‘A vittoria suffert’ è chell’ ca val’ e cchiu’ ! (Traduzione: Mai una vittoria godendosi il divano in tutto relax.)

96

Ed anche il quattordicesimo turno di campionato appartiene alla storia e va così a riempiere statisticamente un’altra pagina dell’Almanacco del Calcio. La giornata è stata pressoché priva di sorprese. Nessun risultato eclatante.
Meno male che il Napoli ha vinto, sennò qua lo scudetto lo avrebbero assegnato già per Natale, come addobbo ‘ncopp all’alber natalizio.
Hanno vinto: Napoli, Milan, Torino, Sampdoria.
Hanno pareggiato: Spal ed Empoli, Frosinone e Cagliari, Sassuolo ed Udinese, Chievo e Lazio, Roma ed Inter.
Ha perso, per sfortuna più che per bravura altrui, la Fiorentina.

Vediamo in dettaglio, brevemente, i singoli matches in programma.

Spal-Empoli 2-2. Divisione della posta giusta per le due contendenti chiamate a metter fieno in cascina nella lotta per la retrocessione. È proseguita la cura dell’Hobbit Iachini, che, da quando è arrivato alla guida dei toscani, è riuscito a raggranellare il prezioso bottino di sette punti su tre gare disputate. Discorso diametralmente opposto va fatto invece per i ferraresi. Nelle ultime cinque partite di campionato hanno totalizzato ben 13 reti al passivo ed hanno conquistato appena due punticini in classifica. Per Mister Semplici occorre trovare rimedio in tempi brevi, prima che la situazione possa volgere al peggio, con la zona calda a soli tre punti sotto. In classifica appunto la Spal staziona alla sest’ultima posizione con una distanza di vantaggio sul rinvigorito Empoli.

Fiorentina-Rubentus 0-3. Ma ancora le disputano le partite dell’invincibile, impareggiabile, indiscutibile, inavvicinabile, inattaccabile, intollerabile, impronunciabile, impresentabile, inqualificabile squadra vincente con settemiladuecentotre punti di vantaggio in classifica ? A che servono ? A far conoscere la magnificenza dei condottieri pallonari o la resistenza funzionale delle squadre zerbino di turno ? Acquaiul’ comm è l’acqua ? Manch’ a neve ! Eeehhh ! Ma facitm’ o piacer’ !

Samp-Bologna 4-1. Ritorna al successo, dopo quasi due mesi, la squadra ligure con una nettissima affermazione sui rossoblu d’Emilia apparsi, a tratti, piuttosto mal messi in campo. I blucerchiati venivano da cinque partite in cui avevano raccolto la miseria di due punti, l’abbondanza di dodici gol sul groppone e appena cinque realizzazioni all’attivo. In un sol colpo hanno guadagnato tre punti, risistemata un po’ la classifica e data na botta alla differenza reti. Doppietta per il bomber Quagliarella che deve aver scoperto sicuramente un elisir di lunga vita dalle parti di Genova. Buio pesto per il Bologna di mister Inzagone: nelle ultime sette gare tre volte ha perso ed in quattro occasioni ha pareggiato. Da inizio torneo ha già collezionato sette sconfitte. La vittoria manca ormai da fine settembre a Palacio e compagni. Traballa un po’ la panchina dell’ex rapinatore d’area di rigore, ed appare decisiva la sfida contro l’Empoli in programma domenica prossima. Si salvi chi può.

Milan-Parma 2-1. La squadra rossonera ha vinto in stile Gattuso, con cuore e grinta. Per un’ora di gioco o giù di lì i milanisti non hanno combinato granché. Poi sono andati sotto nel punteggio, hanno temuto il peggio e si son infine trasformati. Cutrone ha trascinato i rossoneri, segnando il gol del pari e procurandosi in qualche modo, con l’aiuto del Var, il rigore del sorpasso, realizzato da Kessie. Insomma un Milan dai due volti che, nonostante tutto, si piazza al quarto posto in classifica scavalcando la Lazio. Per gli emiliani una battuta d’arresto messa comunque in preventivo, anche se il vantaggio dell’uno a zero aveva un po’ fatto cullare sogni felici ad Inglese e compagni.

Frosinone-Cagliari 1-1. Le parate decisive del portiere sardo hanno consegnato al Cagliari il terzo pareggio di fila. I padroni di casa hanno a lungo condotto il match ma alla fine non son riusciti a conquistare la posta piena. I ciociari hanno ridotto di appena un punto il distacco dal Bologna terz’ultimo in classifica con tre punti in più. La partita è stata giocata con intensità ed il Frosinone si è impegnato a fondo per la vittoria, senza fare i conti con i guantoni di Cragno.

