Le pagelle col Verona

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Diciamocelo. Al di là del luogo comune. Ciascuno di noi ha indugiato a lungo sui costumi sessuali poco morigerati della fanciulla Capuleti di Shakespeariana memoria. Nei primi 60 minuti sui divani azzurri sono volati insulti, improperi e iastemme. Diciamocelo. Sembrava davvero una gara stregata. E come avrebbe detto anche il sommo poeta William, noto simpatizzante partenopeo, ‘a pall nun vulev proprio trasi’. Pali, traverse, parate del portiere e gol mangiati…over abbiamo rischiato di perdere punti contro una squadra che pareva nu buon Hellas Verona…
Ah, era proprio l’Hellas Verona? Azz…

Reina sv
Teneva la maglia verde. Però lo abbiamo scoperto solo nel finale, quando Pazzini ha fatto un tiro a porta. Un tiro mo’… na telefonata…pronto Peppi’ sei tu? Tutt ‘a post? Spettatore non pagante, nu buon portoghese.

Hysaj 5,5
Il record di Maggio comincia a vacillare.
E’ cazzo pure lui di cogliere un avversario ogni cross che fa. Ma comm fa? Corre come un pazzo. Qualcuno gli spieghi, però, che il campo a nu cert punt finisce. HisayGump.

Albiol 7
Sempre più ministro della difesa. Partitone. Imposta alla grande e sbroglia un paio di situazioni complicate. Quando si accascia col ginocchio in mano si fermano gli orologi e qualche pacemaker. Per fortuna niente di grave.

Maksimovic sv
“Kalidou ma che è sto rettangolo verde pieno d’erba?”…”Ah è il campo? Checazz… e chi lo aveva mai visto? Bello proprio…”
Per la serie: posso giocare solo tre minuti contro il Verona se si fa male qualcuno… so’ soddisfazioni…

Koulibaly 8
E che gli vuoi dire? Ora segna pure. 4 gol in campionato, miglior marcatore tra i difensori. E poi è insuperabile. Un muro di gomma. Elastico, veloce e soprattutto grande. Ma che dico grande. Proprio RUOSS. Mostruoso. A giugno purtroppo ci sarà la fila…e mi sa che sarà impossibile trattenerlo, per la gioia del portafoglio di Dela.

Mario Rui 6,5
Sarri lo ripropone dopo la pessima gara di coppa Italia. Temevo che lui ci si riproponesse come nu puparuolo mbuttunato. Ncopp ‘o stomaco. Invece se la cava molto bene. E finalmente ha un senso, nonostante il baffetto anni ‘70: sa battere i calci d’angolo! So’ commosso…

Jorginho 6,5
Tocca ancora una volta cento palloni. Come gli capita in pratica sempre. Nel 2017 è stato il migliore per passaggi completati in Europa. Il migliore in assoluto. Di che vogliamo parlare…

Hamsik 6
Illumina la scena nei primi quindici minuti. Proprio LUCE accesissima. Poi man mano si affievolisce. 10 allo striscione della curva per lui. Davvero da fridd ncuoll.

Allan 6,5
‘O can ‘e presa è una certezza. È l’unico che si butta dentro senza troppi fronzoli. E come rubapalloni non ha davvero rivali. ALL’ANEMA del giocatore… Nu buon ALLANEMAO.

Zielinsky n.p.
Non pervenuto. Entra al posto di Hamsik ma in pratica non se ne accorge nessuno. Noi di sicuro no. Ma manco lui, mi sa.

Rog sv
Sembra ‘o toro in gabbia prima della corrida o ‘o cavall nel rodeo prima che aprono la staccionata. Sta comm ‘o pazz. 5 minuti. Negli ultimi 5 minuti tutti stanno già a fare il check-in a Capodichino, lui invece corre e rincorre tutti. Scalpitante.

Callejon 6,5
Ha segnato, finalmente. A verità aveva sbagliato nata vota, cogliendo il portiere. Ma il pallone è entrato. Assafa’.

Mertens 5,5
Comincio a pensare che lui invece non segnerà mai più. Sfortunato è sfortunato…Però…Però pure tu Dries. Gioca più semplice… e che cacchio! Tacchi e tacchetti. Veli e controveli.
E no look…
nel senso che non s po vere’ proprio…

Insigne 6,5
Fa e disfa. Nu buon Penelope Insigne. Sbaglia un paio di gol fatti. Ma è sempre nel vivo del gioco. Alterna errori a giocate fantastiche. Tra cui l’assist del secondo gol che avrei segnato persino io (che col Callejon attuale me la gioco). Leader.

Sarri 6+
Fine primo tempo. Ora un po’ di intervallo. Un po’ di sosta. E ci vuole. Finora lo spettacolo non è stato per nulla male.
E allora godiamoci i pop corn.
Inter e Roma segnano il passo.
Avanti così miste, non molliamo, tutti concentrati!
Maremma campionata…

Pecchia 0
Che delusione. Lamenta un fallo di KK inesistente sul gol e invasato si fa buttare fuori. Uno psicodramma senza senso. Che poteva di sicuro evitarsi. Ed evitarci. Insomma mette su una sceneggiata assurda. Mario Pecchiola. O jucator nun sa scord ‘a (ex) squadra sua…

Forza Napoli sempre

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mm
Felice, papà, molto, e marito. Ispirato dalla filosofia Troisiana e cresciuto a pane e Così Parlò Bellavista. Malato (grave) di Napoli e del Napoli dalla nascita. Rapito dall’ironia e dalla punta di penna di Peppino Pacileo. Appassionato di economia, anche per necessità. Insomma una gran bella vita da orsacchiotto. Poi, però, prendi un tram in faccia all’improvviso e tutto si ribalta… e tutto è diverso. Ma non bisogna mai mollare…mai…perché il cielo è azzurro…proprio come il mare…

1 commento

  1. Buona Domenica… e prepariamoci ai prossimi giorni di astinenza !! P&B. Andrea.

    Cmq… Giulietta resta ‘o stess quell’ che è !!!! E Romeo Pecchia non è da meno !!!!

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