una squadra? La risposta, in questo caso, è no. Infatti lui non è un giocatore normale ma un normalizzatore. È una cosa diversa. Molto. Fa diventare facili le cose difficili. Ciccio Demme. La Tota. Il nostro Ciccio Romano 4.0. Gonde gli mette Eriksen a uomo addosso e questo la dice lunga.

Ruiz 6

Entra benissimo in partita. Il centrocampo azzurro col suo ingresso  prende il sopravvento. Poi fa una cazzata che la metà bastava. Per fortuna Ospina ci mette una pezza a colori gigante. Sennò chi lo sentiva al mio amico Mattia? In realtà lo ha fatto apposta per dare al nostro portiere una seconda chance

Allan 6 (politico)

Entra e rincorre tutti. Come a un pazzo. Come ai vecchi tempi. Quando era il nostro can ‘e presa. Mo’ però è ‘na specie di barboncino. Ma che capelli cotonati tiene? 6 (politico)

Politano 6+

Aspettative basse. Risultato nettamente migliore delle attese. Ci mette tutta la cattiveria possibile. Si vede proprio che nutre stima e simpatia per il capelluto trainer nerazzurro, suo ex allenatore. Non ci teneva proprio…

Callejon 6

Un po’ Zorro un po’ Jack Sparrow. Faccia da schiaffi. Col baffetto da sparviero. Ecco a chi assomiglia… È uguale a Red Butler di Via col Vento. Clark Gable. Dopotutto domani è un altro giorno…

Mertens 7,5

Puffo pleistescio supera il livello Leggenda. Miglior marcatore all time del Napoli: 122 gol. Tutti bellissimi. Quello del record è, forse, il più facile di tutti. A porta vuota. Grazie al capitano. “Grazie frate’!Vieni qua Lore’. Abbracciame chiu’ forte… Alla faccia dei Conte. Sia di Antonio che Giuseppe…”

Milik 6 (politico)

Non la becca quasi mai. In compenso si becca almeno 5 falli inesistenti contro. Come al solito. Puvriell. Vittima sempre di errori giudiziari . 6 (politico).

Insigne 7,5

Mette in porta il Puffo azzurro. Nel vero senso della parola. Esegue il contropiede perfetto. 3 uomini e una finale. Ospina fa il Krol, Lorenzo corre e resiste e da grande capitano manda Dries a meta. Non so voi ma io ho sentito anche il boato dello stadio. Bellissimo!

Younes 6 (politico)

Entra per Insigne a 5 minuti dalla fine…Sto fatto delle 5 sostituzioni mi comincia a stare sulle balle. Sono le due di notte e sto ancora facendo le pagelle. Iamm 17 voti a partita. E che è uno scrutinio? Sta ‘o professore e religione che vuole a forza promuovere Hysaj. Non ce la faccio più…Dove sono i sindacati dei pagellisti?

Ho deciso 6 politico a tutti i subentrati alla faccia della meritocrazia!

Gattuso 10

Dieci, mister. Dieci per la finale raggiunta Dieci per il modo in cui i ragazzi ti amano e rispettano. Dieci per la tua onestà e semplicità. Dieci per quello che hai detto e per come lo hai detto dopo la gara. Per la tua dignità e la tua umiltà. Ci sono tante dediche per questa vittoria. Ognuno ha la sua. I tuoi ragazzi l’hanno dedicata soprattutto a te. Hanno lottato per te. Per quello che sei. Perché te lo meriti. Questa squadra ha davvero un’anima. A prescindere dalle vittorie. Sa soffrire. Sa lottare per andare avanti. Se solo pensiamo a come si era messa la stagione… Se solo pensiamo a qualche giorno fa…

Sembra passato un secolo. È davvero passato un secolo. E tante cose sono successe.

E ora andiamo a Roma.

In un clima un po’ surreale.

Te lo sei meritato. Ve lo siete meritato. Ce lo siamo meritato.

Un abbraccio forte mister.

Virtuale ma davvero forte.

E Forza Napoli Sempre!

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