Bisognava vincere… e il Napoli ha vinto.
Sarebbe stato bello convincere… e il Napoli non ha del tutto convinto.
Anzi, poco ci è mancato che il Brescia, animato da uno spirito pseudosalviniano, ci faceva andare di traverso il pranzo domenicale: o’ ragù nun s’ n’ scenn’v’ proprio cchiù.
In alcune fasi della partita, soprattutto quelle finali, ha fatto più volte capolino il nefasto pensiero della recente beffa cagliaritana.
Vuoi vedere che mo Tonali e Balotelli so’ v’nut’ pur’ lor’ a fa e scassambrelli al San Paolo ?
Nientedimeno, così è stato: il primo ha segnato, il secondo assai vicino ci è andato (grazie VAR per l’aiuto).
Questi grandissimi scurnacchiat’ c’hann’ pigliat’ gust’. Na vot’ le provinciali si limitavano a parcheggiare nu pullman annanz’ a port’, mo invece romp’n’ pur o’ sacicciott’… nun sol’ a nuje, in primis ad Ancellott’.
Insomma, un altro patimento di partita, vutt’ a ccà, smuov’ a llà e intanto fanno a gara a c’ fa ntuss’cà.
La partita, come sapete, è finita 2-1 per i partenopei… ma non è stata mica una passeggiata.
La sesta di campionato nascondeva più di un tranello per il Napoli, e questo pure lo sapete.
Vissuta con tanta trepidazione, conoscendo già i risultati delle prime tre in classifica, tutte nordiste, che avevano già diligentemente guadagnato a man bassa punti e consenso nel sabato degli anticipi.
Il telecronista leghista di dasun è sembrato ben pronto a festeggiare il nuovo passo falso del Napoli.
Prima ha esordito dicendo “è un momento già decisivo per gli azzurri”, poi hai proseguito decantando le lodi dei beniamini bresciani e infine ha sicciato alla grande la coppia Manolas & Maksimovic e pure Ospina.
Di ciò si è risentito anche Hysaj che s’ n’ stev’ pei fatti suoi in panchina a ripetersi fra sé e sé “o presep’ nun m’ piace, nun m’ piace”, quando mister Ancelotti ha cominciato a dirgli: “sus’t’ bell’ e mammà, sus’t… t’ lav’ tantu bell’… e mammà t’ pripar’ nu bell’ zuppone”.
Con tale incoraggiamento, Hysaj è entrato in campo cu tutt’ a canuttier’ ma con piglio battaglier’, ha zittito bresciani, telecronisti e leghisti vari, regalando la vittoria ed i tre punti agli azzurri. Proprio accussì.
È vero che le vittorie sofferte sono quelle più belle, ma nuje nun c’ pigliamm’ coller’ si vincimm’ cocch’ vot’ pure senza sofferenza. Non è così ?
Per tutti i commenti sui singoli, Zielinski in primis, non perdetevi le pagelle di Felice !
Che spunti d’interesse ci ha regalato la sesta di campionato in cui sono state segnate 30 reti complessive ?
In rapida rassegna, ecco quanto avvenuto nel massimo torneo calcistico.
Vittoriose in modo netto le tre squadre che precedono il Napoli in classifica: l’Inter ha liquidato la Samp in trasferta per 3-1, la Juventus ha battuto la Spal in casa per 2-0 e l’Atalanta sette bellezze ha asfaltato per 4-1 il Sassuolo al Mapei Stadium. Una prova di forza niente male sull’asse Torino-Milano-Bergamo.
È pur vero che Inter e Juventus giocavano contro le due squadre ultime in graduatoria, con cinque sconfitte già sul groppone, ed i bergamaschi contro la squadra emiliana, con la difesa più colabrodo del momento grazie alle performances del mitico Chiriches.
Vittoriose in modo altrettanto netto le due squadre romane che seguono il Napoli in classifica: la Lazio ha raso al suolo le resistenze del Genoa, piuttosto evanescente, con un perentorio 4-0 e la Roma ha vinto in terra salentina contro un generoso Lecce per 1-0, fallendo anche un calcio di rigore.
L’Udinese è ritornata alla vittoria contro il Bologna (1-0), mentre Cagliari e Verona hanno pareggiato (1-1) una partita giocata a viso aperto da entrambe le contendenti.
Un discorso a parte merita il match nella serata di domenica: la Fiorentina, assai frizzante e ben messa in campo con Chiesa e Ribery in versione super, ha avuto ragione di un Milan piuttosto opaco, apparso più confuso che persuaso in tutti i reparti. Il risultato finale di 3-1 sta pure stretto ai fiorentini. Traballa in modo deciso la panchina di mister Giampaolo: da inizio torneo ha collezionato già quattro sconfitte, peggior partenza del diavolo rossonero.
Nel mondei nait infine il Parma ha battuto il Torino, dopo una gara ricca di colpi di scena, espulsioni, rigori, interventi del VAR e continui capovolgimenti di fronte. Prova straordinaria del portiere Sirigu, capace anche di parare un rigore. Il finale è stato di 3-2 con mister Mazzarri ed il suo secondo entrambi allontanati da un provvedimento dell’arbitro dalla panchina. E domenica prossima i granata, incavolati per questa sconfitta, affronteranno belli carichi i nostri beniamini in maglia azzurra.
Bene, riprende nelle prossime ore la C.L. ed il Napoli sarà impegnato in Belgio contro il Genk.
Forza Napoli sempre. Andrea, P&B.