11a Giornata: Nihil novi sub soli… niente di nuovo sotto il sole.

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È vero, il Napoli non ha il miglior attacco né la miglior difesa del campionato.
È vero anche che, sempre il Napoli, non ha il miglior portiere della serie A, né il miglior difensore o il miglior centrocampista o il miglior attaccante.
E, ancor più vero, non ha neanche il capocannoniere del torneo, né l’allenatore più blasonato di quelli blasonati che si trovano in circolazione, sempre il Napoli.
Eppure è me-ri-ta-ta-men-te primo.
Primo ! Perché gioca il più bel calcio d’Italia. Punto !
Non vi basta ? Fatevene una ragione !
E pure questa domenica, per confermare la sua supremazia perennemente osteggiata, ha dovuto solo spostare… l’ennesimo pullman, proveniente da Sassuolo, parcheggiato selvaggiamente annanz ‘a port del supereroe di turno. So tutti dotati di superpoteri i portieri che giocano contro di noi, eehh? Cazzarola !!

La prima giornata, dopo la decima, non ha registrato sconvolgimenti negli iniziali pronostici, ad eccezione forse dell’exploit del simpatico Crotone.
Le prime sei in classifica hanno vinto tutte quante, chi prima chi poi… tra sabato e lunedì.

Statisticamente si sono avute ben sette vittorie casalinghe (Napoli, Roma, Samp, Spal, Udinese, Torino e Crotone), due vittorie esterne (Lazio ed Inter) ed una sconfitta ai domiciliari (Milan).
Sono state realizzate 31 reti portando il totale da inizio torneo a 320 (media 29).

La giornata ha visto scendere in campo per prima la Cina rossonera, all’ombra della sua muraglia, contro la squadra serpentina. Nonostante la buona volontà, la favorevole congiunzione astrale e l’assenza del ranocchio Bonucci, i milanisti hanno malamente soccombuto (neologismo made in China).
Due gol del traditore infame, uno per tempo, e la squadra serpentina è sguisciata fuori dallo stadio con tre punti in più ed un ostacolo in meno.
Troppo netto e schiattato il divario. Inutile nascondersi dietro a un dito, fosse anche quello medio. Il Milan è una squadra ancora da assemblare…e Montella sembra aver smarrito da qualche parte le istruzioni per il montaggio.
L’ anno scorso i rossoneri dopo 11 giornate avevano 10 punti in più in classifica ed erano al terzo posto. Siamo proprio sicuri che è stata fatta una grande campagna acquisti ? O forse è stata fatta na grande strunzata ? Galliani pensaci tu !!

Sabato sera la Roma con un gol faraonico ha battuto il Bologna frizzantino di Verdi e Di Francesco junior. I capitolini hanno fatto valere il fattore campo, il più elevato tasso tecnico e la miglior tenuta difensiva.
Sin qui la Roma non conosce mezze misure: o vince (8 volte) o perde (2 volte). Comunque la forza dei giallorossi poggia prevalentemente sul pacchetto di difesa che concede molto poco agli avversari. Tra le pretendenti al titolo è quella che segna meno… ma fa segnare ancor meno però.

Della undicesima sconfitta dei cugini di Campania preferisco non scrivere. Troppo triste questa storia. Zero punti in classifica. Zero gioco. Quattro gol fatti. Ventinove reti subite. Due allenatori. Tanti tifosi. Poche speranze di restare in serie A. Tutta colpa del presidente ? Benevento città non merita questa agonia calcistica.

La Spal con una grossa dose di fortuna batte il Genoa in uno scontro diretto per la salvezza. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto, non fosse altro per il fatto che lo avevo anche pronosticato sulla mia schedina. I liguri hanno da recriminare per alcuni errori piuttosto marchiani in fase conclusiva. Si sente l’assenza di Simeone o Pavoletti, passati di qui non molto tempo fa. Manca un bomber di spessore ed i rossoblu ne soffrono. Per i ferraresi una ottima boccata d’ossigeno e tre punti in classifica veramente importanti.

