Ebbene sì, anche io sono molto amareggiato e penso che Ancelotti abbia ormai fatto il suo tempo a Napoli. Però sono molto fiducioso. E ritengo che sia inutile in questo momento criticare (eccessivamente) il mister e il Napoli. Questo, ovviamente, sempre che la situazione non si aggravi (di molto).
Per cui cerchiamo di stare (abbastanza) vicino alla squadra, sperando che tutti, l’allenatore in primis, abbiano le idee chiare. Almeno quanto me. L’andamento altalenante di questo inizio stagionale può (forse) venire riassorbito nell’arco della stagione. Speriamo. Questo turnover (molto spinto) alla lunga (forse) ci premierà e questo modulo di gioco, che sacrifica il “capitano” in un ruolo di esterno di centrocampo, potrebbe essere metabolizzato dai calciatori in modo perfetto. Speriamo.
Speriamo che Lozano non sia un “pacco” e che il fatto di giocare punta centrale e non esterno d’attacco alla lunga lo possa valorizzare. Sicuro. Speriamo che Milik si riprenda e che Allan ritorni quello del girone di andata dello scorso anno. E per forza.
Chissà che l’improvvida cessione di Hamsik del gennaio scorso non presenti il conto anche quest’anno, come accadde nel girone di ritorno scorso.
Chi può saperlo…
Io spero di no.
Come spero che tutti questi piccoli infortuni muscolari che stiamo subendo non dipendano dal cambio dello staff medico ma siano solo una casualità.
Anche questa (presunta?) poca cattiveria agonistica” non è detto che dipenda da una mancata “iniezione di stimoli” da parte dello staff tecnico ma potrebbe essere dovuta ad una preparazione orientata al medio termine che in questo momento vede i calciatori non al 100% (questa è talmente contorta che non l’ho capita manco io…)
Insomma, bando alla sfiducia.
Insieme gridiamo forza Napoli!
Poi il tempo, come sempre galantuomo, ci dirà se ci sono stati errori o se invece ci saranno grandi soddisfazioni.
Siamo solo all’inizio.
Carichi di speranze e perplessità…
ma solo all’inizio…
O no?
