Continuiamo a dare i numeri…

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Rieccomi Carissimi !
Spero che stiate tutti bene e che… abbiate smesso di cercare caramelle e cioccolatini in giro per casa, rovistando nelle “calze della befana”, lasciate incautamente incustodite.
Ho ricevuto tanti commenti all’articolo pubblicato solo qualche giorno fa.
Vi ringrazio per aver condiviso con me i vostri pensieri sui numeri di NAC (il Napoli di Carletto Ancelotti) e NAM (il Napoli di Maurizio Sarri).
Siete pronti per questa nuova avventura calcolatrice alla mano ?
Bene, seguitemi allora. Proveremo insieme, ancora una volta, a rintracciare qualche dato d’interesse dalle tabelle che riguardano il Napoli e le sue dirette concorrenti nel campionato.
Cominciamo dalla prima che esprime le attuali posizioni in classifica, e quelle dello scorso campionato, puntualizzando l’analisi al termine del girone d’andata:

Ahimè, è piuttosto doloroso qui scriverlo, ma l’impietosa fotografia al traguardo dei primi 19 turni di campionato vede il nostro amato Napoli in ritardo di 9 lunghezze rispetto alla invincibile (non pecché è fort’ ma pecchè a fann’ vencer’ semp’ a ess’) corazzata serpentina.
Gli azzurri sono anche in ritardo di 4 punti rispetto ai 48 punti (15V, 2P, 1S) raggiunti lo scorso campionato al giro di boa. Insomma, al primo traguardo di tappa, gli azzurri mostrano i segni del cambiamento avvenuto tra NAM e NAC.
Tuttavia, eccezion fatta per il Milan gattusiano (unica squadra delle prime sei ad aver cambiato l’allenatore nel corso dello scorso torneo e pertanto appare poco significativo il raffronto), tutte le altre che stanno alle spalle del Napoli non è che hanno fatto mica sfracelli.
Anzi, se l’Inter è in ritardo di soli 2 punti (grazie forse proprio alla vittoria-furto dell’ultimo minuto contro i partenopei privati di KK), le romane hanno accumulato un distacco decisamente più ampio, con la Lazio a meno 8 e la Roma addirittura a meno 10.
Quasi si potrebbe dire che biancocelesti e giallorossi siano come ancora fermi ai blocchi di partenza, i primi forse trattenuti da un lungo appannamento di Milinkovic Savic e Luis Alberto ed i secondi ancora alle prese con la ricerca di un buon equilibrio dopo le cessioni estive di Alisson, Nainggolan e Strootman.
E pensare che la rosea Gazzetta, ad inizio campionato, così classificava il ranking delle pretendenti allo scudetto (notare la posizione del Napoli, sciò sciò cicciuttel’) :

Su un dato vorrei richiamare all’attenzione un po’ tutti.
E’ il resoconto che emerge dalla successiva tabella che mostra la classifica delle prime sei squadre in virtù dei soli scontri diretti avvenuti nel girone d’andata di questo campionato:

Praticamente i rubentini, ovviamente con l’aiutino del team arbitrale e dei miopi VARristi, hanno vinto tutti gli scontri diretti: 4 volte nella loro becera tana ed 1 volta in trasferta.
Sorprendentemente segue in questa speciale ristretta classifica l’incredibilmente fortunata Inter che ha trovato, in almeno 2 delle 3 volte che ha vinto, il gol mazzuso all’ultimo minuto di gioco.
Al terzo posto si posiziona il nostro amato Napoli che, diciamocelo francamente, avrebbe meritato almeno 3 punti in più: i 2 persi nel pareggio in casa contro la Roma e, forse, anche quello amaramente lasciato sul razzista campo milanese contro l’Inter.
A seguire Roma, che annovera un’unica vittoria, quella nel derby capitolino, Milan, che per l’appunto ha sconfitto solo i giallorossi in casa all’ultimo attacco, e Lazio, che deve invece accontentarsi di un misero punticino rimediato nel pari, acciuffato nei minuti di recupero, contro il Milan a fine novembre.
A ben vedere, il Napoli che si ritrova piuttosto attardato in classifica (meno 9 in quella generale e meno 8 in quella speciale ristretta) può essere giustificato almeno un po’ per il dispendio di energie profuso nel rincorrere la qualificazione agli ottavi di Champions contro due delle più forti squadre europee.
Ben figurando si, ma senza aver avuto il modo di proseguire il cammino (ironia della sorte, perdendo punti proprio contro l’ultima del girone di qualificazione).
Ma mo’ basta riflettere !
Tra qualche giorno, con l’antipasto delle sfide di Coppa Italia e della Supercoppa orientalizzata, si riprende la marcia verso lo scudetto, quello degli onesti però eh.
C’è tutto il girone di ritorno per recuperare ampiamente il terreno perso in questi primi mesi.
E, comunque vada, sarà sempre un successo con l’azzurro del Napoli ad illuminare la scena!
Che ne dite, non è tempo che ritorni di moda il famoso… #iocicredo ?
Forza Napoli… c’è una montagna da scalare, ma tu ce la puoi fare !!
Andrea P&B.

P.S.: Qui sotto trovate altre due piccole tabelle, riguardano i confronti tra le reti fatte e subite. Divertitevi a fare le vostre considerazioni in proposito e, se volete, fatemele sapere. A presto

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Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

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