E mo’ chi ciò dic’ a Salah, Firmino e Manè che ancor’ nun s’ capacitn’ comm’ hann’ fatt’ a nun fa neanche nu gol moltiplicato tre ? E a Klopp ? Chi ciò dic’ a Klopp, ch’ sta ancor’ r’renn’? …
Nientmen’ ch’addò stev’ asstat’ iss’, s’è asstat’ pur’ Maran… e cià fatt’ fess’ a tutt’ quant’.
Che delusione… dal Napoli campione al Napoli bidone, nel giro di una settimana, passando per il poker leccese: dalla splendida vittoria contro il Liverpool alla triste, tristissima sconfitta contro il Cagliari.
Ancora non è finito il mese di settembre ed in campionato il Napoli è già costretto a purtà ‘ncuoll’ nu fardell’ di 2 sconfitte e 9 gol subiti. Otto per Meret ed uno per Ospina: totale nov’ vot’.
Nov’ vot’ la nostra difesa ha dovuto soccombere al fortunato di turno, goleador di giornata. Ed anche mercoledì sera è stato così. Come Danilo a fine agosto, nell’ultimo turno anche Castro si è alzato dalla panchina per venì a fa gol proprio a nuj’.
Ma va fan cool over ! Metti Castro ed il Napoli diventa un disastro. Un nuovo slogan, eh ?
Inutile cercare colpe, responsabilità e mancanze… tutto è girato storto e la scena del gol sardo è stato come il ripetersi di un deja vù: n’ann’ o Chiev’, nat’ann a Sanbenedettese, nat’ann ancor o Surrient’ … in ogni campionato che si rispetti, c’adda semp’ scappà na partita in cui ogni cosa va nel verso sbagliato. Anzi di più. Va di traverso. A noi in primis.
Lozano nun s’è vist’… Insigne ha fatt’ o ‘nsist’… Allan s’è sbattut’ inutilment’… Zielinski manc’ pe nient’… Callejon s’è addurmut… e Ancelotti è parz’ miez’ ‘nzallanut’.
Insomma, c’è tanta ma tanta rabbia per una partita buttata, come dire, into o cess’… mentre Inter e Juve raccolgono punti e tanto successo.
Domenica arriva il Brescia, mica ciamma metter’ paura pur’ e Balotelli. Naaaaaaaa… nun pò esser: o Napul’ adda fa nu partitone, pe turnà ampress’ campione. Incrociamo le dita ! Forza uagliu’ !
Dopo quella di Beethoven, splendida, anche quella di campionato è stata suonata. In verità nuj simm’ stat’ mal’ sunat’… altro che sinfonia, a momenti ci pigliav’ a malinconia.
Quinta giornata di campionato. È capitat’ miez’ a semman’ o giù di lì: 2 partite il martedì, 7 il mercoledì ed un’altra ancora il giovedì. Qualcuna prima dei pasti, qualcuna dopo. Una sorte di terapia pallonara, una cura per assistere alla kermesse di calci, gol e cartellini.
Diciamo pure una non stop pallonara, per noi assai amara.
Chi ha vinto ? Juve, Atalanta, Lecce, Cagliari, Fiorentina, Parma, Inter e Torino, ma a noi, in fondo, ch’ ce n’mport’: troppo nera è stata po Napul’ a ciort’.
Chi ha pareggiato ? Genoa e Bologna, come il Cagliari rossoblù… e se ci penso sto ancora più giù. Ma anche Verona ed Udinese… e allora sto ancora più giù. Diciamo già con un piede in serie B.
Quanti rete sono state realizzate ? 18 … ma neanche una di quelle reti porta la firma di un giocatore del Napoli… e allora, diciamocelo con franchezza, del gol c’è stata stitichezza.
Lo avete ben inteso, non sono affatto disteso… l’umore è di colore nero, per il Napoli il destino è stato severo.
L’Inter sta scappando, la Juve la sta braccando, l’Atalanta la sta inseguendo ed il Napoli… beh il Napoli si sta organizzando. Mica una rimonta la si può improvvisare, no ?
Cuoncio cuoncio po’ e ripigliamm’ a tutt’ quant’.
Con calma, senza fretta. Così ha detto Ancelotti. O l’ho sognato io ?
Sotto trovate i risultati del turno infrasettimanale, scusate se non li commento: sto troppo male.
Andrea, Pace e Bene.
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Verona – Udinese 0-0
Brescia – Juventus 1-2
Roma – Atalanta 0-2
Spal – Lecce 1-3
Napoli – Cagliari … partita da ripetersi finché non vinciamo
Genoa – Bologna 0-0
Fiorentina – Sampdoria 2-1
Parma – Sassuolo 1-0
Inter – Lazio 1-0
Torino – Milan 2-1