C’avimm levat’ pur’ sta mol’… antonelliana (Traduzione: Abbiamo vinto anche a Torino contro i granata!).

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Quinto turno di campionato.
Cominciato venerdì sera e finito domenica sera. Forse… non si sa con precisione.
Sembra che su Dazn (dasuuunn) stanno ancora giocando, mi dicono.
Quarantotto ore no stop, con partite ad ogni ora del giorno. Impossibile starvi dietro. Tra canali satellitari, canali in streaming e canali appezzotting… alla fine si rischia di vedere solo un po’ di calcio giocato, quasi casualmente, premendo i pulsanti dei vari telecomandi a mo’ di biglietto del grattaevinci.
Se c’azzecchi, riesci pure ad incarrare la partita giusta… ma non sempre, però.

Il Napoli ha vinto, anzi di più, ha stravinto.
E questo basta e avanza, sia per gli orfani di Sarri sia per gli eterni incontentabili.
Siate fiduciosi: in serie B non ci andiamo!

Velocemente passo ai brevi commenti. Non senza scrivere che hanno vinto, oltre al Napoli, anche Sassuolo, Parma, Inter, Fiorentina, Udinese, Bologna e Lazio. Hanno pareggiato Milan ed Atalanta. Ha perso, purtroppo, il solo Frosinone.
Ecco le mie piccole considerazioni.

SASSUOLO-EMPOLI 3-1. Netta affermazione dei neroverdi che, grazie ad un brillante avvio di torneo, stazionano da agosto nei piani alti della classifica e quindi ben assurgono al ruolo di antirubentus. Ruolo, che in verità, appare piuttosto inappropriato, visto che la squadra emiliana è tra quelle più amiche della formazione serpentina e, nelle varie occasioni, non si è mai sbattuta più di tanto in campo al cospetto della fortissima squadra pluricampione bianconera. Per i toscani, invece, un’altra battuta d’arresto. La terza su cinque gare disputate. Urge una vittoria, e giovedì ci sarà proprio una ghiotta occasione: contro il Milan del chiattone traditore. In bocca al lupo.

PARMA-CAGLIARI 2-0. La squadra ducale ci ha preso gusto. Dopo aver sconfitto i nerazzurri del pelato Spalletti, i parmigiani si son ripetuti con i rossoblu del pelato Maran, e si presentano così in modo agguerrito per affrontare il Napoli nel turno infrasettimanale. Meno male che Ancelotti ten’ e capill’ sennò mo’ stevem’ nguaiat’. Ad ogni modo, zitto zitto il Parma si sta ritagliando un ruolo da protagonista, quasi antirubentus. Manca un pizzico di imprevedibilità ed un po’ di fortuna ed il gioco è fatto. Purtroppo per gli isolani, invece, la sconfitta ha un po’ il sapore amaro. Infatti, prima della partita i cagliaritani se so’ abbuffat’ e prusutt’ e parmigian’ e poi sono stati costretti a piglia’ n’amar’ pe’ digeri’ tutt’ cos’. Chest’ è stat’… e po’ miez’ o camp’ se so’ spumpat’. Si rifaranno la prossima volta, forse.

FIORENTINA-SPAL 3-0. Sono proprio vispi questi ragazzi in maglia viola. Corrono, si divertono e fanno punti. In sintesi, sono ben messi in graduatoria nel concorso ad un solo posto, per titoli ed esami, di antirubentus ufficiale del campionato. Mica poco, eh! Chiesa e compagni hanno vinto una bella gara contro Petagna e compagni. I ferraresi, forse mai in partita, hanno subito troppo il pressing e la brillantezza offensiva dei toscani. Peccato. Chissà se i ragazzi di Semplici si rifaranno già nel turno di metà settimana nell’accesissimo derby contro il Sassuolo. Forza Spal. Vinci per me!

SAMPDORIA-INTER 0-1. Una botta di mazzo finale, dopo vari tentativi non andati a buon fine, ha permesso ai nerazzurri made in China di vincere sul difficile campo dei doriani. Secondo il detto del mio amico Pietro “squadra che perde in casa vince in trasferta”, e così è stato per i campionissimi dell’Inter, pronti ormai a riprendere l’ambito posto di antirubentus, già assegnato ad agosto e poi temporaneamente andato smarrito. Per la squadra di Giampaolo, due vinte, due perse ed un pari nelle prime cinque gare, è stata un po’ come una doccia fredda dopo aver ben giocato nelle partite precedenti. Si è rotto lo scaldabagno e non si è trovato neanche un Defrel per ripararlo.