Dopo tre vittorie consecutive si ferma la corsa della Fiorentina in terra calabrese. Il Crotone ha approfittato di due amnesie difensive e si è portato sul due a zero. Il punteggio finale è stato poi fissato dalla terza rete consecutiva di Benassi per i viola. Tutto il secondo tempo ha visto i toscani all’attacco ed i calabresi in difesa. Ma il risultato non è più cambiato. Tre punti pesantissimi per il Crotone che in casa prova sempre a costruire la sua salvezza.

Ad Udine l’ Atalanta verde vestita fa e disfa. Prima va in vantaggio, poi viene raggiunta e superata, poi fallisce un rigore e infine ritorna a Bergamo senza un briciolo di punto. Per i friulani seconda vittoria di fila in quattro giorni. Sembra aver avuto un discreto effetto la scoppola di sei gol della scorsa domenica. Ha segnato il gol vittoria per i padroni di casa Barak… non fa Obama di cognome però. Barak è un giovane giocatore ceco… che vede molto bene la porta, eehh !

La Samp di Zapatone fa del Chievo un sol boccone. Rima poetica per omaggiare l’estetica.
Quattro gol, tanto gioco e tantissima bravura messa in mostra da Torreira. Peraltro, il centrocampista uruguaiano segna pure una doppietta di pregevole fattura. I doriani sin qui hanno vinto cinque partite su cinque in casa, al pari dell’ Inter. Giocano proprio bene i ragazzi di Giampaolo, soprattutto quando sono di scena a Genova. Samp mina vagante ?

Il Torino esce dalle secche in cui si era cacciato nell’ultimo periodo. Rientra in squadra Belotti ed i granata ritornano al successo. Non una vittoria facile, però. Il coriaceo Cagliari ha reso la vita difficile ai piemontesi. Con Barella gli isolani sono addirittura passati in vantaggio. Poi il risultato è stato ribaltato più col cuore che con il gioco. La panchina del tecnico slavo Mihailovic ha traballato un bel po’… almeno fino al gol vittoria di Obi. Torino eterno incompiuto ?

Ultima a scendere in campo, dalle parti di Giulietta e Romeo, la Cina nerazzurra. La Cina chiu’ brava e chiu’ furtunata per intendersi.
Posticipo del lunedì sera, tanto per non perdere il ritmo televisivo. Sai com’è… ‘o divan steve co ‘o pensier.
Seppur con fatica, i nerazzurri hanno conquistato i tre punti in palio contro un Verona ostico ma, a dir il vero, povero di mezzi tecnici.
Due a uno il risultato finale con tanto agonismo e poco bel gioco. Vantaggio nerazzurro, pari scaligero su rigore grazie al VAR e gol vittoria di Perisic grazie al MAZZ. Che dire… ce stann’ ncuoll’ ncuoll’ st’interisti con gli occhi a mandorla.
Ma jatevenn’ nu poco oooiii !! Sciò sciò !!

Domani è già tempo di Champions… quasi si sente la musichetta nell’aria ed il grido all’unisono di tutti i tifosi azzurri.
Forza Napoli. Il City è da battere.
Andrea P&B.

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Tifoso del Napoli dai tempi del maestro Luis Vinicio, sognatore da sempre, fotografo mancato e strimpellatore convinto di strumento a sei corde, bancario fedele ultratrentennale, laureato in economia aziendale alla tenera età di 50 anni, sposato con prossima vista sulle nozze d’argento con due figli parimenti tifosi del Napoli sin dalla nascita, provo a seguire gli insegnamenti del Cristo Gesù e di tanto in tanto mi cimento a parlare di pallone… ma solo a mente fredda. Non odio la Juventus, mi limito solo ad evitarla scrupolosamente per non cadere in tentazione! Saluto di solito con “Pace e Bene”… e qualcuno recentemente mi ha apostrofato proprio così, “Andrea Pace e Bene”. Mi sembra una buona idea per il mio nick name da provetto blogger azzurro. Andrea P&B.

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