Che è… Che è stat? Che è succies? 21esima giornata

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Finalmente.

Il primo commento che viene alle labbra è proprio questo: finalmente.

Era troppo brutto il Napoli visto l’altro sabato contro la Fiorentina. Non era per niente il nostro Napoli.

È stato decisamente bello, invece, il Napoli visto quest’ultima domenica sera contro i serpentini.

Ritornato improvvisamente il Napoli delle notti di sfida champions contro il Liverpool, ha avuto la forza ed il coraggio di zittire nell’ordine:

1) il chiattone traditore,

2) il mister truffatore,

3) il fuoriclasse tuffatore e

4) il campione finto attore.

Mutiiiiiiiiiiiiiiiii. Tutti muti !

Sono rimasto senza parole, con gli occhi sgranati, in silenzio estatico a guardare le immagini dal San Paolo che hanno riempito tutto il tv di azzurro intenso ed hanno diffuso suoni e cori che mancavano da troppo tempo.

Emozionante. Dopo tante mortificazioni, una serata da campioni.

Finalmente.

Sperando che davvero stia cambiando il vento, tutto così passa in secondo ordine.

I nuovi acquisti, le curve ritrovate, gli infortuni reiterati, i rinnovi contrattuali, le chiacchiere, le polemiche, tutto passa in secondo ordine.

La maglia sudata di Demme, la maglia a braccia allargate di Zielinski, la maglia baciata ripetutamente dal capitano scugnizzo, la maglia portata in trionfo sotto gli spalti festanti, la maglia azzurra finalmente vincente fa passare tutto in secondo ordine.

Finalmente.

Sicché, se non vi va di leggere quanto è successo nelle altre partite del 21esimo turno di campionato, qui sotto, non fa niente. Stavolta siete tutti giustificati.

Con una gran botta di cool e qualche parata del big Donnarumma, i rossoneri vincono la terza gara consecutiva di campionato, stavolta sul campo delle rondinelle bresciane, che volano davvero molto basse in questo periodo: appena due punti nelle ultime sei giornate. Privi del diamante nero Balotelli, i padroni di casa si sono impegnati a fondo ma invano. Tra i milanisti si è mosso bene, creando scompiglio in area avversaria, Ibrahimovic, anche se in una circostanza ha fallito una clamorosa occasione sotto porta.

Il Bologna si aggiudica con pieno merito il derby emiliano contro la Spal, che fa un passo indietro rispetto alla precedente gara vinta in trasferta a Bergamo. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa i rossoblù hanno approfittato di una certa leggerezza difensiva dei ferraresi e, con un micidiale uno-due del neo acquisto Barrow e dello zappatore del centrocampo Poli, hanno conquistato la vittoria ed i tre punti.

Tra Fiorentina e Genoa è finita in parità con il punteggio che non si è mosso dallo zero a zero. Ad onor del vero, il risultato è un po’ bugiardo: i rossoblù avrebbero meritato di più, ma sono stati fermati dalle prodezze del portiere gigliato, che nel primo tempo ha persino respinto un rigore calciato da Criscito e, poi nella ripresa, è stato ancor più decisivo sventando due clamorose occasioni da gol dei liguri. Per la Viola è arrivato l’ottavo punto, con quattro risultati utili consecutivi, da quando mister berrettino Iachini ha preso il posto di Montella.

Nel match del sabato sera, l’Atalanta si è riscattata dalla sconfitta rimediata in casa nello scorso monday night ed ha letteralmente sommerso di gol il malcapitato Torino che, forse, ad un certo punto della contesa avrebbe anche preferito che finissero prima i 90 minuti di gioco. I nerazzurri di mister Gasperini hanno sfoderato una prestazione super mentre ai granata, apparsi piuttosto ingenui in alcune circostanze, è andato tutto di traverso. Giocatori del Torino in punizione e calciatori atalantini al settimo cielo (… ehm… ehm).

Il Cagliari è riuscito a strappare un prezioso punto in trasferta contro la Cina nerazzurra, proprio nel giorno del capodanno cinese (che gran ruffianeria, per quelli dell’Inter vedere scritto in mandarino i nomi dei calciatori sulle maglie). A Milano è andata in scena una gara non del tutto entusiasmante, gli isolani hanno ben retto il campo e hanno consentito a Nainggolan di realizzare la vendetta dell’ex con la rete del pari. Per gli interisti si è trattato del terzo pareggio consecutivo, dopo quelli fatti con Lecce ed Atalanta.

Il Verona ha liquidato senza tanta fatica il Lecce che, ancora una volta, è apparso piuttosto deboluccio in difesa. Una buona cura ricostituente non sarebbe male per il team di Liverani. La squadra di Juric ha invece, dal canto suo, premuto sull’acceleratore sin da inizio gara e così per i salentini c’è stato davvero poco da fare in terra veneta, se non raccogliere i palloni in fondo al sacco.

Il Parma, con cinismo ed una consistente dose di buona sorte, ha messo al tappeto l’Udinese, capace di sviluppare ottime trame di gioco ma pessime conclusioni in porta (da raddrizzare i piedi di Lasagna e Mandragora). I ducali invece, ordinati e combattivi in tutte le zone del campo, hanno approfittato di un paio di errori della retroguardia friulana ed hanno concretizzato al meglio il fattore campo.

Tra Samp e Sassuolo è finita in parità. Rigorosamente senza reti. La squadra emiliana, più intraprendente ed organizzata, avrebbe meritato di più. Seppur in inferiorità numerica per buona parte della gara, è apparsa più concreta ed in palla dei liguri. A proposito dei padroni di casa, in difesa è stato schierato il mitico Tonelli, trasferito aum aum dal Napoli da poche ore alla corte di mister Ranieri. Noi tifosi non potremo mai dimenticare la scena che lo ha visto protagonista con l’arbitro Giacomelli al termine della contestatissima partita contro l’Atalanta. Un vero combattente con Napoli nel cuore.

Anche tra Roma e Lazio è finita in parità. Na strunzata ha fatto il portiere laziale in uscita alta, e Dzeko ha prontamente castigato, e parimenti na strunzata ha fatto il portiere romanista in uscita improvvisata, ed Acerbi ha repentinamente insaccato. Per il resto la partita ha visto una Roma più in forma (colpito anche un palo con Pellegrini) ed una Lazio un po’ più sulle gambe, seppur mai doma. Dopo undici vittorie di seguito, rallentano gli aquilotti che speravamo forse di riuscire a vincere il derby sulla scia del record fatto tutto di corsa. Alla fine un punto per parte ha mosso per entrambe le squadre la classifica nei piani alti.

Finalmente mo’ una settimana di pace e tranquillità.

Forza Napoli.

Andrea P&B.

BRESCIA-MILAN 0-1

SPAL-BOLOGNA 1-3

FIORENTINA-GENOA 0-0

TORINO-ATALANTA 0-7

INTER-CAGLIARI 1-1

VERONA-LECCE 3-0

PARMA-UDINESE 2-0

SAMP-SASSUOLO 0-0

ROMA-LAZIO 1-1

NAPOLI-JUVENTUS 2-1 (Dicasi due a uno)

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Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

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