TORINO-NAPOLI 1-3. Il risultato è un tantino ingannevole. Il Napoli ha giocato in modo ancelottiano ed avrebbe meritato di segnare almeno altri tre gol. Il Torino, dal canto suo, ha messo in mostra le sue fitte trame mazzarriane, senza combinare granché. Dall’alto della sua magnanimità il nostro Luperto ha voluto regalare un penalty allo scartellato ingobbito centravanti di Notre Dame. Ma tutto qui. Niente di più. E Ospina, finalmente, è pure riuscito a fare una parata, divertendosi un po’. Per tutti gli approfondimenti sulla strepitosa prova di Insigne, Hamsik e Rog, non perdetevi l’occasione di leggere le pagelle di Felice. Su, su, leggete, leggete!

CHIEVO-UDINESE 0-2. Non ho visto la partita, tipica singolar tenzone nordica tra unni veneti e visigoti friulani. Roba da Lega, mica interessante per noi, terroni di quaggiù. Ad ogni buon conto, quelli dell’Udinese hanno colto un successo molto importante. Se gli va bene anche nel turno infrasettimanale, di certo si potranno far valere come antirubentus dell’ultima ora. Per i clivensi, ahimè, un campionato ancora da iniziare, almeno per ciò che riguarda il segno più in classifica. Infatti i veneti sono sottozero… figurarsi in inverno a quanto arriveranno i gialloblu. Prevista invasione di trichechi e foche a Verona sin dalla prossima gara casalinga.

BOLOGNA-ROMA 2-0. Sorpresona della giornata. Primi gol in campionato e, soprattutto, prima vittoria per i rossoblu targati Inzagone. La squadra bolognese ha messo sotto, senza tanti fronzoli, il team capitolino. Bella prova per Dzemaili e compagni contro l’undici giallorosso, apparso sin troppo abulico e poco determinato a vincere in terra emiliana. Si allontana la Roma, per il momento, dalle zone alte della classifica. Antirubentus mancata. Ma c’è tempo per ritornare in auge, altrimenti tocca cambiar subito allenatore, direttore tecnico, direttore sportivo e proprietà. Non dimenticate che hanno dato via tre campionissimi, impoverendosi tecnicamente. Ma de che aaoohh.

LAZIO-GENOA 4-1. Si affaccia sulle zone alte della classifica, prepotentemente, la squadra di Inzaghino che, dopo le due sconfitte d’inizio torneo, contro Napoli e Rubentus, ha inanellato un tris di vittorie. Mica male. Partita contro i liguri a senso unico, con la squadra laziale protagonista in lungo e in largo. Il risultato poteva essere ulteriormente più rotondo, ma gli aquilotti di Sor Lotito hanno preferito non infierire ulteriormente sui rossoblu. Di nuovo in rete il polacco Piatek (si legge però sempre Piontek), capocannoniere con cinque marcature.

MILAN-ATALANTA 2-2. Mica una partita. Un piccolo festival del gol alternato. Bel match, tutto lombardo, giocato a viso aperto. Il Milan per due volte è stato in vantaggio e per due volte è stato poi ripreso dai bergamaschi. Ottima prova di Suso, nei rossoneri, autore dei due assist gol. Sontuosa gara di Zapatone, invece, tra i nerazzurri. Entrato solo nella ripresa ha fatto subito valere in attacco peso e potenza fisica. Insomma s’è mis’ ncuoll’ l’Atalant’ e l’ha fatt’ bbuon’ pariggia’. Al momento, sono amareggiato, ma nessuna delle due ha l’identikit dell’antirubentus. Chissà in futuro.

FROSINONE-RUBENTUS 0-2. No comment. Di certo il Frosinone è stato sfortunato. Ma di fronte allo strapotere della invincibile ed indomita corazzata ronaldiana, la povera squadra ciociara che poteva fa’? Niente. E quindi… mi ripeto, no comment.

Avete letto? Letto tutto? Ma tutto proprio? Bene. Mo’ rimettetevi annanz’ a television’… ricomincia il campionato ampress’ ampress’… c’è il turno mmiez’ a semman’. Forza Napoli !

Andrea P&B.
👋😉

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mm
Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

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