Più forti della avversa malasorte, più determinati dei numerosi gufi, più cazzuti degli pseudo-tifosi (quelli che vanno a corrente alternata), più cocciuti degli insipidi criticoni quaquaraqua’, più accigliati dei commenti di Bergomi, più vogliosi che mai di mostrare gli attributi (atleticamente parlando, eh)… i giocatori del Napoli si ripigliano con pieno diritto il primo posto in classifica in questo diciassettesimo turno di campionato.
Una goduria lo spettacolo offerto dai nostri beniamini azzurri ai piedi delle Alpi… e, all’interno dello spettacolo, il record di capitan Hamsik che ha eguagliato il primato dei gol segnati sin qui detenuto da Maradona.
Vediamo brevemente quanto è accaduto in questo turno della massima serie.
Dunque tre vittorie casalinghe, quattro vittorie esterne, una sconfitta in casa e due pareggi. Ventisei i gol complessivi.
Inter-Udinese 1-3. Terza vittoria di fila per i friulani. La squadra di Oddo, dopo l’esordio non favorevole contro il Napoli, ha poi conquistato 9 punti consecutivi dimostrando una freschezza di gioco mai espressa in precedenza e valorizzando la bravura di due mezzali ceche… che vedono benissimo la porta avversaria: Jankto e Barak. A far le spese dell’ottimo momento di forma dell’Udinese è stata nientepopodimeno che la capolista… pardon, l’ex capolista. La fortuna sfacciata di Spalletti si è presa una giusta pausa e la Cina nerazzurra ha così mostrato i suoi limiti quando incontra avversari bianconeri. Prima sconfitta per gli interisti e prima volta che Handonovic ha raccolto tre palloni dalla sua rete. Bene così, no ?
Torino-Napoli 1-3. Il Napoli ha vinto. Di più, ha convinto. Ha ritrovato il primato ed il suo capitano. Serve scrivere altro ?
Roma-Cagliari 1-0. La squadra giallorossa fatica per tutta la gara e mette insieme poche occasioni da gol. Sbaglia un rigore con Perotti. Vince per il rotto della cuffia solo al 94esimo, quando Fazio risolve una mischia in area: in un istante si passa dalla rassegnazione per un’altra chance buttata alle ortiche alla felicità per una vittoria ormai insperata. La Roma così resta agganciata al treno di testa e, con una partita ancora da recuperare, sabato prossimo si presenterà al cospetto dei serpentini. Tiferemo per il pari, che ne pensate ?
Verona-Milan 3-0. Che scoppola per la Cina rossonera e per il boss di Gomorra a bordo campo, che a momenti si metteva pure a chiagner’ cinese. I padroni di casa hanno costruito in modo esemplare la vittoria: difesa e contropiede a tutto campo, con Romulo che si è messo nei panni di Superman ed è stato letteralmente devastante per i difensori milanisti. Risultato sorprendente solo per chi non ha avuto modo di vedere la partita. Infatti il Milan ha fatto poco e niente in questa gara ed a tratti, soprattutto in fase difensiva, è apparso quasi imbarazzante tra Bonucci e Romagnoli. Vuoi vedere che Montella non aveva tutte le colpe del drammatico caso ?
Bologna-Rubentus 0-3. Partita purtroppo senza storia ma almeno senza gol del ciccione traditore. I padroni di casa sono stati fin troppo ospitali: non solo hanno fatto mettere a proprio agio i serpentini, ma hanno permesso loro di scorrazzare a piacimento senza opporre alcuna resistenza. Morale della favola, i rossoblu si sono scansati alla grande e solo per puro caso non hanno incassato più reti. Tanti errori per i felsinei, diciamo pure troppi… chissà, forse erano intimoriti dalla panza di quello là che fa inorridire il miglior Giuda.
Vediamo se sabato prossimo quelli della Roma proveranno a scansarsi quando saranno di scena all’Allianz Arena. Voi che dite ?
