Che è…che è stato…che è succies? 16a Giornata

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Il Napoli ha perso contro il Parma.

Ha malamente perso, nei minuti di recupero, in un San Paolo affranto.

Stavamo male, per stare meglio, stiamo peggio. Dal settimo all’ottavo posto.

Dopo il Cagliari ed il Bologna, pure il Parma ha violato Fuorigrotta, approfittando del momento pessimo degli azzurri. Terra di conquiste è diventato il nostro rinnovato stadio. Chist’ so nnumer’. Brutti nnumer’.

“Ormai sono i tifosi del Napoli che vorrebbero andarsene in ritiro…

Gattuso dopo la sconfitta ha attaccato tutti i giocatori al muro ma senza scotch…

A voglia e cagnà o presep’, song’ tre pastur’ che nun vann’ buon’…

Non eravamo fenomeni prima, non siamo coglioni adesso…

Quanto odio per quei tifosi che dicono che la squadra non si deve contestare ma bisogna sostenerla: io sostengo che attualmente fanno schifo…”

Ho preso un po’ di pensieri sparsi liberamente su twitter e li ho riproposti qui sopra, a mo’ di introduzione al mio commento sul 16esimo turno di campionato. Turno amaro.

Per il Napoli, non è un felice periodo, ed in giro non tira una buona aria: sempre più si sta percependo il distacco tra la squadra, priva di attributi, ed i suoi innamorati tifosi, ancora dotati forse di un po’ di pazienza.

Il cambio del trainer in panchina, invocato da più parti e realizzato con un colpo ad effetto a metà della scorsa settimana dalla dirigenza azzurra, non ha prodotto lo shock sperato. Tranne che per i tifosi. Loro si, sono tutti scioccati. Ra cap’ o per’.

Il cambio Ancelotti-Gattuso, per paradosso, ha fatto invece emergere ancor più le deficienze dell’undici azzurro: inconsistente o quasi nell’assetto difensivo, lento e troppo prevedibile a centrocampo, evanescente ed irritante nelle sballate conclusioni d’attacco.

Con tali premesse è maturata la quinta sconfitta da inizio torneo, la terza, come detto, al San Paolo. Sin qui son già troppe, a mio avviso, le gare giocate na meza schifezza.

Infatti, conti alla mano, nelle ultime otto giornate sono stati raccolti appena 5 punti. Veramente pochi. Zero vittorie. Non si vince da tempo immemorabile. Assurdo.

Poche squadre hanno fatto peggio del Napoli negli ultimi due mesi, anzi solo una: la Spal con 3 punti.

Quella estense, tuttavia, è una squadra molto meno attrezzata di quella partenopea. Ma tant’è.

Diciamocelo pure: siamo scesi ad un livello decisamente modesto, pur avendo avuto uno dei migliori allenatori dalla nostra parte.

O forse, è meglio dire, grazie proprio all’aver avuto uno dei migliori allenatori… che forse ha mbrugliat’ tutta a grammatic’ fatt’ mparà a suo tempo da Sarri.

Comunque… che sofferenza. Mmmmmm.

Ora però non è più il tempo per recriminare su ciò che è stato e non avrebbe dovuto essere.

Adesso non è il momento per gli insulti ai giocatori dal basso rendimento e dall’alto ingaggio.

D’ora in avanti non c’è più spazio per presunte incomprensioni, malumori vari, alibi insensati e atteggiamenti infantili.

La scarsa concentrazione unita all’approssimativa prestazione ed alla inqualificabile dabbenaggine apparsa chiara a tutti nelle occasioni da gol concesse ai ducali (2 centri, 2 paratone di Meret, altre azioni ancora non finalizzate), devono assolutamente lasciare lo spazio alla rabbia agonistica, alla necessaria lucidità mentale, alla ricerca del giusto equilibrio di squadra tra tutti i reparti.

Dei nuovi acquisti, che avrebbero dovuto rafforzare l’impianto di gioco della squadra dello scorso anno, si salva il solo Di Lorenzo per continuità ed impegno.

Occorre cambiare registro ed occorre farlo il più presto possibile.

Ci riuscirà Gattuso nell’arduo compito?

Non so. Ma bisogna sperare. Assai.

Anche perché il destino dei partenopei appare essere appeso ad un lungo filo, teso tra Sassuolo (prossima gara di campionato) e Barcellona (impegnativa sfida di Champions a febbraio/marzo).

E nel mezzo ci sono le sfide contro Inter, Lazio, Juve, Fiorentina, Samp, Lecce, Cagliari e Brescia, senza considerare il Perugia in coppa nazionale e gli struffoli e i roccocò a tavola nelle feste natalizie. Comunque vada, sarà un successo.

Anzi di più.

Sugli altri campi il sedicesimo turno ha mostrato cose più o meno interessanti.