Sassuolo-Udinese 0-0. La Gazzetta ha titolato così: “Al Mapei vince la noia”. Titolo azzeccatissimo. Preferisco non scrivere nulla per non annoiarvi pure io.

Torino-Genoa 2-1. La squadra di Mazzarri ha ritrovato i tre punti dopo due turni senza vittorie. I granata hanno spezzato il digiuno casalingo degli ultimi due mesi ed hanno così raggiunto il sesto posto in classifica. Bel regalo per mister Mazzarri, rientrato in panchina dopo il malore che lo ha colpito la scorsa settimana. Aria di Europa per il Torino, aria di burrasca per il Genoa. I rossoblu non vincono ormai da due mesi. Nelle ultime otto gare infatti i liguri hanno subito cinque sconfitte contro Napoli, Inter, Parma, Milan ed appunto Torino e nelle restanti tre hanno raccolto complessivamente tre punti, impattando con Samp, Udinese e Rubentus. La panchina di mister Juric non traballa, di più. Contro la Spal domenica prossima è in programma uno scontro molto delicato.

Chievo-Lazio 1-1. Dopo aver stoppato il Napoli, i gialloblu si sono ripetuti anche contro i laziali. Con mister Di Carlo in panca, il Chievo sembra aver decisamente cambiato registro anche se la salvezza passa attraverso un miracolo o poco meno. Le quart’ultime Empoli ed Udinese sono lontane undici punti, cioè praticamente anni luce. Per i biancazzurri è il terzo pareggio di seguito con il medesimo risultato. Dopo un primo tempo sonnacchioso, Immobile e compagni si son destati solo nella ripresa. Il punto serve a ben poco. La frenata delle ultime giornate tra l’altro ha determinato una ghiotta opportunità per il Milan, che ha così scavalcato i laziali al quarto posto del torneo. E sabato prossimo, in serata, sarà di scena la Samp all’Olimpico: cliente niente affatto semplice per la squadra di mister Inzaghino.

Roma-Inter 2-2. Gran bella gara quella disputata a viso aperto domenica sera tra i gladiatori capitolini contro i barbari lumbard. Due volte in vantaggio gli interisti, due volte riacciuffati da Florenzi e compagni. Il gioco pallonaro si è sviluppato su ritmi piuttosto alti ed entrambe le contendenti hanno provato a conquistare la posta piena. Emozioni a go-go, quattro gol ma anche una recriminazione. Forte recriminazione. La Roma ha protestato a lungo per un nettissimo rigore non assegnato nonostante il Var fosse perfettamente in funzione. Totti, ai microfoni di Sky, si è espresso chiaramente in proposito dicendo che l’arbitro al video stava guardando tutta un’altra partita sennò non poteva non aver visto il fallo. Intanto la divisione della posta in palio non soddisfa nessuna delle due contendenti. L’Inter è ora al terzo posto a tre punti dal Napoli. La Roma invece è al settimo posto a dodici punti dal Napoli.

Atalanta-Napoli 1-2. Che sofferenza. Dopo l’iniziale vantaggio del colosso Fabian Ruiz, il Napoli nel primo tempo ha poi lasciato il pallino del gioco ai bergamaschi, cercando esclusivamente di piazzare il colpo vincente in contropiede. Fatto sta che i nerazzurri hanno tenuto bene il campo ed hanno concesso pochi spazi alle ripartenze partenopee. Nella ripresa il patatrac: Zapatone, quoque tu, ha pareggiato ed io mi sono incaxxato ed ho spento la tv. Ma pecche’ ciamm’ ntusseca’ pur’ o lunneri’ assera ? Mmmmmmm… ho atteso che mi passasse il nervoso, poi ho riacceso la tv: giusto in tempo per gustarmi il gol vittoria di Milikkone, felicissimo per il gol ritrovato. Grande Napoli. Fortunato e bravo allo stesso tempo. Vittoria necessaria dopo il passo falso di otto giorni prima in casa contro il Chievo. Bene, in classifica i partenopei raggiungono i 32 punti: per la salvezza è quasi fatta !

Ed ora ci si riposa qualche giorno. Per sabato è in programma poi lo scontro contro il Frosinone al San Paolo. La divisa dei ciociari è gialloblu, come quella del Chievo. Avvisate mister Ancelotti: non ripetere le mosse fatte domenica passata contro i veneti, per favore.

Forza Napoli… e chi non lo dice è un tifoso pezzotto !!
Andrea P&B 👍🏻😉

Articolo precedenteLe pagelle di Napoli-Stella Rossa
Prossimo articoloLe pagelle di Atalanta-Napoli
mm
Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.