Fiorentina-Genoa 0-0. Tanta intensità in campo, in particolar modo nel secondo tempo, ma nessun gol ha poi animato la contesa. Il Genoa ha badato soprattutto a difendersi, la Viola invece, nelle poche occasioni in cui ha provato a segnare, ha trovato la buona opposizione del portiere rossoblu Perin. Partita insomma con poche emozioni e che ha premiato di fatto maggiormente la squadra ospite, interessata nella lotta salvezza. Per la Fiorentina, ricordando quanto avvenuto domenica scorsa al S.Paolo contro il Napoli, un passo se non indietro… almeno di lato. Così impara la prossima volta a portar via punti alla squadra azzurra !
Samp-Sassuolo 0-1. Seconda sconfitta consecutiva della Samp in casa. Seconda vittoria di fila del Sassuolo. Partita in equilibrio che si accende nella parte finale sia del primo che del secondo tempo. In particolare verso la fine del match viene assegnato un rigore al Sassuolo: Politano tira, Viviano para alla grande.
Il Sassuolo non demorde, sente di poter far sua la partita e poco dopo va in gol con Matri, pronto a deviare in rete un cross a mezz’altezza. Il gol taglia le gambe ai doriani che non arrivano più al pareggio nei minuti conclusivi. E sabato prossimo i blucerchiati verranno all’ombra del Vesuvio… speriamo senza velleità di recuperare i punti persi. Sennò neanche li facciamo scendere dall’autobus che, probabilmente, piazzeranno davanti all’area di rigore !
Crotone-Chievo 1-0. La squadra calabrese ha fatto valere il fattore campo ed ha, obiettivamente, meritato i tre punti. I primi venuti sotto la gestione di Zenga. Una boccata d’ossigeno per i rossoblu. Il bel gioco ha latitato alla grande, ma nella parte bassa della classifica quale squadra gioca un gran calcio ?
Il Chievo, di suo, solo nel secondo tempo si è reso un tantino pericoloso, ma al cospetto del variopinto Cordaz nessun pallone è andato oltre i suoi guanti.
Benevento-Spal 1-2. Non ho visto la partita, mi è bastato vedere purtroppo il risultato finale per capire che ormai è notte fonda per i sanniti. Andati in vantaggio, si sono fatti rimontare e mettere addirittura sotto, nel giro di pochi minuti, dalla doppietta di un redivivo Floccari. Per i cugini di Campania sono pochissime se non nulle le possibilità di rimanere in A… solo la matematica non condanna il Benevento. Sconcertante !
Atalanta-Lazio 3-3. Un vero e proprio spot allo sport più bello del mondo. Calcio ben giocato. Partita godibilissima. Continui capovolgimenti di fronte. Match ricco di tante occasioni da rete e con quattro protagonisti che meritano la nomination: Gomez ed Ilicic per i bergamaschi, Milinkovic Savic e Luis Alberto per i laziali. Tecnica sopraffina e grande personalità per tutti e quattro, che hanno illuminato la notte di Bergamo.
La successione delle reti mostra l’alternanza dei momenti di forza che ha caratterizzato tutta la partita: 1-0, 2-0, 2-1, 2-2, 3-2 e 3-3 finale.
Il pari appare essere il risultato più giusto, ma ambedue le squadre avrebbero meritato la vittoria per quello che hanno espresso a viso aperto.
Lentamente la Lazio si è un po’ staccata dalla vetta della classifica in queste ultime settimane, ma ha molto da recriminare per arbitraggi poco favorevoli.
Sabato prossimo affronterà il Crotone all’Olimpico a caccia di tre punti facili facili.
Ed ora è già tempo delle gare di Coppa Italia. Il Napoli incontra tra non molte ore l’ Udinese che arriva al S.Paolo in un favorevole momento di forma.
Forza Napoli !! Forza Hamsik !!
A presto.
Andrea P&B.