Le pagelle col Nizza

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 Sto nu poc intussecato.
Come si dice in francese?
Ge sui intosseche’.
Che sofferenza.
Che stress.
E poi ti rimane anche quel pizzico di amaro in bocca.
Perché sai che poteva andare molto meglio.
Ma bisogna accontentarsi.
Perché è pur sempre calcio di Agosto.
Accontentarsi e darsi un pizzico sulla pancia.
Siamo in pieno rodaggio ed emergenza. Non abbiamo i 90 minuti nelle gambe.
E quindi ci rimaniamo un po’ male.
Per il risultato? Ma quale risultato.
Quello va benissimo.
Due a zero e palla al centro.
Quello che volevo.
Il classico due a zero all’inglese.
Due a zero prima della gara avrei firmato a occhi chiusi, per la serie caccia ‘a penna mo’mo’, come tutti credo, anche quelli che ora dicono il contrario.
Il risultato va bene.
Certo potevi vincere pure sett a zero, ma questo è un altro discorso, sprechiamo troppo, facciamo sempre questo.
Il risultato va bene…
E’ il resto che ha lasciato a desiderare…
Subito abbiamo cominciato male:

La Masseria (ristorante pizzeria in piazzetta), voto 2.
Per carità il pollo arrosto da asporto ottimo e le patatine pure, ma te l’agg ritt duecento volte: deve essere pronto alle venti che c’è la partita, non puoi far aspettare mia moglie fino alle 20.35, m’agg magnat mezzo pollo in tre minuti netti. Ovviamente lo tenevo tutto qua, specie in primo tempo. Che sofferenza.

Il segnale della Tre, voto 3, ovviamente.
In casa, dentro casa, da me al mare non si piglia pe niente, come direbbe Gionni Stecchino. Per cui niente telefonino e niente internet, non ho potuto interagire per tutta la gara. Voi direte, ma perché non l’hai vista in terrazza, dove il segnale invece si prende?
Bella domanda, ma la risposta è ovvia: in casa vinciamo sempre e quindi la DOVEVAMO vedere in casa, senza telefono e senza aria condizionata…

O cavr ‘e pazz in casa, voto 4.
Vedi sopra ma tant’e’. La scelta era dunque obbligata. Tutte le ultime gare con la stessa formazione estiva e stessi posti a sedere le abbiamo viste così, per cui…
Dulcis in fundo…

Quel bastardo del segnale Mediaset, voto 0.
Ad un certo punto, ad un punto certo è saltato. Senza motivo.
Abbiamo perso 15 minuti del secondo tempo.
Fino ad arrampicarci sulla antenna per riattaccare un filo che probabilmente qualche vicino juventino aveva staccato…
Un segnale che viene e va direbbe Giusy Ferreri.
Ditemi voi se non è stata una partita sofferta. Sto cacchio di calcio d’agosto.
Il risultato va bene. Altroché se va bene.
Ma c stress!

Reina np
Non pervenuto. Praticamente in ferie. Pur iss. Si vedeva solo ogni tanto. Come il segnale Mediaset. O si sentiva. E pure assaj. Per diversi allucchi ‘ncapa a Ghoulam, che in effetti non sono mai troppi.

Hisay 6,5
Ottimo primo tempo. Su una sua discesa imperiosa, con tanto di tunnel, non sono riuscito a trattenere una lacrima di commozione. Pareva garrincia. Il fatto è che poi arriva al limite dell’aria e sbaglia ‘o cross. E par ‘o frat mesciato di Maggio.

Albiol 7
Che classe il pennellone. Guida la difesa di fioretto e di sciabola. Pleia è nu buon Bonazzoli abbronzat, col trecciolino ha qualche problema in più, ma lo tiene bene, specie nella ripresa.

Koulibaly 6,5
Vott ‘e man. Nirone mmiezz e nironi. E si sente. Nirone originale. Niente a che vedere cu chill ro Nizza che appaiono come buoni pezzotti in realtà.