Il Brescia ha approfittato della tipica generosità salentina ed ha trasformato in gol ben tre regali della difesa leccese. Seconda vittoria di fila per i lombardi che stanno così cercando di risalire in classifica dalla terz’ultima posizione.

La Samp si è aggiudicata il derby della lanterna con un gol del redivivo Gabbiadini nei minuti conclusivi. Il match, tutto targato Genova, non è stato esaltante: lo spettacolo offerto è stato forse penalizzato dalla paura di entrambe le contendenti di fare un passo falso. I doriani risalgono in classifica, mentre i rossoblù sprofondano.

Tra Torino e Verona, nella partita domenicale all’ora di pranzo, è andata in scena una sfida double-face: i granata sono andati in vantaggio sul tre a zero dopo un’ora di gioco, poi si son fatti rimontare dai veronesi in appena un quarto d’ora. Grande merito della rimonta dei gialloblù va dato a Pazzini che, entrato dalla panchina nel corso del secondo tempo, ha letteralmente avuto un impatto devastante sulla retroguardia torinese. Alla fine il pareggio è stato il risultato più giusto.

Analogamente è finita in parità anche tra Milan e Sassuolo. Il risultato però è piuttosto bugiardo. I rossoneri, reduci da due vittorie, hanno scatenato un tiro al bersaglio contro la porta emiliana. Tuttavia, le grandi parate del portiere neroverde ed i legni della porta che hanno fermato Leao (traversa e palo nel giro di quattro minuti), non hanno premiato la spinta dei milanisti.

Il Bologna ha meritatamente battuto l’Atalanta, forse stanca dalle fatiche di Champions dove ha conquistato il passaggio agli ottavi di finale. In gran spolvero Palacio che, a tratti, è sembrato proprio immarcabile per la retroguardia bergamasca. I nerazzurri di Gasperini, privi di Zapatone, Ilicic e soprattutto Papu Gomez, hanno avuto diverse occasioni per raddrizzare il risultato, ma sono stati troppo imprecisi sotto porta bolognese.

La Juve sembra abbia vinto comodamente contro l’Udinese. Doppietta per il campionissimo, il numero cucù settetè.

Di più non so e non voglio sapere.

La Roma, dopo un primo tempo da sprecona, ha avuto ragione della Spal sempre più fanalino di coda in classifica. Andati in svantaggio sul finire della prima frazione di gioco, i giallorossi hanno poi avuto una veemente reazione nella ripresa ed hanno ampiamente ribaltato lo score. I capitolini sono a pieno titolo tra i pretendenti finali ad un piazzamento per la prossima Champions.

Tra Fiorentina ed Inter è finita in parità dopo una bella gara giocata con tanta intensità. Passati in vantaggio nel corso dei primi minuti di gioco con B.Valero, i nerazzurri di Gonde hanno mantenuto il risultato fino ai minuti di recupero, quando sono stati raggiunti da un gran tiro di Vlahovic. L’Inter mantiene così il primato in classifica, ora in coabitazione con i serpentini, mentre mister Montella mantiene invece il suo posto sulla panchina toscana.

Nel mondei nait è andata in scena a Cagliari una partita veramente vibrante tra due delle migliori squadre del torneo.

Gli isolani, a lungo in vantaggio grazie ad uno straordinario gol di Simeone, si sono visti dapprima raggiungere e poi superare solamente nei minuti di recupero (ben otto e passa!) dai giocatori della Lazio, giunti così all’ottava vittoria di fila.

Con le marcature al 93esimo di Luis Alberto ed al 98esimo di Caicedo gli aquilotti si sono avvicinati, in classifica, a soli tre punti dal duo di testa Inter-Juve.

Pur non mostrando il solito gioco veloce, i biancazzurri hanno cercato di non mollare mai fino all’ultimo istante di gara.

Gli uomini di Inzaghino vanno veramente forte e si propongono alla ribalta come seri pretendenti nella lotta per lo scudetto.

Lotta che non vede protagonista il nostro Napoli, purtroppo.

A proposito di Napoli, domenica prossima è atteso a Sassuolo nel posticipo serale.

Son certo che farà una grande prestazione, una di quelle del Napoli campione… “abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione.”

Andrea P&B.

Napoli-Parma 1-2

Brescia-Lecce 3-0

Genoa-Samp 0-1

Verona-Torino 3-3

Juve-Udinese 3-1

Bologna-Atalanta 2-1

Milan-Sassuolo 0-0

Roma-Spal 3-1

Fiorentina-Inter 1-1

Cagliari-Lazio 1-2

👋🏻😊

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mm
Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

1 commento

  1. E cosa aggiungere ? Hai detto tutto con estrema precisione e raffinata satira. Siamo in alto mare con marinai che remano contro. Ci voleva una bussola, un motore nuove (magari arriva il regista a gennaio) e invece abbiamo preso un nostromo che non conosce nemmeno le carte nautiche.
    Siamo messi male, ma male male male….
    Forza Azzurri
    Carmine ’66

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