Ghoulam 6
Ogni volta che loro vengono avanti sbaglia un movimento difensivo. Reina lo abboffa di male parole e lui per tutta risposta lo guarda con quella faccia intelligente tipica di chi si sta appena laureando ad Harward in letteratura inglese dell’Ottocento e non favella.
Che pacienza che ci vo’…

Hamsik 6 meno meno
Non era il miglior Hamsik. Luce stutata proprio. Saranno i picchi di consumo. Troppo caldo. Nonostante tutto è sacrilego sostituirlo così, con uno Zio inguardabile. Luce non si toglie mai miste. È na regola. Come sette e una otto int a scopa. Meno male che non ho visto il cambio  per via del segnale.

Zielinsky 5+
Fa una sola cosa buona, quando fa buttare fuori due di loro, due al prezzo di uno, manco fossero i saldi di inizio stagione di poltrone e sofa’. Partita così così.

Jorginho 7
Il solito giocatorino. Ah se avesse un po’ di classe e personalità. Magari potrebbe prendersi il pallone e tirare da maestro un rigore decisivo. Un leader insomma.
Ma sarebbe chiedere troppo. Accontentiamoci. Di passaggi e passaggetti. Decine e decine. Senza errori. E che palle!

Allan 6,5
A correre corre. Pare però ‘o scem mmiezz perché specie il primo tempo non la becca quasi mai. Nella ripresa molto meglio. È comunque l’interno più in forma.

Rog sv
A sto giro senza voto. Troppo poco tempo sia per vattere qualcuno che per farsi ammonire. Normale presenza.

Callejon 5,5
Sebbene quasi spento, Luce lo mette in porta già dopo pochi minuti e lui si mangia un gol, il primo, di almeno tre clamorosi. Tempi di inserimento unici ma stavolta ‘a port ‘na vere proprio.

Mertens 7
La Pleistescion
È ormai come un giochino elettronico.
Alterna giocate fantastiche e concrete a colpi di tacco inutili che lo uccideresti. Rischia di sgarrupare lo stadio in almeno due occasioni. Tra slalom alla tomba e rovesciate volanti.

Insigne 7
Mette Mertens in porta con una giocata mostruosa. Poi serve almeno altri tre assist fantastici. E fa anche il terzino. Non riesce a segnare. Deve sbloccarsi. Iamm Lore’ vott stu pallon arint che ci divertiamo davvero.

Milik sv
Gli do senza voto. Ma che s’è mangiato? Pareva un incrocio tra Agliettik e Gianluca Savoldik. Esorcizzatelo.

Sarri 6+
Pratica Nizza evasa. Andata l’andata. Qualificazione molto vicina. Era il minimo. Perché ‘o Nizza e’ nu buon Foggia ca’ seconda maglia. Ciò premesso, non mi harbano i cambi scolastici deimmister. Hamsik tolto così presto e Milik che prende il posto di Mertens e non di un centrocampista.
Ed è assurdo che Ounas, quello più in forma, non sia in panchina in una gara del genere, per far posto a Maggio e Diawara.
Ma chi cazz’e’ che fa le distinte?
Forse pure la’ siamo ancora in rodaggio…
Avanti mister.

L’ albitttro scicchignakk 8
Finalmente. Un rigore che era un po’ fuori area ed una espulsione doppia rotante a fronte di un fallaccio da macellaio. Che bella sensazione. Nuova. Frat a me’.

Forza Napoli Sempre

 

di F. Antignani

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mm
Felice, papà, molto, e marito. Ispirato dalla filosofia Troisiana e cresciuto a pane e Così Parlò Bellavista. Malato (grave) di Napoli e del Napoli dalla nascita. Rapito dall’ironia e dalla punta di penna di Peppino Pacileo. Appassionato di economia, anche per necessità. Insomma una gran bella vita da orsacchiotto. Poi, però, prendi un tram in faccia all’improvviso e tutto si ribalta… e tutto è diverso. Ma non bisogna mai mollare…mai…perché il cielo è azzurro…proprio come il mare…

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